Ah però!! C'è un mio collega qui

. Quello che molti non sanno è che oltre al triangolo del fuoco (che serve a chiarire come avviene l'avvio di un incendio), bisogna capire cos'è il "campo di esplosività". In pratica , se ho un ambiente chiuso e all'interno si trova della sostanza infiammabile (es. gas) , non è detto che esploda tutto , nel caso in cui io accendessi una sigaretta. Tutto dipende dalla concetrazione di sostanza infiammabile che si trova nell'ambiente di che trattasi, ovvero la concentrazione deve essere compresa tra il "limite inferiore di infiammabilità" ed il "limite superiore di infiammabilità". Al di fuori di questo intervallo, non avviene innesco. Ecco perchè, se abbiamo una stanza piena di gas (quindi andiamo oltre il limite sup. d'infiammabilità), e per sbaglio, pigiamo un interruttore della luce, può non avvenire innesco. I pompieri hanno a disposizione dei dispositivi, chiamati ESPLOSIMETRI, che oltre a misurare la concentrazione di sostanze infiammabili nell'aria, ci dicono anche se ci si trova o meno , in pieno campo di esplosività.
ATTENZIONE, questo scritto serve solo a chiarire qualche concetto , NON vi azzardate a fare esperimenti strani , nel caso di necessità (perdite di gas, etc..), chiamate subito i VVF e mettetevi in sicurezza...
Detto questo, negli anni 90, quando i controlli sulla miscela non esistevano,ho visto motori andare al 50%..... volavano, ma le sbiellate...