25-01-11, 07:53 PM
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#1
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 82
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Primo cantriere Autocostruzione nina amati 1:65
Come promesso eccomi qui ad aprire il mio primo wip.
Il mio cantiere riguarda la più piccola delle caravelle di Colombo; la scelta di questo modello è legata a diversi motivi; leggendo un po’ in giro mi è sembrato di capire che è un modello facile da realizzare e quindi idoneo per uno come me che non si è mai occupato di modellismo. Inoltre, questa nave è legata all'Italia in quanto Colombo era italiano e ciò non fa altro che aumentare il mio entusiasmo.
Per la realizzazione del modello sto utilizzando i piani Amati con una scala di 1:65. Sicuramente l'autocostruzione rispetto ad un kit di montaggio presenta maggiori difficoltà ma sono certo che la soddisfazione finale sarà maggiore.
Riepilogo brevemente le diverse fasi del lavoro fino ad arrivare allo stato attuale.
Dopo essermi procurato i piani di costruzione ho cercato di capire come affrontare il problema della realizzazione. Per prima cosa ho fatto un elenco di tutti i materiali necessari. Successivamente dopo essermi procurato un po’ di materiale mi sono messo all'opera. Ho fatto una copia dei disegni della chiglia e delle ordinate e li ho incollati su un pannello di compensato di pioppo spesso 4mm, quindi con un seghetto da traforo ho ritagliato il tutto. Ho rifinito i vari pezzi con carta vetrata in modo tale da avere forma e dimensioni molto simili a quelle dei piani. Dopo aver incollato le ordinate alla falsa chiglia ho iniziato la fasciatura dello scafo utilizzando listelli di tiglio 2x6 mm (gli unici che ho trovato) che successivamente ho ricoperto quasi del tutto (manca ancora qualche parte da completare) con listelli in noce di 0,5x3 mm lunghi 9 cm. Nel frattempo ho applicato i falsi ponti ricavati da compensato spesso 1mm.
Credo che ci siano diverse imprecisioni, soprattutto per quanto riguarda la chiglia che è quasi del tutto sparita; in alcuni punti misura soli 2 mm contro i 4 rilevati dai piani. Tutto ciò è stato causato dalla doppia fasciatura, infatti, lo spessore di questa in totale (prima più seconda) è pari a 2,5 mm contro un'unica fasciatura di un millimetro di spessore prevista dai piani.
Per risolvere questo problema pensavo di applicare un listello lungo tutta la chiglia fino ad ottenere le dimensioni riportate nei piani, e successivamente ricoprire il tutto con gli stessi listelli in noce utilizzati per la fasciatura dello scafo.
Vi allego qualche foto così vi rendete conto del lavoro fin qui eseguito.
Commenti, critiche, consigli sono ben accetti.
Ultima modifica di cesare78; 25-01-11 a 09:05 PM
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26-01-11, 08:07 AM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Bergamo
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Ciao e complimenti per il tuo cantiere, dalle foto sembra tutto posato bene, magari darei solo una controllatina alla ruota di prua che dalla seconda foto mi sembra un po' spigolosa ma niente di irreparabile.
Bravo mi piace
Alex
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26-01-11, 02:32 PM
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#3
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
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Quote:
Originariamente inviata da cesare78
Per risolvere questo problema pensavo di applicare un listello lungo tutta la chiglia fino ad ottenere le dimensioni riportate nei piani, e successivamente ricoprire il tutto con gli stessi listelli in noce utilizzati per la fasciatura dello scafo.
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Mi sembra che hai fatto un buon lavoro.
La soluzione che proponi è fattibile, in alternativa puoi togliere tutta la chiglia/ruota di prora e dritto di poppa, rifarli in legno massello e poi incollarli in posizione.
Buon cantiere!
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26-01-11, 08:03 PM
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#4
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2011
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In questi giorni non ho avuto tempo da dedicare alla mia caravella.
Navigando per il web ho trovato un libro che sembra molto interessante
Raccolta completa degli scritti di ... - Google Libri
A presto
Cesare
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28-01-11, 02:32 AM
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#5
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Utente
Registrato dal: Oct 2010
Messaggi: 503
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Ciao Cesare, dopo un compaesano, ora anche un omonimo. 
Sei partito alla grande, hai già trovato un ottima soluzione al problema, be che dire......non mi resta che congratularmi per l'ottimo lavoro ed augurarti un inboccalupo!!!!
Buon vento Chicco.
P.S. l'autocostruzione da molte soddisfazioni.
__________________
E' il vento che soffia alle spalle a condurti verso la rotta, ma sei tu ad ammainare le vele e decidere quando fermarti !.!.!.!.!
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28-01-11, 10:58 AM
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#6
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Utente
Registrato dal: Dec 2010
residenza: Palermo
Messaggi: 117
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Grazie Cesare ho trovato molto interessante questo libro, ho letto qualche lettera, mamma mia povero Colombo! quante ne ha passate.
Benvenuto nella flotta e auguri per il tuo cantiere
Giuseppe
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31-01-11, 09:27 PM
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#7
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 82
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Finalmente, nel fine settimana ho trovato un pò di tempo per il mio cantiere.
Ho terminato la fasciatura dello scafo, e successivamente ho cercato di risolvere il problema relativo allo spessore/sporgenza della chiglia. Infatti, dopo l'applicazione del fasciame questa si era notevolmente ridotta; per risolvere il problema (incoraggiato dai consigli di pimini e chicco che ringrazio) ho applicato un listello sulla parte che è rimasta e successivamente ho iniziato a ricoprire tutto con listelli ritagliati da un piallaccio di noce.
Allego alcune foto, nella prima dopo aver aumentato lo spessore della chiglia, nella seconda e terza lo stato attuale. Come si vede dalla terza foto ancora non ho terminato.
Ultima modifica di cesare78; 31-01-11 a 09:42 PM
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31-01-11, 11:29 PM
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#8
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Utente
Registrato dal: Oct 2010
Messaggi: 503
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Caro omonimo, hai fatto un ottimo lavoro, non so se è l'effetto delle foto, ma sembra addirittura che di queste tue modifiche non ci sia traccia.
Buon vento Chicco.
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01-02-11, 06:16 PM
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#9
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Utente Junior
Registrato dal: Feb 2011
Messaggi: 1
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ciao, sono anche io un neofita in questo campo, qualche mesetto fa ho iniziato anche io la costruzione della nina ma mi sono subito fermato perchè in ub cambio di abitazione ho operso le schede di costruzione ed il progetto della nina, c'è qualcuno cheme li può scansionare e spedirli al mio indirizzo di posta elettronica o farmi sapere come fare per poterli recuperare? ciao e grazie a tutti, ci risentiremo per farvi vedere i,. mio piccolo capolavoro e se possibile chiedervi dei piccoli consigli. a proposito sto costruendo anche il san gioivanni battista(vi chiederò anche qualcosa in proposito. ciao e a presto
l'indirizzo di posta elettronica è attilio60@intrage.it
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01-02-11, 06:24 PM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2009
residenza: torino
Messaggi: 4,215
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Quote:
Originariamente inviata da attilio57
ciao, sono anche io un neofita in questo campo, qualche mesetto fa ho iniziato anche io la costruzione della nina ma mi sono subito fermato perchè in ub cambio di abitazione ho operso le schede di costruzione ed il progetto della nina, c'è qualcuno cheme li può scansionare e spedirli al mio indirizzo di posta elettronica o farmi sapere come fare per poterli recuperare? ciao e grazie a tutti, ci risentiremo per farvi vedere i,. mio piccolo capolavoro e se possibile chiedervi dei piccoli consigli. a proposito sto costruendo anche il san gioivanni battista(vi chiederò anche qualcosa in proposito. ciao e a presto
l'indirizzo di posta elettronica è attilio60@intrage.it
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ciao qua ci sono dei disegni guarda se ti possono servire .ciao Hajó tervrajzok
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06-02-11, 06:47 PM
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#11
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 82
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Dopo un paio di giorni di lavoro ho listellato il ponte di coperta. Per fare ciò ho utilizzato listelli lunghi 6 cm, larghi 3 mm e spessi 0,5 mm. Considerata la scala tali listelli corrispondono a tavole lunghe circa 4 metri e larghe circa 20 cm, penso che le misure dovrebbero essere verosimili.
Per simulare la calafatura ho annerito i listelli in costa prima della posa e successivamente dopo la posa con una matita.
Per spaziare i listelli ho utilizzato fili di rame con diametro di 2-3 decimi recuperati da un cavo elettrico.
In scala le misure corrispondono a circa 1,3- 1,9 cm, qui mi sorge un dubbio, queste misure sono verosimili??
Alla fine dopo aver posato tutti i listelli ho tolto i fili di rame, ed ho dato una passata di carta vetrata fine seguita da lana d'acciaio 00, il risultato è quello dell'ultima foto.
Che ve ne pare?? Ci sono errori grossolani?
Infine, ho un dubbio, non so se simulare o meno la chiodatura del ponte, cosa mi consigliate?
Cesare
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07-02-11, 08:14 AM
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#12
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,841
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perchè hai distanziato i listelli?
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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07-02-11, 10:59 AM
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#13
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 82
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Ciao Trinchetto,
ho distaziato i listelli per simulare la calafatura del ponte, ho visto che molti nel forum utilizzano questa tecnica.
Forse la scala è troppo piccola e non avrei dovuto farla?
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07-02-11, 11:48 AM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2010
residenza: PISA
Messaggi: 1,321
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Quote:
Originariamente inviata da cesare78
Dopo un paio di giorni di lavoro ho listellato il ponte di coperta. Per fare ciò ho utilizzato listelli lunghi 6 cm, larghi 3 mm e spessi 0,5 mm. Considerata la scala tali listelli corrispondono a tavole lunghe circa 4 metri e larghe circa 20 cm, penso che le misure dovrebbero essere verosimili.
Per simulare la calafatura ho annerito i listelli in costa prima della posa e successivamente dopo la posa con una matita.
Per spaziare i listelli ho utilizzato fili di rame con diametro di 2-3 decimi recuperati da un cavo elettrico.
In scala le misure corrispondono a circa 1,3- 1,9 cm, qui mi sorge un dubbio, queste misure sono verosimili??
Alla fine dopo aver posato tutti i listelli ho tolto i fili di rame, ed ho dato una passata di carta vetrata fine seguita da lana d'acciaio 00, il risultato è quello dell'ultima foto.
Che ve ne pare?? Ci sono errori grossolani?
Infine, ho un dubbio, non so se simulare o meno la chiodatura del ponte, cosa mi consigliate?
Cesare
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Ciao,
non ho capito perchè hai spaziato i listelli,
non sò com'era la Nina , però i listelli del ponte vanno rastremati verso la prua, dalle foto sembrano tutti dritti  (gurda il wip di Chicco ci sono alcune foto che ti rendono l'idea) ,
Per il resto tutto Ok. 
Ciao Luca
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07-02-11, 12:34 PM
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#15
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,841
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se distanzi i listelli, poi devi riempire l'interstizio ... la stoppa impeciata serviva per rendere stagno il ponte sigillandolo. A questo punto vedi tu; le tecniche finora viste sono:
- pastello a cera nero e successiva raschiata del ponte con lama
- colla vinilica tinta di nero e successiva raschiata del ponte (previa impermeabilizzazione con turapori dei legni)
- stucco nero e successiva cartata del ponte
Trink
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