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Primo cantiere in autocostruzione: Golden Hind da piani mamoli
Salve a tutti,
vorrei provare ad autocostruire un modellino, così da evitare tanti peccati dovuti alle scatole di montaggio non sempre precise e con tutti i materiali a sufficienza. Ho deciso di costruire il Golden Hind da piani mamoli (mi piace tantissimo ed è piccolo), ma prima ancora di iniziare alcune domande mi assillano. Vorrei comprare la maggior parte del legname prima di incominciare a fare lo scafo, ma non so quali listelli prendere e quanti. Per la chiglia e le ordinate devo prendere del compensato da 4 millimetri e da 1,5 millimetri per il ponte e altri accessori. Questo lo so perchè c'è scritto...ma per i listelli? Il modello è in scala 1:53, se compro dei listelli (per esempio) di tiglio spessi 1,5 mm e larghi 4 mm vado fuori scala o vanno bene lo stesso? (stessa cosa per i listelli del secondo fasciame). Che listelli (e tondini) mi consigliate di comprare per costruire tutti gli altri accessori? Per esempio parasartie, scalette, alberi e pennoni, corrimano ecc ecc ecc. Per quanto riguarda le corde da utilizzare e le minuterie (bigotte, bozzelli) vanno bene quelle che ho utilizzato per lo scotland (che ha una scala di 1: 64)? La scala del golden hind è circa 1,20 volte più grande di quella dello scotland, credo che possa prendere come riferimento le proporzioni dei listelli e degli accessori da quest'ultima barca. O mi sbaglio? Ragazzi aiutatemi passo passo se no rischio di buttare tutto all'aria Grazie!:brig: |
Per la chiglia e le ordinate devo prendere del compensato da 4 millimetri e da 1,5 millimetri per il ponte e altri accessori. Questo lo so perchè c'è scritto...ma per i listelli?
Per chiglia e ordinate cerca di procurarti compensato di betulla avio: con quello spessore è il solo che ti garantisca da possibili svergolature Il modello è in scala 1:53, se compro dei listelli (per esempio) di tiglio spessi 1,5 mm e larghi 4 mm vado fuori scala o vanno bene lo stesso? (stessa cosa per i listelli del secondo fasciame). Listelli di tiglio da 4mm x 1,5 vanno benissimo e sono perfettamente in scala. Per il secondo fasciame c'è tempo..anche per decidere di che essenza vuoi realizzarlo..di certo per il secondo fasciame uno spessore di 1mm è ottimale. Che listelli (e tondini) mi consigliate di comprare per costruire tutti gli altri accessori? Per esempio parasartie, scalette, alberi e pennoni, corrimano ecc ecc ecc. Per quanto riguarda le corde da utilizzare e le minuterie (bigotte, bozzelli) vanno bene quelle che ho utilizzato per lo scotland (che ha una scala di 1: 64)? Non avere fretta per gli altri accessori: per iniziare bastano il compensato per chiglia e ordinate e listelli per il primo fasciame.. Tieni peraltro presente che la scala 1:53 è ben diversa dalla 1:64..ciò che va bene per una non è detto che possa andar bene per l'altra..soprattutto se vuoi fare un modello come si deve..la scala (e vale per tutti i particolari) è la prima cosa che deve essere calcolata quasi maniacalmente per non rischiare di sciupare un modello magari ben fatto.. La scala del golden hind è circa 1,20 volte più grande di quella dello scotland, credo che possa prendere come riferimento le proporzioni dei listelli e degli accessori da quest'ultima barca. O mi sbaglio? Comunque le dimensioni di listelli e tondini dovrebbero essere riportate sui piani in tuo possesso.. Ragazzi aiutatemi passo passo se no rischio di buttare tutto all'aria Grazie!:brig:[/QUOTE] Ciao, e buon cantiere! |
Ciao Gct...
ben arrivato nel partito della Golden Hind...:beer: quoto tutto ciò che ti ha già detto Stefano e mi permetto di fare un commento sui piani in tuo possesso... ...premesso che di piani attendibili riguardanti la GH non ce ne sono in giro... quelli della Mamoli secondo me lo sono ancor meno di altri... ti vien fuori una linea di scafo molto affilato e slanciato che più si addice a navi di molto successive come epoca storica.... ricorda che la GH era un piccolo galeone da scoperta... quindi linee abbastanza panciute anche se snellite verso la chiglia a prua.... Fra tutti i piani che ho avuto modo di visionare al riguardo (la sto facendo pure io...) i migliori...o forse dovrei dire i meno peggio.... sono quelli dell' Amm. Gay... Per lo meno ti restituiscono delle linee di scafo che corrispondono ad una nave della fine del 1500....:biggrinangel: Buon Vento!!:Ok: |
Effettivamente guardando con attenzione ora mi sono accorto che il golden hind della mamoli appare più affusolato degli altri. Però tralasciando il fattore storico, importantissimo per carità, rimane ugualmente, a mio avviso, una bella nave da provare a costruire (poi è piccolina)
Quindi per adesso provo ad incominciare a costruire questo modello da questi piani, ma in futuro non è detto che non ne costruisca un'altra di golden hind..:brig: Seguendo il consiglio comprerò del compensato da 4mm in betulla e quello da 1,5mm (i piani dicono in mogano ma mi sembra difficile da trovare) e dei listelli di tiglio spessi 1,5mm e larghi 4mm. Una domanda sui listelli: ne compro una ventina per lato? credo siano sufficienti. Quindi calcolando approssimativamente mezzo metro a listello, se ne compro dieci da un metro (credo li vendano da un metro) dovrei andare bene. O no? Grazie ancora per i consigli. PS Gicci il tuo Golden hind è qualcosa di più....:bowdown: |
misura in centimetri con un metro flessibile il semi perimetro esterno dell'ordinata maggiore (quella più grande di tutte) e dividi questa misura per 0,4 cm (la larghezza dei listelli che hai scelto di usare) così saprai quanti listelli ti occorrono per ricoprire metà scafo... moltiplichi per 2 ed aggiungi un 10% di margine.... tanto i listelli in tiglio non costano molto e vedrai che tornerà utile averne qualcuno in più!!!:Ok:
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Io aggiungerei un altro 5% per costruire altri pezzi come le coffe, crocette, altri pezzi dello scafo ecc. ecc.
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Puff Puff ogni tanto tempo permettendo mi riaffaccio nel forum e vedo tantissimi e interessanti nuovi cantieri.
Intervengo qui perche' la Golden Hind mi ha da sempre affascinato. :Ok: Prima di tutto ti saluto e ti do il benvenuto anche visto che non ci siamo mai "Incontrati virtualmente". I consigli che ti hanno dato gli altri utenti sono preziosissimi, dal betulla avio fino ai listelli di tiglio. Vorrei soffermarmi pero' su quello che ti aveva detto Gicci riguardo i piani. Io terrei in seria considerazione l'idea di usare i piani dell'ammiraglio Gay come consigliato da Gianclaudio, per avere un risultato finale piu' conforme alla realta'. :sisi:. Naturalemtne questa e' solo una mia opinone. :Ok: P.S. spulciando tra le discussioni, ho letto che anche tu hai costruito uno Scotland (:beer:) come me, ma hai pubblicato delle foto ? Sarei curioso di vederlo. :brig: Ciao e Buon Lavoro Alex |
Grazie a tutti per i consigli :)
Le foto dello Scotland per adesso non le ho, appena ne faccio qualcuna la pubblico, però tuvok tieni pronta la bacinella davanti: è uscita na vera e propria schifezza (incominciato a 14 anni e lasciato più di dieci anni ad ammuffire e inaridire su di uno scaffale!:nono9uq:) PS ho chiesto ad un falegname di mia conoscenza se avesse del compensato di mogano e mi ha risposto : "mogano?! e che devi fare? il mogano per le bare si usa!!!" :shock: ho capito che ai falegnami non ci vado più! |
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(PS ho chiesto ad un falegname di mia conoscenza se avesse del compensato di mogano e mi ha risposto : "mogano?! e che devi fare? il mogano per le bare si usa!!!" :shock: ho capito che ai falegnami non ci vado più)
:rovatfl::brig::rovatfl::brig::rovatfl::brig:ahaha hahaahah:) :) :) :) (mi ha fatto sorridere il tuo p.s.) ... ...approfitto per augurarti buon cantiere, la GH è anche a parer mio un bel galeone, da soddisfazione nel realizzarlo, ovviamente la scelta dei piani costruttivi e soggettiva... ... se per tua curiosità guardi quelli realizzati ( o in corso di realizzazione) in questo forum non ce ne sono due uguali :biggrinangel:e non da meno, posto due foto della replica ormeggiato a Southwark (Londra) :beer: |
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Per onor di cronaca esistono 2 repliche galleggianti della Golden Hind.... io preferisco questa:
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.bbc.co.uk/devon/content/images/2005/08/25/golden_hind_annette_fisher_450x450.jpg ....anche se entrambe montano la ruota del timone ed hanno larghe concessioni alla libera interpretazione....:biggrinangel: |
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ciao Pier. non penso che sia più attendibile questa seconda replica:biggrinangel: :immagine6gi:Vedi foto |
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...scusa Gicci, :biggrinangel:stavamo entrambi postando la stessa foto |
a me fanno impazzire queste immagini di porti senza acqua per la bassa marea ...
abituati come siamo nel mediterraneo dove la marea è al massimo 50 cm (tranne l'acqua alta in alto Adriatico ... ma quello è un fenomeno a parte) quando per la prima volta ho visto un porto in Bretagna completamente vuoto e le barche appoggiate sul fondo sono rimasto a bocca aperta :ROTFL: ... è un'immagine che non potrò mai dimenticare anche se sono passati quasi quarant'anni :skept: |
Senza fretta (come consigliatomi) ho iniziato a guardarmi in giro per trovare tutti i pezzi che, per adesso, mi serviranno.
Il compensato da 4 mm per la chiglia e le ordinate me lo sta regalando un mio amico falegname, mentre per i ponti ecc devo comprare del compensato da 1,5 mm e, per fortuna, ho trovato un negozio nella mia provincia che li vende. Ora il dubbio: ho letto, in giro per il forum, che può essere una buona idea listellare la coperta con dei listelli spessi 1mm (1x3???) anziche 0,5 mm come da piano. Che vantaggi si hanno utilizzando questo spessore? Posso io adoperarli per la mia golden hind? Se opto per i listelli spessi un millimetro devo utilizzare un compensato più sottile (es 0.8mm) o va bene anche il compensato da 1,5? Per i listelli dello scafo avevo pensato a del tiglio 1x4 mm per il primo fasciame (poi il secondo si vede, credo noce 1x4), spero di trovare qualcuno che li vende dalle mie parti. (ho chiesto al più famoso negozio di modellismo della mia zona, ma purtroppo vende solo scatole di montaggio e non pezzi sfusi! :nono:) Per il seghetto (ebbene si mi manca anche quello) ne compro uno qualunque con lame sottilissime per legno n1, e spero che vada bene. rispondete se vi va e non ditemi che sono chiacchierone per che lo so già:brig: |
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ho trovato del compensato da 4mm d pioppo e inizierò a breve a tagliare le ordinate e chiglia in attesa del compensato da 1.5mm
che dite, ritaglio le formine, le incollo con la stick sul legno e inizio a tagliare? va bene così? presto le foto del progetto |
dimenticavo,
un'altra cosa che non ho mai capito è se il bordino nero del disegno di chiglia e ordinate devo includerlo nell'area tagliata oppure lo devo "tagliare via?" grazie ancora a tutti :) |
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Buon cantiere e buon vento! |
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Ecco le primissime foto.
Macchina fotografica permettendo ho scattato una foto "di partenza" tanto per incominciare ad inserire quei supporti grafici che tanto ci piacciono nel forum. Inizierò a breve i tagli delle ordinate e chiglia sperando di non fare macelli. Le lame più fini che aveva il ferramenta sono queste n2, spero che vadano bene, hanno dei dentini quasi invisibili. Grazie ancora a tutti quelli che mi aiuteranno...:) ci aggiorniamo. |
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Io ne tengo sempre 3-4 tipi che cambio secondo il lavoro che devo fare (ma non ho più l'imballo, per cui non ti so dire che tipo siano (c'è un nome particolare per definire i denti che ora mi sfugge ... l'età fa brutti scherzi ...) |
non so, forse sarà il compensato di infima qualità, ma queste lame tagliano il legno come burro.
in mezz'ora ho tagliato tutte le ordinate e la chiglia senza stancarmi troppo. Credevo che ne avrei cambiate un paio prima di terminare il lavoro, invece non si è rotto niente, con una lama ho segato tutto (anche il tavolo su cui mi ero appoggiato). Ora rifinisco il tutto con carta vetrata e aspetto il compensato da 1,5 mm.:smilese: |
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Posto le ultime foto di questo progetto (che spero vada a buon fine...)
Aspettando di recarmi presso un negozio della mia zona che, a quanto pare, vende listelli e compensati, sto facendo delle prove di assemblaggio a secco di tutti i pezzi che compongono lo scafo. Ditemi che cosa ve ne pare, se ci sono errori macroscopici e se devo sistemare qualcosa (foto permettendo) Cmq sono ancora delle prove. Avevo intenzione di riempire gli spazi tra le ordinate con delle tavolette di compensato per rendere i pezzi più coesi, voi cosa ne pensate? PS L' ottava ordinata è un pò storta ma la sto aggiustando (quindi non me lo dite che lo so già :)) Ciao a tutti e grazie! |
mi sembra che hai fatto un buon lavoro .... :bohk7ar:
se vuoi irrobustire l'attacco delle ordinate con la chiglia puoi incollare degli angolari di legno appunto tra l'ordinata e la chiglia. Un altro espediente è di incollare dei blocchetti di legno tra un'ordinata e l'altra, ma qui la difficoltà è tagliare i pezzi dell'esatta distanza tra le due ordinate. Buon cantiere e buon vento! |
Finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a comprare il compensato che mi serviva in un negozio di belle arti.
Ho optato per un compensato di betulla da 1 mm di spessore (dopo mi accorgo che è pure della Mantua) molto flessibile e anche bello a vedersi (peccato che andrà a costituire i vari ponti e altri accessori nascosti:piange:) Non posto le foto perchè non c'è niente da fotografare, sto tagliando tutte le sagome col seghetto e sto anche provando i vari incastri e sembra andare tutto per il verso giusto. una domanda: lo spessore del compensato richiesto dai piani era di 1.5 mm invece io ho scelto quello da 1mm visto che andrò ad utilizzare listelli dello stesso spessore per fare il tavolame. Pensate che mi comporterà problemi questa scelta? il compensato è robustissimo cmq. un'altra:tongues:: sto incominciando a fare delle prove di trattamento legno per capire una buona volta come utilizzare i vari prodotti (più che capire, farmi una vaga idea) ho incominciato col mordente acquistandone una boccettina (di quello concentrato, colore noce antico). Dall'odore e dal segnale di pericolo incendi credo ci sia un pò di alcool come solvente. Il problema è che le istruzioni dicono di diluirlo in acqua o ALTRO solvente in proporzioni 1 a 4, ma così facendo, utilizzando acqua, il colore esce uno schifo. Invece utilizzandolo "liscio" schietto viene fuori un bel colore scuro, quasi ebano. Che dite, me ne infischio delle istruzioni? Però una volta asciugato, se passo un pennello con della vernice trasparente all'acqua, viene via anche un pò di mordente! come devo fare????? Scusate se sono chiacchierone ma voglio capire bene. GRAZIE!!!! |
Lo spessore a mio avviso va benissimo; con la levigatura finale di finitura, il mezzo millimetro di differenza verrà praticamente via.
Riguardo al compensato: quando vai a tagliare le sezioni di ponte ricorda sempre che in un verso è estremamente flessibile, mentre nell'altro fa più resistenza; ebbene, i ponti si tagliano longitudinalmente, nel verso flessibile. In altre parole, una volta tagliato, il ponte deve piegarsi molto agevolmente sui lati e non nel verso della lunghezza. Quando si usa mordente concentrato, una volta asciugato e prima di dare la finitura è bene passare uno straccio (molto efficace se di lana) sulla superficie. |
Sembra andare tutto per il verso giusto...almeno per adesso.
Ho incollato il primo ponte e le ordinate alla chiglia tra poco incomincio il primo fasciame e posto le foto. Per quanto riguarda il primo fasciame, posso listellare solo lo "scafo" nel senso di listellare solo la porzione "racchiusa" tra le ordinate, posticipando al secondo fasciame tutte le altre zone come il dritto di poppa? Se no mi sembra che alla fine il posteriore della nave esca troppo grosso...non so se mi sono spiegato. |
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Posto le foto del galeone che incomincia a prendere forma.
Più vado avanti con la costruzione più mi accorgo di quanto questo modello mi piaccia e di quanto impegno, anche se con risultati modesti, ci stia mettendo nel realizzarlo. Purtroppo mi sto accorgendo di non riscuotere molto interesse con questo wip, forse per i lenti aggiornamenti o forse perchè non sono molto presente in questo forum pieno di gente in gamba che sa il fatto suo (e che offre wip molto interessanti e di un certo livello) :) Comunque io continuo piano piano col cantiere sperando che ne esca fuori qualcosa di carino e accettabile. Ripeto la domanda fattavi nel precedente intervento correlandola di supporto visivo: mi consigliate di applicare il primo fasciame solo sulla parte delimitata dalle linee blu, oppure di proseguire fasciando anche la porzione di chiglia contraddistinta dalle linee rosse? Non vorrei che alla fine mi esca un dritto di poppa (si chiama così?:confused:) troppo grosso (per esempio 6mm). Per il resto non sto avendo particolari problemi, ad esclusione del mordente che rilascia sempre un pò di colore anche quando asciutto e dopo aver strofinato un panno sul pezzo (come consigliato dal Trinchetto). Dalle foto non si vede bene ma, per questioni tecniche e di mancanza di attrezzi, tra un listello e l'altro di fasciame c'è un piccolissimo spazietto. Questo comporterà problemi? Oppure, essendo il primo fasciame, basta un pò di stucco all'interno e la cosa si risolve? (secondo me la seconda) Se vi va rispondetemi e datemi dei giudizi da quello che potete vedere dalle foto. Vi ringrazio ancora una volta.:tunz6rh: Giacomo |
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Buon cantiere! |
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Tra dita bucate dai chiodini, dolori lancinanti e continue strizzate e stropicciate di occhi, nella penombra della mia scrivania, continuo il fasciame.
Il risultato non è il massimo, ma cmq è migliore delle mie previsioni. Non ha niente a che fare col fasciame del mio Scotland (menomale che c'è il secondo fasciame che nasconde le mostruosità) Però si può sempre fare di meglio. Noto che i listelli di tiglio, bagnati, sono molto flessibili da un lato (quello aderente allo scafo), mentre per curvarli verso l'alto (per dare la curvatura che segue il ponte, per intenderci) è una faticaccia e senza i risultati sperati. Per eseguire queste curvature come si procede? anche scaldati con candela mi sembra che la situazione non cambi di molto. Nell'ultima foto si vede un tentativo piuttosto balordo di incastro di listelli, visto che non volevo far finire il listello a punta. Più o meno (molto più o meno) è corretto? lo so che i listelli sono un pò storti e sembrano sovrapporsi ma sono listelli pieni di sfilacciamenti e tagliati male (venduti proprio così dal negozio) con i bordi di una facciata frastagliati e sporgenti. Una bella scartavetrata finale è d'obbligo. Ditemi cosa ne pensate. Grazie e buon lavoro! Giacomo |
La curvatura alla quale ti riferisci riesco a farla col ferro da stiro, anche su legni più duri, senza inumidire i listelli.
L'incastro dell'ultima foto mi sembra venuto molto bene ed è in stile (chiamiamolo così) "continentale". Mentre nei cantieri d'oltremanica si preferiva sagomare anche la tavola superiore inglobando quindi la porzione centrale tra due tavole e non solo in una. |
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Quindi in Inghilterra attuavano incastri come quello cerchiato di blu nell'immagine?
Buono a sapersi così posso fare delle prove adesso che sto facendo il primo fasciame. Grazie ancora! Giacomo |
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Torno a stressarvi con nuove foto e nuove perplessità.
I lavori procedono lenti per tanti motivi, tra cui la scarsità di chiodini per fissare i listelli, quindi devo procedere per tre quattro la volta. Incominciano le grandi e serie perplessità riguardo al fasciame: più vado avanti e più mi accorgo che la curvatura (quella verso l'alto che segue il ponte) si sta perdendo. Mi domando se avessi fatto meglio a utilizzare sezioni di listello invece di uno intero la volta. Alle volte sono un pò indomabili. Ho paura che nel momento di applicare gli ultimi listelli ci saranno delle asimmetrie forti o che debba rastremare i listelli a metà scafo perchè non entrano. Riuscite a dirmi dalle foto se prevedete che avrò grane? Secondo voi sta procedendo tutto tranquillo? Ho anche il dubbio di stare esagerando con gli incastri (si vedono le prove di incastro all'Inglese come suggerito da Trinchetto e confermato da Pimini:smilese:) Anche se sto solo facendo il primo fasciame vorrei capire, a grandi linee, come listellare tutto lo scafo senza fare errori enormi. In teoria è facile, ma quando passi alla pratica non sempre le mani fanno quello che il cervello ha progettato. Grazie a tutti quelli che risponderanno Giacomo |
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Ultima fotina e domanda di rito.
Listellando lo scafo mi è capitato di dover fare due incastri diciamo...concatenati. Non so se esiste un nome tecnico cmq dalla foto si capisce la situazione. Nella realtà esistevano soluzioni di questo genere? |
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Dalle foto che vedo, penso che dovevi cominciare a rastremare già dopo il secondo listello (scendendo dal livello del ponte). Invece adesso ti trovi poco spazio a prua, ma non ti preoccupare questo è solo il primo fasciame, darai una bella scartavetrata (e stuccata) e tutto si sistema. Stai però facendo esperienza per posare meglio il secondo fasciame. :lookahsisi5ih: Buon cantiere! |
Si, però ho una paura matta che il secondo fasciame mi verrà una schifezza.
Finisco sto fasciame poi vado in ritiro spirituale per qualche settimana e ritorno fresco fresco per fare il secondo. Il sospetto di avere poco spazio a prua mi è venuto quando oramai era troppo tardi. Spero di trovare il modo di finire di incollare questi listelli e avere uno scafo quantomeno solido. Mi consola il fatto di non notare avvallamenti (ho dovuto correggere qualche ordinata però) e si nota una certa armonia nello scafo, cosa che non ho ottenuto col primo modello. Cmq mi sto divertendo come pazzi e credo che il modellismo navale sia una delle poche cose che mi piace della vita. Grazie e speriamo bene!:D PS non sono ferrato in materia di stucchi per il legno, ma una volta comprando una libreria in pino, che ho tutt'ora, avevo notato delle zone di colore diverso, però sgrattando con l'unghia veniva via una sostanza pietrosa che facilmente si sgretolava. Non è che tutto lo stucco per legno è una porcheria simile no? se no tanto vale non stuccare niente! Giacomo |
ciao giacomo
usa lo stuccolegno ci sono diverse tinte pioppo,noce,ciliegio ecc.lo trovi facilmente in tutti i colorifici o in qualche brico non si screpola ed molto resistente è ottimo per pareggiare il primo fasciame edo |
Grazie dei consigli.:smilese:
Domani o dopodomani finisco il fasciame e compro lo stucco. Spero di trovarne uno buono al ferramenta vicino casa da dove mi rifornisco abitualmente. La procedura secondo voi più corretta qual'è? Io prima sgrosserei il tutto con carta vetrata 80 (senza esagerare), poi passo lo stucco sulle fessurine da coprire e poi carteggio nuovamente con carta 180 per pareggiare il tutto e togliere lo stucco dalla faccia dei listelli "sani". In questo modo, almeno in teoria, dovrei riuscire a tappare i buchi senza fare pasticci. Inoltre vorrei evitare di incollare troppi listelli del secondo fasciame sullo stucco, preferirei limitare l'uso di questo prodotto alle zone veramente disastrate. |
Se usi la "pastalegno" (la Liberon è di ottima qualità) questa diventa come il legno e la puoi lavorare tranquillamente, tiene bene anche la colla.
Forse la carta vetrata grana 80 è un po' troppo grossa e rude, potrebbe lasciare dei solchi che poi farai fatica a togliere. Io userei la 120 e poi la 180 per rifinire. Da ultima una 220 o 280 per lisciare bene lo scafo. |
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