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Riprendo ad aggiornare il wip dopo un po' di giorni d'assenza, in pratica l'azienda nella quale lavoro mi ha richiamato al lavoro dopo 11mesi di cig,
per cui il rientro non è stato molto semplice, una serie di problematiche intercorse con i lavori ha determinato questa necessità, per cui il personale "vecchio" è stato richiamato in attività fino a quando maturerà i requisiti per accedere definitivamente in pensione (giugno/luglio p.v.) o avra' risulto le problematiche intercorse :asd:, l'inizio del 2021 è stato questo nel bene e nel meno bene :looksisi3gy:... ho terminato la fascia della murata tra i due incintoni dove ci saranno i listelli "a vista" (tra il ponte di comando e quello di batteria) con il Matteuzzi indica nei p. di costruzione, Allegato 379545 questa sopra mostra il fasciame in ciliegio scartato con le aperture dei sabordi che andranno rifinite Allegato 379546 questa sopra la murata interessata dai listelli a vista ancora da scartare, quelle macchie chi si vedono dipendono dal taglio del listello, il ciliegio è molto delicato e la fet produce molti giri che riscaldono la superfice macchiandola, ma con la scartatura si recupera riportando il colore naturale. In seguito ho preparato la parte superiore delle murate quella che inizia dal bordo del ponte di comando fino alla parte superiore ai copodibanda, che dovrà essere dipinta con un verde "oliva" per fare questo costruiro' con il compensato da 0.8 mm di spessore le parti interessate, evitando la posa dei listelli che comunque sarebbero dipinti "pesantemente" per cui scarsamente visibili, per cui con il cartoncino preparo le dime e ripasso con il pollice i bordi per "marcare" i profili per realizzare le dime Allegato 379547 Allegato 379548 vado a mangiare, altrimenti digiuno, se non ribalto prima:asd:... continuo poi, luponero |
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Non sono "ribaltato" sul divano :nono9uq:, per cui ne approfitto per aggiornare lo stato d'avanzamento dei lavori, preparato le dime delle fiancate (che sono leggermente diverse :asd:) segue la realizzazione dei pezzi in compensato da 0.8mm, come dicevo metodo "brutale" forse, ma non c'è una grande differenza di risultato con la realizzazione con i listelli
Allegato 379553 per cui le presento su entrambi le fiancate Allegato 379554 ritagliate (quasi precisamente :nonloso3ce1cr:) un paio di passate di mordente all'alcool color rovere, e dopo l'asciugatura rapidissima (alcool !!!) con un vecchio bulino, cerco di imitare le tavole del fasciame Allegato 379555 l'imitazione non è molto precisa, in realtà non è facile ripassare con il bulino i tratti fatti prima con il lapis, (anche se molto prababilmente le tavole nel 1500 non erano proprio perfette,,, dichiarazione di comodo...:asd:) comunque, la mano di colore renderà appena percettibili i bordi delle tavole, le vernici dei tempi erano misture di essenze naturale con grassi vegetali e resine naturali di conseguenza avevano una funzione protettiva oltre che estetica ma probabilmente avevano un discreto "spessore" che agiva da riempitivo tra tavola e tavola, Allegato 379556 il colore utilizzato è una tempera acrilica, che preferisco ai classici smalti utilizzati nel modellismo navale tipo Tamiya e similare, si tratta di acrilici Maimeri Polycolor (prodotto in Italia), esistono in tubetto (tipo colore ad olio) e in vasetto, hanno la caratteristica di essere molto "aggrappanti" sul legno, per ottenere il colore ho mischiato il verde che avevo ottenuto con bianco e giallo e una goccia di nero,(anche se ci sono una cinquantina di colori già pronti) in seguito lo invecchiero' sfumandolo e con la cera scura (si tratta di un vecchio metodo imparato una cinquantina d'anni fà...) nel frattempo ho preparato le dime per le parti affrescate con motivi geometrici, avevo pensato di farli con gli intarsi, ma ho visto che molti galeoni del tempo avevano parti ornamentali dipinte, per cui ho preferito rispettare la tradizione reale, rispetto alla caratteristica dell'intarsio, forse piu' bella ma non reale, Allegato 379557 come si vede, già con la seconda passata i bordi delle tavole sono appena visibili, ed ancora manca la mano d'invecchiamento e la ceratura (vedremo in seguito) mentre sono visibili le dime già incollate sul compensato, per le parti ornamentali, Allegato 379558 in realtà il SGB è un galeone molto colorato, ancora manca il nero (incintoni) e il rosso (murate interne) per cui il legno visibile a vista sarà molto poco, per cui penso di farlo con la cera lacca, per far risaltare il particolare colore dell'essenza del ciliegio selvatico, cercando di riportare (molto goffamente) alcune delle tecniche pittoriche che mi insegno' il Fiaschi (una cinquantina d'anni fà) un grandissimo artista a parer mio. Termino con la vista della poppa dove si vede la "corretta" posizione delle teste del fasciame delle fiancate, sullo specchio di poppa Allegato 379559 alla prossima luponero |
Sfumature con cera scura sul colorato e cera lacca sul naturale? Aspetto con vivissima curiosità!!
Sergio Fiaschi? Altro che! E Brandini, Banci, Lavacchi, Giuseppe Lusci fratello di Vincenzo e, fuori classifica, Lascialfari dove li mettiamo a proposito di artisti? Sai, c'è stato un periodo, agli inizi degli anni settanta, in cui fantasticavo di essere anch'io un "toscanaccio" per il privilegio di poter parlare correntemente con questa gente.. In bocca al lupo per le tue "novità" lavorative! Inviato con il mio SM-G900F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Ciao Fabio, ben tornato. Innanzitutto ti faccio anch'io migliori auguri per la prospettiva lavorativa presentatasi, e i complimenti per come sta venendo su il modello!!
Continuo a seguirti con enorme interesse. Sei una continua fonte di ispirazione :bowdown: Un abbraccio Umberto. |
Si hai ragione, in quel periodo c'erano molti "artisti"
io ho frequentato la Navimodel di Firenze dal 1973 fino al 1975, poi gli "ormoni" e le dinamiche legate ad essi mi hanno fatto staccare da quell'ambiente per seguire altri interessi, nel tempo a venire, l'abbassamento del bombardamento ormonale mi ha fatto ritornare alle vecchie passioni mai dimenticate, :sisi: e come era possibile con tutto quello che "ribolliva" alla Navimodel in quel periodo. Sicuramente ho conosciuto il Lascialfari, mi sembrava che fosse di Livorno, un artista nell'ammiragliato, mentre i miei "maestri"(tutor) erano il Fiaschi e Mugnai, due fiorentini doc, opposti come carattere e moltissimo amici, sicuramente penso di aver conosciuto anche il Brandini e tantissimi altri dei quali non ricordo piu' il nome, sono passati quasi cinquant'anni... mi ricordo bene di Vincenzo Lusci e della sua capacità nell'organizzare serate "tematiche" sia con artisti fiorentini, con i quali venivano approfondite le varie arti e le relative tecniche di lavorazione, dalla antichissima arte dei maestri cartai, alle tecniche collegate ai restauri, la foglia d'oro e le varie patinature, e lavorazione con metalli, dai nobili "oro e argento" e dai meno nobili rame,ottone e piombo, in piu', una volta alla settimana, il Lusci organizzava presso il cinema Flora proiezioni sulle varie lavorazioni navali registrate in super 8mm, sui maestri d'ascia e calatafatari, mi sembra che fossero siciliani, (forse anche il Lusci era di origine siciliana, sicuramente ci andava spesso) e poi le discussioni con i modellisti e le furenti leticate... altri tempi e tanti ricordi, L'unico amico e ultimo di quella associazione che ho frequentato fino ad un paio d'anni fà, era Luciano Rocchi che aveva un negozio ben fornito di modellismo in Firenze, nel quale, per la mia caratteristica, ci compravo poco, ma molto piacevolmente mi fermavo per scambiare due chiacchere,anche tre/quattro:smilese:, arrivato all'età di novant'anni abbondanti ha deciso di lasciare e il negozio e andare in pensione... per cui provero' a ricordare e riportare (una minima parte :hmm:) delle tecniche viste e malamente imparate, il confronto con i grandi non è "onestamente"paragonabile :sisi: Ti ringrazio Umberto per gli auguri e i complimenti, ma quello che mi gratifica maggiormente, e penso che la cosa sia comune ai meno "giovani" di questo sito, è condividere con i giovani modellisti la passione e tecniche (nei limiti del possibile) di questa bellissima e coinvolgente passione, che ci coinvolge nei moltissimi aspetti che la rappresentano, confidando che duri e prosperi con abbondanza nei giovani, essendo una delle piu' gratificanti riconoscenze di chi invecchia, luponero |
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Un rapido aggiornamento sullo stato dei lavori, ho continuato ha preparare le parti della murata interessate ai decori, il galeone è una nave molto colorata, le indicazioni riportate nella monografia sono generiche, verde, nero, rosso e bianco i colori principali, ho deciso di utilizzare il rosso e il bianco per dipingere le parti ornamentali, da sempre il rosso è stato uno dei colori maggiormente utilizzati nelle imbarcazioni, essenzialmente per renderle maggiormente "visibili" in particolar modo quando la nave era l'ammiraglia, la nave del comandante, e per segnalare ai nemici la forza di fuoco, non voglio dilungarmi troppo, sicuramente nell'aggiornamenti futuri approfondiro' maggiormente la parte relativa alle colorazione e la tecnica della loro realizzazione, per adesso mi limito ad riportare il lavoro fatto (poco !!!)
dopo aver ritagliato le parti ornamentali sul compensato di 0.8mm ho dato qualche mano di tempera acrilica bianca Allegato 380106 dopo che il bianco si è asciugato sul nastro carta, ho riportato gli ornamenti rossi sulla parte ornamentale di prua Allegato 380107 sia per quelli di prua (piu' piccoli) e quegli riportati sulla murata della zona poppiera Allegato 380108 dopo aver pitturato di bianco la superfice ho realizzato con il nastro carta la forma delle figure geometriche bianche, ed ho passato la pittura rossa come riportato sopra, dopo l'asciugatura della pittura rossa, con delle pinzette ho tolto il nastro carta, profilando dove era necessario i bordi delle figure, collocando a "secco" gli ornamenti per vedere l'effetto Allegato 380109 terminando con un paio di mani di turapori all'acqua, servirà in seguito per 'l'invecchiatura" dei pezzi, non permettendo alla cera di essere assorbita durante la stesura dalla tempera, ma lo vedremo poi, Allegato 380110 in seguito i prossimi lavori saranno nella realizzazione del fasciame sullo specchio di poppa, per continuare con la terminazione del secondo fasciame alla prossima luponero |
Quote:
Se posso chiederti, che turapori all’acqua hai usato? Io ho difficoltà a trovarne Grazie e buon lavoro |
Ciao Giovanni,
sinceramente è un turapori all'acqua che ho da un paio d'anni si tratta del fondo di un barattolo (di u 10 di l.) che mi diede il mio amico che ha un centro colori, presumo, che sia della "Boero" la funzione protettiva è relativa alla parte esterna dei colori realizzati con la tempera della Maimeri, ci sono prodotti protettivi specifici sempre della marca indicata (costano sugli 8 €), servono a far si che con il trattamento con la cera, questa non faccia "macchie" sulla tempera ma sia possibile tirarla con panno in lana per realizzare l'invecchiamento, approfondiro' la/le tecniche in futuro ( quello che ricordo) sia per le velature e la realizzazione dei colori con i pigmenti naturali (terre varie) ringraziandoti per gli apprezzamenti e confidando di riuscire per il lavoro sullu murate,( memoria permettendo :hmm:) luponero |
Galeone San Giovanni Battista
Ciao Lupo
Il modello sta venendo bene ed anche velocemente. Quei colori della Maimeri sono ottimi, li uso anche io da anni. Inviato dal mio iPhone utilizzando Forum |
Ciao Fabio! Complimenti per la colorazione, stai realizzando un capolavoro!!
Io intanto prendo appunti!!! Tra qualche giorno, devo iniziare anch'io con la colorazione delle varie parti. L'addetta alle vernici é mia moglie, artista di professione, così dobbiamo aspettare st'allineamento astrale per far combaciare i tempi liberi!! Posso chiederti che tipo di verde hai utilizzato per le murate? Ti faccio ancora i miei complimenti e ti auguro una buona giornata. Umberto Inviato con il mio SM-N770F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
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Ciao Umberto,
una famiglia d'artisti !!!:beer::beer::beer::beer: il massimo per il modellismo navale che permette d'approfondire molte delle forme d'arte oltre che lo studio... la moglie pittrice è il massimo ! :tunz6rh::tunz6rh::tunz6rh: la mia è un assistente tecnico in un laboratorio meccanico di una scuola,,, torna utile certe volte :D un misero aggiornamento sui lavori rispetto alla potente accellerazione dei vostri, cari amici, ultimamente ho lavorato ben poco, sia per il rientro al lavoro:dissapprove: (ma oggi sono andato al caf per la domanda di pensionamento :approve::D:approve:, fine giugno p.v., ultima onda della "quota 100" e visto l\'aria che tira non voglio perderla...:asd:, e per altre situazione che mi hanno distolto dal SGB, ho terminato la parte relativa alle murate dell\'opera morta Allegato 381126 Allegato 381127 la livrea del SGB è molto colorata, sicuramente non tutte le navi del tempo sfoggiavano una colorazione cosi' piena, chissa... ancora mancano altri colori , il nero degli incintoni e il bianco dell'opera viva, ormai ho utilizzato le tempere acriliche, ripensandoci non mi sarebbe dispiaciuto neanche dipingerlo con le "terre" e l'olio di lino cotto, come al tempo, sicuramente l'asciugatura sarebbe stata piu' lunga, ma forse "l'effetto" non sarebbe stato male, comunque ancora è presto per vedere... ...sicuramente non utilizzando la biacca con il sego, per l'opera viva :dead: a risentirci luponero |
Quote:
Saggia decisione la tua, bravo, con i tempi che corrono non conviene aspettare ancora. E te lo dice uno che è felicemente pensionato dall’1 agosto 2019 proprio grazie alla quota 100. E non puoi immaginare quanto sia contento di dedicare il mio tempo alla mia passione modellistica. Bravo 👏 👏👏👏👏 Ad maiora semper, caro futuro collega dipendente INPS |
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Le decorazioni del San Giovanni erano modeste e "sobrie", tutti i galeoni dell' epoca erano variopinti, basta pensare al Revenge, che rimase in servizio a lungo, e il San Giovanni fu rimaneggiato proprio dall' Inglese Robert Dudley.
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Inviato con il mio Redmi Note 7 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
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Carissimi colleghi aspetto con trepidazione il momento :asd: e dopo quarant'anni abbondanti di lavoro, non vedo l'ora,:asd:
avevo già fatto un "salto nel futuro" per undici mesi, e sinceramente mi sembrava che fosse sempre sabato :asd: :asd: :asd: un altro pianeta, non vedo l'ora di ritornarci e terminato questo maledetto virus spero che avremo il tempo e modo di incontrarci :beer: Sembra che nel 1500/1600 solamente le navi di "comando" fossero dipinte, la maggior parte erano "impeciate" per cui il colore era un marrone scuro tendente al nero, interesssantissimo lo studio su i colori della marineria effettuato da Gianfranco Munerotto, riportato anche su Youtube, nel quale approfondisce con esempi le imbarcazioni venete del periodo del 1700 circa Allegato 381145 sopra un dipinto del Canaletto, nel quale se vedono imbarcazioni del periodo, vedere i dipinti con soggetti "nautici" in genere permette una visione molto piu' precisa del periodo di riferimento |
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