18-08-14, 11:00 PM
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#16
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Utente
Registrato dal: May 2011
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p.s. il compressore che non stacca mai mi fa pensare anche ad una perdita da qualche parte. prova ad avvicinare l'aerografo alle labbra oppure a tappare con dito.
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19-08-14, 02:09 AM
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#17
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2012
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scoperto il problema, o almeno credo,
sono un'isieme di fattori:
- umidità elevatissima
- aerografo sporco
- una perdita tra l'attacco del compressore e quello del filtro.
L'ultima mi preoccupa maggiormente perchè se non dipende dal filtro, sarò costretto a cambiare il compressore...
per adesso va meglio, vedrò appena posso come risolvere
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Le Alfa, come diceva Pindaro dei vincitori di Olimpia, sono nate dal coraggio,dal rischio,sono figlie del fuoco e del vento, sono figlie della grazia e della forza.
Sono nate da un imponderabile,da un colpo di genio o di fortuna.
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19-08-14, 08:34 AM
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#18
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2003
residenza: Lodi
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La condensa si forma , credo, per la differenza di pressione che genera raffreddamento e quindi condensa. l'aerografo sporco genera irregolarità di funzionamento, non condensa..
Perl aperdita, potresti provare quelle bombolette di "schiuma" che servono per verificare le predite di gas dagli impianti domestici.Se esce aria, schiumano nel punto preciso.
anche della semplice acqua molto saponata funziona.
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19-08-14, 11:34 AM
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#19
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2012
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Il punto in cui perde l'ho trovato non so però se sfiata dalla filettatura del filtro o da quella della testa del compressore...
Il filtro me lo vendono a 40 è una rapina?
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19-08-14, 12:06 PM
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#20
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2003
residenza: Lodi
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Confusion....
Dici che hai trovato lo sfiato, ma sai dove?
Se perde da una filettatura puoi tentare con il teflon per riparare..
O con del silicone da spalmare moderatamente sulla filettatura..
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19-08-14, 02:51 PM
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#21
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2012
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perde dall'attacco del filtroanticondensa sul compressore, solo che non capisco se perde perchè la filettatura "maschio" del filtro è rotta o se la rottura è avvenuta sulla filettatura "femmina" che sta sulla testa del compressore.
Spero di essermi spiegato meglio.
Comunque proverò con il silicone lo metterò sull'esterno dell'accoppiamento tra filtro e compressore, sperando che vada bene.
devo vedere se quella cartuccia che avevo preso per fare gli stampi è ancora buona.
Facendo così, poi si può svitare lo stesso giustò?
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19-08-14, 03:17 PM
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#22
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2003
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No.Dovresti smontare e mettere teflon o silicone sulla filettatura.Metterlo all'esterno non servirebbe a granchè, perchè la pressione dell'aria tarfilerebbe comunque.
Il silicone non incolla al punto da rendere impossibile uno smontaggio successivo.
Io userei comunque il nastro di teflon o meglio, la pasta rossa sigilla testate per motori.La vendono in tubetti negli autoricambi.
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19-08-14, 03:34 PM
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#23
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2012
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se il nastro di teflon è quello bianco l'ho usato e non è servito a granchè.
La pasta rossa sigilla testate la ignoravo, come funziona si secca all'aria e si impermealizza, vabbè appena la posso la prendo e la provo.
Grazie
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19-08-14, 03:48 PM
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#24
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2003
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Il teflon deve essere messo anche lui sul filetto, non fuori.
La pasta la metti sul filetto, rimonti il filtro e si catalizza.L'ho usata per un problema simile.
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19-08-14, 09:04 PM
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#25
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Utente Senior
Registrato dal: May 2010
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Nuvo ho il tuo stesso compressore, confermo quanto ti dice Bruno, usa il teflon, e' perfetto per questo utilizzo.
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22-08-14, 09:43 PM
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#26
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Utente Junior
Registrato dal: Feb 2011
Messaggi: 89
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Secondo me bucciature e puntinature possono essere dovute a non corretta - o scarsa - diluizione della vernice, aerografo non perfettamente pulito ed anche tenuto lontano dall'oggetto. Una pressione elevata può causarti spuate di vernice ed irregolarità a chiazze, mentre l'umidità può opacizzarti la vernice all'istante.
Io purtroppo sono un vecchietto, abituato soltanto agli smalti nitrosintetici (non i nitroacrilici che creano strati a "velo di cipolla"). Quando sbagli un modello e lo immergi nel diluente il colore si scioglie in una nuvola, ed allo stesso modo quando lo dai ogni strato si fonde con il precedente, di solito due passate vernice 35/diluente 65 bastano, sono estremamente coprenti e non affogano i dettagli, soprattutto nell' 1/43 che allora era la mia passione. Il problema è che il nitrosintetico è ormai proibito, si trova ancora il Bilux Max Meyer che non è buono come gli altri che c'erano anni fa, è costosetto e con meno di 1/2 kg si rischia di non ottenere la tinta corretta. Lo ha la Colorgross di Bologna, si usa ancora per restauro Vespe e moto ed un po' di traverso in campagna per ritocchi veloci e facili a trattori ed auto vecchiotte.
Oggi quando lo uso con il mio fidato Badger 200 ultra-trentennale - è il migliore di tutti, credetemi - ed un po' meno di un bar di pressione devo dare passate molto molto molto veloci ed a 5 - 6 cm di distanza, non i dieci di una volta. Esattamente come facevo con le bombolette, altrimenti il colore veniva piatto. Se a qualcuno può interessare, ho in abbondanza Rosso Ferrari 300, Fiat 120 e 134, giallo Ferrari e Blu Ral 5015, quello del GTO celeste.
Il GTO rosso è finito, fatto con quattro mani 25 vernice/75 diluente, niente di speciale ma mi piace così. Quello blu è...un esperimento, per la mascheratura. Volevo vedere se riuscivo a fare il giallo con due soli mani 40/60 a brevissima distanza di tempo una dall'altra, roba di tre - quattro minuti (il nitro asciuga così in fretta che tirando via il nastro la vernice può spelare, e mascherare due volte ribeccandoci non è semplice). E'andata fatta abbastanza bene, al punto che quasi quasi mi dispiace dovere sverniciare tutto, ma il GTO blu è stato verniciato per prova senza neanche sbavarlo e senza primer o lisciature di sorta sotto, per quello la vernice è più piatta.
Dimenticavo, il nitrosintetico ha di bello che non occorre neanche carteggiare tra una mano e l'altra, solo una leggerissima passata di pasta alla fine per levare qualche pelucchio o granello di polvere. Ho sempre verniciato in terrazza...
Ovviamente i due GTO Amr sono sempre gli stessi, anche se le condizioni di luce sono differenti. Ne ho fatti tanti anni fa e questi saranno proprio gli ultimi...
Un'ultima cosa: il piccolo scalino che la vernice gialla fa su quella blu, a modello verniciato correttamente, lo toglierò dopo un buon mesetto semplicemente lisciandolo longitudinalmente tante tante volte e molto molto leggermente con un pollice, od al più con un quadretto di cuoio molto morbido niente pasta che potrebbe spelare i bordi.
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22-08-14, 11:40 PM
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#27
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Utente Junior
Registrato dal: Feb 2011
Messaggi: 89
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PS
Dimenticavo, non c'è nessun trasparente finale. Il nitro sintetico viene proprio così, aggiungi le decals e tutto l resto e basta.
E'scappato fin troppo lucido anche per i miei gusti, dopotutto le macchine da corsa non erano mai così...
A me piacciono molto anche le auto anni '20 -'30, e quelle da corsa prima delle gare venivano ripassate con uno straccio unto proprio per togliere riflessi pericolosi per il pilota. Mi basta sbagliare la verniciatura per ottenere un modello realistico...
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23-08-14, 01:03 AM
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#28
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Utente
Registrato dal: May 2011
residenza: Napoli
Messaggi: 181
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mi fa molto piacere conoscere sempre nuovi dettagli... vero che il problema del nitro è la sua tossicità!! Non sbagli quando dici che che i moderni acrilici verniciano a sfoglia di cipolla e solitamente risultano piatti... Però sono meno pericolosi e hanno una gamma colore ENORME! oltre ad essere facilmente reperibili.il problema con questi colori è la lucidità... Personalmente è difficile che scartavetro tra una passata e l'altra e prima del trasparente.. Piuttosto uso un aggrappante liquido e non il primer. L'unica mia attenzione la devo fare quando passo di trasparent 2k lucido .il colore deve essere dello stesso produttore... Pena lo sfaldamento della vernice.
P.s. il trasparente sia lucido che opaco lo devo passare mettendomi una maschera.Perchè a base nitrosintetica come le vernici non più in vendita.
Poi per quanto riguarda la distanza della penna non ho una regola precisaPoichè alcuni acrilici pigmentati sono diversamente viscosi. 
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23-08-14, 10:00 AM
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#29
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Utente Junior
Registrato dal: Aug 2014
Messaggi: 8
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puntini
Quote:
Originariamente inviata da bassaidai
Ma sei sicuro di diluire in modo giusto il colore?sembrerebbe anche un problema di aerografo non pulito e che quindi sputacchia
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concordo con te, Bassaidai.il colore è sicuramente poco diluito e anche troppa pressione.anche l'aerografo pero' ha la sua importanza. io ne ho tre:due sono di buon livello ed uno da pochissimi euro che però per le carrozzerie è quello che va meglio. mah!.. vai a capire il perché. ho chiesto a un mio amico carrozziere e non sa neanche lui la risposta. ho visto su youtube i tutorial tamiya con video sulle carrozzerie e ho notato che molti prodotti che usano in giappone da noi non si trovano...
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23-08-14, 11:36 AM
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#30
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Utente
Registrato dal: May 2007
residenza: Mestre
Messaggi: 741
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Personalmente utilizzo come primer il classico tamiya dato a bomboletta dopo il trattamento con carteggiatura fine, stuccaggio, ed aggrappante (non sempre) della carrozza.
Il colore lo do' ad aerografo oppure anche a bomboletta, se si tratta di una tinta unica (in questo caso un paio di mani di TS8 direttamente da bomboletta.
Eventuali magagne me le risolve il trasparente 2k dato con la pistolina da carrozzeria, seguito dal classico lavoro di lucidatura con compound.
Gereralmente nn metto le decal sotto trasparente, tranne in alcuni casi tipo questo su richiesta specifica del cliente :
Per quanto riguarda puntinature ed effetto buccia, uno dei motivi potrebbe essere l'eccessiva distanza dell'aerografo dal pezzo da verniciare.
Per un effetto specchio si deve essere QUASI al limite della "colatura" della vernice, e stare piu' o meno sui 10 cm invece che i 20 generalmente consigliati...
Ultima modifica di spiry; 23-08-14 a 11:39 AM
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