Come dicevo nel post precedente, poco ti interessano i consigli che si offrono, e questa sopra ne è la prova.
Faccio ancora uno sforzo nel risponderti e per l'ennesima volta, sebbene sarebbe meglio lasciar(ti) perdere e, davvero non capisco perchè usi i forum se del confronto non ne fai un benemerito ma, comunque, sono problemi tuoi, il mio di problema è quello di risponderti e per il momento continuo a farlo.

Ma chi ti dice le sciocchezze che hai scritto sopra? Come ripeto, non dovete costruire la nave vera, soprattutto perché non deve navigare ne affrontare cannonate o onde devastanti.
Il truschino è una lama (appositamente affilata) con il profilo desiderato che muovendo avanti e indietro sulla chiglia crea ciò che ti serve: se ti servono gli angoli della battura con misure differenti basta che esegui la lama per come ti serve.

I modellisti di cui parli, che hanno fatto la battura come dici, conforme, l'hanno fatta con il fottuto truschino, magari qualcuno si è avvalso della fresatrice ma questa la puoi usare solo nella parte dritta della chiglia perchè nella parte curva della ruota di prua, devi farla a mano, con scalpelli e sgorbie e con il TRUSCHINO del piffero!

Ma sei cosciente di che pippa mentale hai messo giù??? "I canti hanno inclinazioni e profondità diverse..." Ti rendi conto che stiamo parlando di sfumature nelle misure e nelle forme che sono invisibili ad occhio nudo a meno che tu non costruisca in scala 1/1???
Tu non ti ci metti a farla in questo modo, perché ti sei illuso che la battura si esegua chissa con quale infernale arnese, mentre se ti facessi un truschino come deve essere, cioè ben affilato, scopriresti l'acqua calda!

Fai come meglio credi Mario ma, non ti lamentare in futuro, se la gente non ti risponde più perché credimi, a questi livelli diventa arduo!

Un saluto e buon lavoro

Straquoto.... lo sostenevo anch'io qualche pagina fa, in questo o in quell'altro suo wip...

Cari amici, viste le risposte, non volevo più continuare su questo argomento., perché o ci si rende conto di costruire una barca in arsenale o ammiragliato che dir si voglia, oppure ci si attiene ad una costruzione tradizionale tranne che invece di avere le classiche ordinate piene le ha solo in periferia e vuote al centro. Se queste cose le volete chiamare "quinti" va pur bene per voi, ma non per chi cerca di realizzare qualche cosa di decente in arsenale.
Siamo arrivati a impostare le serrette interne. Nella monografia la chiusura interna dell' arcaccia avviene con tavole ortogonali alla chiglia, mentre sempre nella monografia a pag. 115 si evince che il modellista le ha realizzate oblique, come dal resto grisuzone e la proposta di Hachette.
Io credo che le farò come da monografia non completandole a babordo con lunghezza diversa per ogni doga.
Altro problema sono le serrette affusolate a poppa e a prua.
Sono troppo a punta e non si possono inchiodare. D'accordo che la chiodatura non è contemplata, ma nella realtà doghe del genere sarebbero impossibili.
Ho provato a posizionare le doghe in orizzontale, ma le fessure tra le barre impediscono una posa stabile. Quindi mettendole di traverso si ottiene un appoggio certamente più sicuro.