Amerigo Vespucci scala 1/100 hachette
 

Buon giorno amici miei, anche se mi sono iscritto su questo forum nel 2010 è seguito come fantasma molte discussioni e ammirato tanti dei vostri lavori, apro questo mio laboratorio (incoraggiato dall'amico scorpion che saluto affettuosamente) anche se ho iniziato da tempo i lavori su questo modello.
Riguardo la colorazione dell'opera viva e la mia decisione di colorarla bianca come accennato nel laboratorio di scorpion, posto alcune foto di come ho realizzato la copertura con il rame su tutta la chiglia del mio modello, dove ho precisato che è del tutto differente da come proposta dai fascicoli.

Comunque in tutto il contesto visto che questo lavoro lo ho fatto per ben 3 volte.... mi reputo soddisfatto di come sia venuto.

saluti.

P.s. credo di avere sbagliato collocazione della mia discussione.... come faccio ha posizionarla nella sua giusta sezione di navi e modelli in work progress???????

ciao. la copertura e' venuta bene che se non so cosa propone di diverso la raccolta.le fotoincisioni comunque devo dire che sono bellissime e molto particolareggiate .peccato che non abbiano proseguito con lo stesso realismo anche per tutto il resto dello scafo.

tra l'altro una richiesta cosi'per chi la vorra' esaudire .se qualcuno cortesemente mi manda le istruzioni con le immagini dei corsi 6 e 7 .

Ciao SergioD.

La differenza che contraddistingue il mio modello e la sovrapposizione delle lastre di rame che formano delle bande uniche da prua a poppa, mentre quelle proposte, sono su tutto lo scafo sono piatte. Infatti le fotoincisioni iniziali sono praticamente precise e perfette su tutta l'opera morta, identiche nei minimi particolari con quella vera, poi hanno proposto delle dime di carta, per potere ritagliare ha misura le lastre di rame allegate compresa la rivettatura, per formare ogni singolo corso.
L'unica cosa che posso fare e di allegarti le copie delle dime dove sono stampate i corsi da montare. Premetto pure che le rivettature che ho fatto, seguono la linea perfetta delle fotoincisioni su tutta la murata, mentre quelle proposte con le lastre di rame non seguono completamente le rivettature delle fotoincisioni sovrastanti.
Purtroppo ho dovuto convertire le dime in file immagine in quanto in pdf erano troppo grandi per poterli inserire, comunque se sei ancora interessato fammi avere un tuo indirizzo di p.e. privata così potrò inviarteli nella giusta proporzione.

Saluti e buona domenica.

grazie ti ho mandato il contatto.certo hai simulato la chiodatura rispettando il passo ed il num. ordinate il che mi pare piu' che giusto.un aiuto piu' che valido lo hanno dato quelle fotoincisioni tanto che evidenziano anche la diversita fra le due murate cosa che a volte con poche info e nessuna ricerca non emerge.

vedo con piacere che hai pubblicato la costruzione del tuo Vespucci. non è da poco il lavoro di ricerca che hai fatto sul giusto verso dei corsi di lamiere. :Ok:

In effetti ho molto studiato per come intervenire su queste fasce, e come ben sai le ho ripetute diverse volte per ottenere quello che ho proposto. Ma dobbiamo anche dire che la preparazione di questo scafo per potere montare questi particolari, è stata abbastanza tosta
Sia per la posa dei listelli che sono stati fatti secondo me alla perfezione evitando gradini e avvallature che di solito inevitabilmente ci troviamo di fronte ha causa di una poca rastrematura delle ordinate che andranno ad accogliere ogni singolo listello di copertura, sia per la mano di stucco a spruzzo che lo ha reso liscio come il marmo.
Per rendere l'idea allego qualche foto dello scafo prima di montare le foto-incisioni.

un saluto e alla prossima.

Non è un modello per niente facile e poi c"e da dire che le istruzioni sono molto laconiche ed é facile commettere errori.

Hai perfettamente ragione Angelo..... sembrava un modello facile, ma non lo è affatto. Per le istruzioni...... lasciamo perdere......., il tutor che ha allestito tutti i tutorial si è guardato bene di dare spiegazioni, di fatto lasciano il tempo che trovano.

ciao.

Buona giornata a tutti.

Mostro le fasi di costruzione della timoniera di poppa, estrapolata dai progetti della mantua e ridimensionata alla scala 1/100.Infatti ogni singolo pezzo è stato eseguito con l'archetto da traforo ed è del tutto differente dal quella proposta dai fascicoli. Infatti per la sua conformazione ho dovuto adattare diversi accessori allegati ai fascicoli, in quanto per il prolungamento della tuga mi sono trovato le due basi più corte di circa 5/mm, quindi ho dovuto modificare la battagliola, ridimensionare il tavolato di copertura, mobiletti e qualcos'altro.
Comunque ho preferito montare quello che mi sono auto-costruito che quello proposto, anche se quello proposto anche se i pannelli sono stampati , fa la sua bella figura.

Alla prossima.

Ciao Franco, ho già avuto modo di vedere la tua timoniera auto costruita che è venuta benissimo. Hai usato mordente mogano per colorare?

Si Angelo mordente mogano molto diluito e più mani, finito con trasparente lucida.

Buon giorno amici miei, posto le immagini del materiale fornito con l'ultimo fasc.89, si tratta di una sedia di ottone con poggia piedi su una piattaforma achessa di ottone., presumo che potrebbe essere il seggiolone del comandante, in piu il supporto dove verrà allestita la cabina di comando posta sul ponte di castello di prua.La cosa che mi stupisce e la richezza di particolari che andranno all'interno di questi pezzi (vedi la timoniera di poppa).Con il prossimo fascicolo ci sarà del profilato di ottone con tutto il rivestimento del supporto sopra citato.

Saluti e alla prossima con il montaggio del rivestimento della cabina di comando.

Tanti particolari che resteranno poco visibili nel quadro di insieme. Per hachette é un modo per aumentare il numero delle uscite, per il modellista dei particolari in più che non guasta.

Ciao Angelo.

In effetti quanto du dici è la pura è semplice verità, è solo una questione di business per vendere di più.Certamente il particolare non guasta e sicuramente è piacevole alla vista.

Ho assemblato la tuga di castello, in primo momento e per suggerimento del mio amico Roberto, avevo provato ha stagnare gli angoli di giunzione di ogni singolo particolare. Purtroppo ha causa del puntale del saldatore troppo grosso non riuscivo ha dosare la giusta quantità e di fatto la saldatura veniva molto grossolana, certamente con una puntale adeguato forse sarei riuscito ha completare. Comunque è giunto il momento di procurarmi un piccolo saldatore con il puntale adeguato, in quanto, sicuramente nei prossimi particolari sarebbe opportuno fare delle mini saldature al posto del cianoacrilato che purtroppo qualcosina impiastriccia con scarsi risultati di rimozione. Quindi sono andato come da istruzioni con mio rammarico, ho posizionato i pezzi ed incolato la parte piana e lungo la linea di giunzione ho fatto colare all'interno un goccia di ciano facendolo arrivare fino alla base. La cosa fastidiosa e che si deve tenere in posizione ogni singolo pezzo fin quanto il ciano no si indurisca parzialmente e immobilizza definitivamente il pezzo sulla propria giunzione.Ho provveduto ha dare una mano di bianco su tutto il pezzo, domani provvedere ha mascherare la parte alta in bianco e daro il giallo ocra e sulla parte bassa dopo avere tolto qualche piccola sbavatura di vernice sullo zoccolo che sicuramente andrà nero.

Alla prossima con la tuga verniciata con la giusta livrea.

BUona domenica e buona continuazione.