Verniciatura Leudo

[sierrodc]

Salve a tutti!
Sono nuovo in questo forum e, avendo visto i vostri capolavori, volevo fare in primis i complimenti a tutti.

Tornando a esser seri. Ho eseguito oramai quasi 3 navi in legno affinando via via la tecnica costruttiva. Tuttavia non ho mai deciso di colorare una nave. Ho aggiunto olio giusto per scurire il legno ma mai colori acrilici veri e propri usati in gran quantità su un modello.

Innamoratomi del Leudo (mamoli: il leudo) anche per la diversa fattura e, per l'appunto, per la presenza del colore, giusto oggi ho finito il secondo fasciame, levigato scartavetrato ecc ecc.

Domande da principiante sulle vernici:
1) Quando devo iniziare a verniciare il modellino? Non credo di dover finirlo per poi colorarlo giusto? Ogni pezzo poi andrà quindi prima verniciato e poi incollato giusto?
2) Quali tipi di vernici consigliate per il modello suddetto. Ho letto di vernici opache, lucide, semilucide, acriliche... però volevo qualche info più precise relative al modello.
3) Quante (in generale) passate di vernice dovrei effetturare?
4) Come creo quei bellissimi effetti di "vecchio" e "usato" come nella foto nel link? Dite di provare prima su 4 listelli montati a caso prima di rovinare il modellino?
5) Per gli alberi che vernice suggerite?

[E io che volevo fare la Royal de France (però è giusto un po' più costosa)]

Grazie ancora per le risposte. Ho visto sul forum dei veri capolavori!

[francisdrake]

Ciao, Se cerchi nel forum troverai diversi thread che parlano di verniciatura, comunque per sommi capi possiamo dire che:
1) Devi verniciare quello che sai che dopo sarà difficilmente raggiungibile oppure quei particolari che potrebbero sporcare gli elementi vicini. Per primi si colorano o si trattano lo scafo, le murate interne, i dettagli minuti, per esempio.
2) Ognuno ha le sue vernici preferite, io preferisco quelle diluite in acquaragia per la versatilità, per l’economicità, per la possibilità di ottenere effetti di sporco e invecchiamento. Ma non è l’unica scelta possibile.
3) E’ bene non coprire troppo di vernice il modello, lascia che si veda il legno al di sotto.
4) Per l’invecchiamento, ti rimando ad altri post, come dicevo prima. Tu comincia a cercare, nel frattempo appena posso provo a linkare anche io.
5) Se intendi vernice per legno naturale, usa prima il mordente giusto, poi olio di lino cotto. Esalta le essenze, resta semilucido al punto giusto, non copre il legno, non lo “omogeneizza” come le vernici sintetiche.
Ciao, complimenti per la scelta del leudo, spero di riuscire a seguirne la costruzione!
Francis Drake

[sierrodc]

mmm... capisco capisco. Quindi dato che la verniciatura dello scafo va fatta, penso che prima andrò nel negozio di modellistica per vedere che vernici hanno, privilegiando quelle diluite in acquaragia...

Per le foto purtroppo penso di essere uno dei pochi al mondo a non avere una fotocamera digitale, comunque se riesco posto qualche foto...

Grazie ancora per la celere risposta!

[AMMIRAGLIO]

Ciao sierrodc

La colorazione di un modello è importante tanto quanto il resto del modello stesso.
Da essa esalti o sminuisci il tuo lavoro.
Quindi passiamo a cosa si deve fare:
1) come hai detto tu colora i pezzi fuori opera e poi incollali
2) Usa solo ed esclusivamente colori Acrilici diluibili all'acqua.Ogni prodotto chimico o sintetico potrebbe alla lunga far perdere al legno le sue caratteristiche.
3) L'invecchiamento avviene con l'apporto di pigmenti che andrai a spolverare nelle parti che a te interessa invecchiare...una goccia,e sottolineo,una goccia d'acqua e il pigmento si mescola da solo e si insinua in fessure,feritoie ed angoli;creando un effetto invecchiato notevole.
Si effettuano dei passaggi di pennello asciutto (Dry Brush) dove vuoi dare più luce o effetti particolari.
4) Per quanto riguarda le mani di colore...danne quanto bastano fin ad ottenere il risultato che a te interessa e piace!
5)Non far vedere MAI il legno sotto la tinta!!! sarebbe come un imbianchino che da una mano di bianco su un muro Rosso

PS:Che nave volevi fare?La Reale de France?
...perché non provi?...se ci sono riuscito io...

[francisdrake]

Vedo che torniamo sempre su vecchi vizi, come scritte in grassetto, punti esclamativi, maiuscole, toni urlati…mi dispiace sottolineare ancora che in un forum non si sta in questo modo e mi dispiace ancora che lo fai sempre quando devi rispondere a me, la mettiamo forse sul personale? Spero di no, siamo qua per divertirci. Allora: l’acqua e il legno per tua informazione non vanno d’accordo, l’acqua si insinua tra le fibre, le allenta e quando evapora lascia deformazioni e alterazioni dimensionali. Se non fosse così, potremmo lavare i nostri bei mobili d’antiquariato con straccio e spugna, non è così e lo sappiamo bene, vogliamo forse fingere il contrario? Vogliamo parlare dell’effetto dell’umidità su oggetti di uso comune ancora costruiti in legno, come infissi, porte, doghe per cancelli? Quindi, mi spieghi perché andrebbero usate esclusivamente vernici ad acqua? L’acqua, che la si usi come diluente o per fare la doccia, è sempre acqua. Se usi vernici ad acqua su una doga di cancello, come ho fatto anche io in passato, non succede un tubo, perché è spessa due centimetri mentre l’acqua penetra al massimo nell’ordine di grandezza del millimetro, se lo fai su un listello spesso 0,5 si deforma, te lo dice uno che ha buttato un fasciame per eccesso di mordente ad acqua, con i listelli che si aprivano. Non parlo mai se non ho provato sulla mia pelle quello che dico. La trementina viene dalla distillazione di aghi di conifere, l’acquaragia ha una composizione non troppo dissimile. Si usano entrambi per pulire il legno grezzo, se vuoi ti mando le foto di modelli d’epoca trattati in questo modo in fase di restauro. Perché non si dovrebbe vedere il legno sotto alla tinta? Che c’entra il paragone col muro rosso dipinto di bianco? Per prima cosa, il legno si vede eccome anche su barche vere, sotto alla vernice, vai in porto e verifica tu stesso. Poi, se voglio simulare una scrostatura, che cosa vuoi che faccio vedere al di sotto? Fibra di carbonio? Acciaio inox? Francamente questi tuoi interventi mi lasciano perplesso. Rileggi il tono del mio intervento e confrontalo col tuo, vedrai che ho lasciato spazio ad altre possibilità, senza ergermi a verità assoluta. Infine, per favore, cerca di ricordarti che questo benedetto forum serve a divertirsi, a rilassarsi, a pensare a qualcosa di piacevole e a confrontarsi amichevolmente con il prossimo.

[AMMIRAGLIO]

Non voglio carissimo amico aprire polemica!
I grassetti che leggi nel mio Post,non sono messi ad urlare,ma ad esclamare ed a segnalare una affermazione.
Per quanto riguarda il "personale"...figurati,non sono uno che punta il dito....non mi serve!
Una sola cosa hai detto che risulta a verità,ed è quella del Forum,e del'amicizia che lega i modellisti tra loro.
Tu hai detto la tua,ed io ho detto la mia.
Tuttavia se ti senti il dito puntato contro è un tuo problema e non mio,e spero che ti convinca che non è così.
Chi mi conosce sa bene quanto mi piace essere amico di tutti e di non fare l'ingegnere di turno

[trinchetto]

mi pare di capire che la verniciatura sia un argomento che emoziona davvero, visto che periodicamente è occasione di riflessioni "colorite" (perdonatemi la battuta, ma visto che al giro precedente mi ci son trovato in mezzo io....)

Mi viene in mente che mio zio, pace all'anima sua, falegname (bravo) e restauratore (diciamo... un po' meno bravo) quando si metteva a verniciare tirava ogni sorta di "moccolo"... al punto che mia zia se se ne accorgeva mi portava via dalla bottega perchè non imparassi qualche nuova parolaccia.
Cominciava la sua personalissima "litania" quando mescolava le aniline per ottenere la colorazione giusta, proseguiva quando le scioglieva (marameo, che vi dico "con che cosa" le scioglieva, altrimenti qui ricominciamo), aveva un travaso di bile ad ogni correttivo che doveva apportare (non teneva mai di conto che il colore dell'essenza di base incide sul colore finale), ma comunque operasse e qualsivoglia sostanza adoperasse (...tutte quelle richiamate nei post qui sopra, più qualcun altra....) alla fine il lavoro era egregio. Lavori a gommalacca compresi.

Ne concludo che nelle vernici deve essere presente qualche sostanza in grado di muovere gli animi.....

Ale

[francisdrake]

Per "Ammiraglio": guarda, tempo da perdere per rispondere alle baggianate che scrivi nell'ultimo post proprio non ne ho, continuatela da solo questa discussione che ti riesce benissimo, ne sono sicuro.

[sierrodc]

Mamma mia! non volevo far nascere un battibecco come questo!

Lasciando stare i colori, il tipo ecc ecc. In ogni caso mi confermate di colorare il pezzo prima di incollarlo giusto? non ne voglio fare una regola, però mi chiedevo se la colla incollasse anche su vernice.
Inoltre se dovessi praticare fori sullo scafo, la presenza di vernice non mi disturberà nel momento di forare?

Mi sa che questa barca se non ci starò attento sarà un pezzo dove fare esperienza e fare errori a go-go!

per ammiraglio.
- Non ho ben capito il muro rosso pennellato di bianco. Però a me sarebbe piaciuto far vedere un po' il legno sottostante... in ogni caso penso che lo vedrò in corso d'opera.
- Il kit della reale de france aveva un prezzo più cospiquo, e come detto, mi sono innamorato di questo "peverello" leudo

ps: sto facendo un po' di cose in questo periodo e non so quanto andrò avanti. Nel caso comprerò anche una macchina fotografica e aprirò un nuovo post nella sezione adeguata. Grazie ancora a tutti.

[trinchetto]

provo a risponderti, sulla base della mia esperienza personale:

il pezzo è necessario colorarlo prima di incollarlo ogni volta che sarebbe difficoltoso e/o impossibile farlo una volta montato. Ci son posizioni difficili da raggiungere, così come ci son pezzi che a colorarli prima si fa molta meno fatica (es: colonnine, pazienze, ....). In tutti gli altri casi puoi scegliere tu se colorare prima oppure in opera. Una minima differenza rimane in ogni caso: se colori prima, i punti di giunzione rimangono nitidi e distinti, mentre se lo fai dopo, questa nitidezza tende a sfumare (in quanto la vernice penetra anche tra le fessure). Vedi un po' tu quale delle due opzioni ti pare più rispondente "al vero" del tuo modello.
Un chiarimento sui termini: quando dico "colorare", intendo "dare vernice"; mentre per "tingere", intendo "dare mordente". Se vuoi trattare singoli pezzi con mordente (colonnine, pazienze, porte, capodibanda, ....) questi vanno "tinti" sempre prima; vuoi perchè il mordente penetra parecchio e potrebbe espandersi in zone nelle quali non sarebbe previsto, vuoi perchè sulla colla non prende, lasciando brutte macchie decolorate.

Sulla vernice la colla prende sempre male. Il vinavil ha serie diffficoltà di tenuta, ed il cianacrilato lascia spesso aloni biancastri. Può inoltre capitare che la colla attacchi bene alla vernice, ma che questa si stacchi dal legno sul quale è stata data. E' pertanto buona regola quella di dare una cartata leggera (o comunquee asportare la vernice) nei punti di incollaggio


Ale

[Albatros]

Riguardo alle vernici, io utilizzo spesso vernici ad acqua.
Ho qualche problemino di allergia ed i solventi mi danno molti problemi, pertanto utilizzo le vernici ad acqua e non ho mai avuto problemi con i modelli.

Mauro