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Originariamente inviata da trinchetto
altra buona notizia: esistono siliconi in grado di sopportare senza bruciature o deformazioni temperature di 900 gradi. Il bronzo fonde infatti da quelle parti lì.... però in questi casi bisogna usare refrattario, che invece con una generosa dose di gesso si può risparmiare.
La centrifuga è un'ottima idea, ma a me forse sarebbe sufficiente uno sfiato che dal fondo dello stampo mi risalga in superficie. O forse neanche quello: l'idea sarebbe infatti quella di fondere canne di cannone o, al più, qualche statuina di decoro. Che non avendo parrti sottili non hanno il problema della fusione che può rapprendersi.
Trink
p.s se hai le foto, la faccenda diventa interessante 
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prima di dare false speranze....

un chiarimento,probabilmente mi sono spiegato male.
i siliconi non resistono a quelle temperature, quella di 900°C è la temperatura a cui viene scaldato il cilindro prima di fare la fusione ( serve per eliminare tutti i residui di cera ).
ovviamente quella è una temperatura limite, di solito per leghe preziose si parte da 700 e si arriva al massimo fino a 850.
il silicone lo uso, modellisticamente parlando per realizzare uno stampo che posso usare in serie, che so tipo per le canne dei cannoni, una volta realizzato il prototipo.
se il materiale e piombo va benissimo anche il gesso, se non altro è molto più morbido di una massa refrattaria che spesso per essere rimossa va passata con sabbiatura e decapata in acido.
appena posso metto due foto con le canneche ho realizzato in ottone e in acciaio.
Ciao, Paolo