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costruzione del San Giovanni Battista - Giamat
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Buon giorno a tutti, dopo aver collezionato tutti i fascicoli del San Giovanni Battista e averli lasciati stagionare ben bene dentro l'armadio(scherzo), ho iniziato la costruzione di questo galeone.
vi posterò qui, cercando di non annoiarvi, le fasi della costruzione, augurandomi di ricevere quanti più consigli possibili dai tanti esperti presenti in questo forum. un saluto a tutti e mi raccomando consigli su consigli. in allegato le prime fasi dell'assemblaggio della chiglia con le ordinate e una prova del trattamento dei ponti giamat |
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in questo secondo post il completamento del ponte di batteria con tutta la listellatura e il trattamento finale.
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Mi sa che hai sbagliato sezione... Bello! Complimenti!
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gia dovresti passare ai work in progress..ma questo è quello con un lato scoperchiato?
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si esattamente.
Ora provo, ma per spostarlo qualcuno sà come fare?, oppure aprirò una nuova discussione. |
Ci pensano i mod, tranquillo!
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bello, complimenti! Ma l'invecchiamento del ponte come lo hai fatto, con bitume, colore diluito o che altro? Poi non ho capito una cosa: sono due stratti di tavolato sul ponte?
Non importa: ho visto la risposta in un altro topic |
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Non mi piace il materiale e le tecniche costruttive di queste raccolte a fascicoli ma ciò non toglie che ne possa uscire fuori anche un buon lavoro e tu stai sulla strada giusta. Mauro |
Veramente ottimo giamat , benvenuto sul forum da parte mia e complimenti per come stai procedendo.
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ciao Giamat, magari queste foto ti possono essere utili: Navi2
non sò se è la stessa che stai facendo tu |
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Ciao Giamat....stamani navigando su FB ho trovato queste foto....te le posto tante volte potessero esserti utili!!! Buon Lavoro!!!
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ciao Giamat, complimenti e ben venuto nel forum, il ponte fatto cosi' e bellissimo!
Emanuel |
8 allegato(i)
Innanzi tutto grazie dei complimenti e dell'ospitalità, un grazie a Perru82 e Gicci70 per il materiale che mi avete postato, sarà molto utile in fase di realizzazione e completamento del mio lavoro.
Inserisco oggi l'avanzamento lavori, ovvero l'assemblaggio del ponte superiore, la sua listellatura completa di carteggiatura e invecchiamento, mi sono fermato al solo trattamento d’invecchiamento senza finitura con l'olio di lino cotto, perchè questo impedirebbe tutte le fasi successive di posa e incollaggio delle sovrastrutture, procederò alla fine con il trattamento generale. Inserisco qui due immagini dei cannoni che per questo modello sono stati previsti in ottone al naturale, mentre io preferirei invecchiare con qualche procedimento, ho provato ora con smalto "gun metal", sono già più reali di quelli in ottone lucido, ma ancora non mi soddisfano pienamente, rimango ancora in attesa a meditare su questo risultato e magari su qualche consiglio da parte vostra. Saluti giamat |
Bhe,hai proprio ragione,vanno meglio invecchiati,ma hai anche ragione a non esserne soddisfatto dell'invecchiamento....:rotflserio3rd:
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non so se con un brunitore si riuscirebbe ad avere un effetto migliore..... qui servirebbe consiglio di FD.....
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mmm non mi ispira molto quel cannone, pare che l'affusto sia più grande della canna poi miglioralo al massimo crea dei cunei per diminuire l'alzo del cannone..
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...e allora aspettiamo l'intervento di FD che ci illumina a riguardo, la cosa mi farebbe immenso piacere.
sebastian paul penso di aver capito cosa intendi riguardo ai cunei per l' alzo del cannone, ma magari se mi spieghi con una foto (scusate ma sono un vero pivello nella costruzione, ma con tanto piacere di trovare le soluzioni migliori nella realizzazione di questi nostri modelli... altrimenti che hobby sarebbe), forza Sebastian Paul dammi delle dritte forti che qua gira voce che su i cannoni sei "number one"- ciao giamat |
dammi 1 minto che ho l'archivio sull'altro pc..se era una carronata poi avevo motlo di più :)
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1 allegato(i)
inizierei con questa dove spiega bene tutte le parti del cannone, il punto 4 sono i cunei per l'alzo..
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2 allegato(i)
qui spiega un pò meglio l'assemblaggio..
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3 allegato(i)
grazie mille sebastian paul, proverò a seguire i consigli che mi hai dato, nel frattempo se avete invece dei consigli per l'invecchiamento... perchè l'unico sistema che ancora non ho provato è il brunitore, ma a sensazione non penso che sia quello che cerco, il risultato che mi piacerebbe ottenere è tipo quello delle foto che allego.
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che figata il secondo!!! sbav sbav
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mi piacciono tutti e tre, magari sapessi come ci si arriva, anche vicino come risultato, mica pretendo tanto.
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2 allegato(i)
ciao Giamat, ti dico come ho fatto io e ti metto anche 2 immagini, vedi se così ti può andare bene.
1 primer grey della Tamiya 2 nero opaco Tamiya 3 dray brush con grigio Tamiya dopo l'essicazione del nero le canne erano color ottone |
Ma che vi siete ammattiti tutti quanti??? Porca peppa, tre giri di chiglia a tutti quelli che hanno trasformato in ferro l'ottone! Dopo aver sverniciato le canne, s'intende. L'ottone, per noi riduttori di mondo in scala, significa bronzo, nobile materiale con cui si facevano statue nell'antichità ed artiglieria dalla fine del medioevo in poi. Vi siete mai chiesti perchè ci sono rimaste un paio di statue romane di bronzo e migliaia in marmo? Sono diventate rubinetti o canne d'artiglieria. Un cannone di bronzo valeva tre o quattro volte uno in ferro, dal punto di vista economico. Le tecniche di fusione del bronzo erano ben note da millenni quando si è cominciato a giocare con la polvere da sparo, mentre il ferro dava molti più problemi. Criccava, si corrodeva, era molto più fragile, le prime canne erano addirittura fatte con doghe di metallo cerchiate. I cannoni in ferro avevano poi la simpatica abitudine di scoppiare in faccia all'artigliere, di tanto in tanto. Il bronzo era più gestibile in fusione e permetteva la costruzione di un blocco unico molto resistente, con la culatta (credo che si chiami così la parte opposta alla bocca) unita alla canna: si poteva quindi caricare il pezzo dalla bocca, infilandoci quantità preoccupanti (stavolta per il nemico) di polvere e palle. Inoltre il cannone di bronzo era più leggero, perchè lo spessore delle pareti era inferiore, il che non guasta a bordo di una nave. Con il passare dei secoli si è poi imparato a padroneggiare anche il ferro, anche se non mi pronuncio sull'epoca precisa (devo rileggermi Vele e Cannoni di M. Cipolla, è passato qualche anno e sto pure sotto l'effetto del Montepulciano, porc...). Veniamo a bomba: se le volete fare nere, 'ste canne, fate pure ma io vi ho avvertito. Se le fate in bronzo, allora vanno messe in ammollo nel brunitore, che conferisce quel colore...come dire..."bronzo", ecco. Ci vuole un po' di più, in caso ripetendo il trattamento, ma poi il risultato è ottimo. Per finire, Giamat, quell'affusto mi sembra un po' grandicello, in effetti...buon lavoro, a presto
Francis Drake |
FD....grazie come sempre della risposta chiarificatrice!!!
Una cosa....esistono vari tipi di brunitore o uno vale l'altro?? Non l'ho mai adoperato..... |
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In armeria mi hanno chiesto: "brunitore per leghe di rame o per acciaio?" Spiegandomi che c'era la sua differenza; ho dunque comprato quello per rame e leghe di rame. Dal modellivendolo mi hanno detto: "c'è solo questo che va bene per tutto". Nell'utilizzarlo, ho visto che il primo era meno aggressivo del secondo. Col secondo, qualche attimo di più in "ammollo" del pezzo ne causava la corrosione superficiale e/o lo sfaldamento della superficie brunita. Mi son trovato molto bene, invece, col primo applicandolo poerò a pennello, su superficie perfettamente sgrassata (uso normale sapone per piatti). Per immersione, pur essendo meno aggressivo del secondo, qualche problema al rame me lo dà. All'ottone no. Ho così tentato diluendo in acqua i brunitori (50-50)e l'aggressività corrosiva si è attenuata, permettendomi di lavorare bene anche per immersione. Con entrambi. Ale |
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Se vai sul mio album puoi vedere l'effetto finale e la differenza tra rame ed ottone. Le landre dell'Half Moon sono tutte in ottone. Mentre le cerniere sono in rame.
Ciao Trink p.s se il colore non rende bene, lascia un post e stasera faccio una foto in macro di qualche dettaglio del Berlin. |
....ok visto e deciso..... devo andare a visitare un armaiolo..... bellissimo risultato sia col rame che con l'ottone.....
Grazie ancora!! e grazie a Giamat a cui ho rubato un pezzetto di discussione, ma penso che siano notizie interessanti anche per te...... :biggrinangel: |
figuriamoci Gicci, sono informazioni molto utili, inoltre erano le cose che chiedevo anch'io di sapere, sembra anche a me che il risultato sia tipo quello del cannone che ho postato io (quello in mezzo), che è molto bello e reale.
ultima cosa ma i tempi di contatto con il prodotto? ciao giamat |
a pennello, dai tante pennellate quante ne servono.
per immersione, tira via immediatamente non appena vedi il metallo scuro. INdicativamente - a prodotto puro - poco più di 1 secondo. In entrambi i casi, è opportuno mettere immediatamente in acqua il pezzo. Sia per fermare la reazione chimica, che per neutralizzare gli effetti nocivi dei prodotti (sono tossici e meno li si manipola meglio è) trink |
grazie ..."trink".
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arrivo tardi (ma voi non lavorate mai?) ma anch'io sono un utente soddisfatto del brunitore. Confermo tutto quanto è stato già detto. Linko a un post della mia Mirage: le cerniere dei sabordi sono brunite in modo abbastanza spinto, i cannoni con passata veloce, come dice trinketto.
http://www.modellismo.net/forum/540655-post295.html invece qui vedete gli anelli delle artiglierie che presentano addirittura una patina verde rame: erano i primo esperimenti in cui non avevo lavato con acqua gli anelli immersi nel brunitore. La reazione chimica va avanti fino a tal punto http://www.modellismo.net/forum/546623-post359.html |
4 allegato(i)
buonasera a tutti proseguono i lavori di rivestimento dei ponti e il posizionamento delle prime paratie, ho inserito un particolare del rivestimento delle porte, niente di particolare ma gradirei un comento e sopratutto se è corretta la posa visto che sul modello originale non era previsto nessuna finitura.
E' prossima la posa delle murate e ritorna l'amletico dubbio: rivestire o no? il modello prevede di verniciare le murate di marrone, io vorrei rivestirle, ma come? con i listelli marrone scuro (noce?) previsti all' esterno? oppure stavo pensando e se uso dei listelli tinti di rosso?, però vorrei sapere da voi esperti se l'uso della vernice rossa sulle murate a quei tempi e per queste imbarcazioni era già in uso, inoltre devo anche pensare ad una soluzione per il rivestimento dello scafo con il primo fasciame che dall'apertura sullo scafo si intravede, devo colorare anche questo sulla parte interna? un saluto giamat |
Ciao Giamat.
Sulle porte posso dire solo che mi piacciono, perchè le uniche che conosco sono di vascello olandese, e loro - per quanto ho avuto modo di approfondire - le facevano assai diverse: raramente rettangolari (in questo caso senza cornici) mentre molto spesso con la parte superiore ad arco (con tanto di cornici) e l'anta a doppia spina di pesce. Per quanto riguarda le murate, finora le ho sempre rivestite e colorate di rosso. Colore che ritengo realistico anche per il tuo galeone. Per fare un bel lavoro la cosa che conta di più è l'omogeneità della superficie: cura molto la posa degli scalmotti perchè se ci sono disallineamenti non appena metterai il rivestimento delle murate, salteranno all'occhio in maniera incredibile e appena vernicerai sarà come averlo, un dito nell'occhio..... Fatto questo, puoi verniciare i listelli prima o dopo la posa. Questione di gusti. Se li vernici prima (mi raccomado, solo su un lato altrimenti la colla non attaccherà) rimarranno molto in evidenza le superfici di contatto. Le prossime murate non le rivestirò, non le vernicerò e le tratterò a mordente noce scurissimo. Se il primo rivestimento si vede dall'interno (non più di tanto, immagino, perchè dovrai pur mettere i carabottini) a mio avviso è bene renderlo scuro. Dopo aver tolto i residui di colla e magari avergli dato una sommaria levigata Trink |
Bel lavoro Giamat.... anche le porte mi piacciono!!! Unico appunto: hai usato un chiodino per simulare il pomolo della porta....l'ho fatto anche io, ma per simulare la chiodatura della cerniere è un po' troppo fuori scala!!!! Per la chiodatura delle cerniere sarebbe preferibile una puntina di colla messa con la punta di uno stuzzicadenti... dai un'occhiata al Wip della Saettia di FD e vedi che belle chiodature si ottengono così.....
Chiodi grandi come pomelli sono un po' troppo..... cmq complimenti per la precisione.... veramente un lavoro impeccabile!!! :) |
Ciao Giamat,
premetto che non so come deve venire la nave una volta finita ma come mai non ci sono scalmotti ai lati del ponte?? Anche se da quello che ho capito lo devi fasciare solo parzialmente..non devi fare le impavesate fasciando lo scafo?? Cmq è proprio un bel lavoro!! Ciao, Paolo |
grazie ancora dei consigli, effettivamente la chiodatura della Saettia di FD è veramente realistica, grazie Gicci, proverò a farle anch'io, mi stò convincendo a fasciare di rosso le murate, anche se Trinchetto con quel suo inciso "che mai più rivestirà le sue murate", mi fà pensare, come mai Trink così determinato? si cercano problemi?
un'ulteriore domanda (scusatemi) ma su queste murate molto alte i scalmotti arrivano fino al bordo superiore. |
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