TAMIYA Pajero modello numero 58044

[bruiser]

Questo restauro è iniziato per caso. Trovo sul un noto sito italiano di vendita di materiale usato una carrozzeria della Porsche 936, uno dei primi telai della Tamiya.
Il prezzo non è ne caro ne economico, contatto il venditore e ci mettiamo d'accordo. Ho un telaio che si sposa perfettamente.
Dopo una settimana arriva il pacco e tiro un sospiro di sollievo, non è la prima volta che pago e non arriva nulla
Apro il pacco e dentro trovo quanto nelle foto, è una carrozzeria del Pajero messa malissimo:
-paraurti posteriore rotto a sinistra
-parafanghi destro e sinistro anteriori rotti
-vetro coperto da una sostanza che sembra cemento
-paraurti anteriore scheggiato
-frangivento destro rotto
-....
insomma sicuramente non è quello che stavo aspettando
Contatto questa persona che prima mi risponde scusandosi per errore e poi....scompare. Legge i miei messaggi, ma non si degna di rispondermi. Avevo anche proposto di eseguire a mie spese la spedizione di scambio perchè immagino che qualcuno abbia ricevuto la Porsche 936.
Ancora oggi questa persona è attivo e vende del materiale; ma sicuramente non userò mai più i suoi servigi.
Mi è quindi rimasta questa carrozzeria

[bruiser]

Dato che non ho avuto risposte dopo mesi decido di usare questa carrozzeria (pagata a caro prezzo) per un restauro, prima di tutto stacco il parabrezza che era incollato con abbondante uso di colla: mi si è rotto in diversi punti.
La carrozzeria ora è pronta per un importante lavoro di restauro e la immergo per 8 ore nell'alcol per togliere gli adesivi

[bruiser]

Questo è una foto di quanto avevo sul tavolo prima di iniziare questo restauro

[bruiser]

mancava la foto...

[bruiser]

Dopo questa "sola" mi ritrovo con diversi pezzi, ma manca il telaio.
Il Pajero modello 58044 è l'unico modello dotato del telaio che Tamiya chiama Pajero. E' stato sviluppato in seguito in diversi tipi di telai, ma quello originale è difficile da trovare. Cambia la forma del passa ruota anteriore e il piano porta batteria posteriore
Girando in internet ho trovato un "rottame" che è stato modificato in questo modo:
- modificata pesantemente la piattaforma porta batteria
- eliminate le due torri posteriori per installazione dei perni porta carrozzeria
- eliminato attacco antenna
- eliminato blocco meccanico anteriore della carrozzeria
Credo che il progetto del precedente proprietario fosse migliorare la guidabilità di un telaio. Telaio che ricordo è stato pensato per impennare. Infatti il peso è spostato verso la parte posteriore, immagino che il precedente proprietario volesse installare la batteria in una posizione più centrale. Il risultato è che il telaio è decisamente rovinato. Ma ho scelto di comprarlo per eseguire le riparazioni, questa volta è stata una scelta

[bruiser]

Per motivi di inesperienza parto dal restauro del telaio; la carrozzeria è mal concia, ci sarà molto da fare, ma gli interventi che devo fare li conosco e penso di poterli fare anche se coprono parti molto estese della carrozzeria posteriore.
Lavorare su un telaio è per me un progetto nuovo. Ho deciso di farlo perchè la parti che sono state modificate dal precedente proprietario non sono strutturali.
Devo "solo" ricostruirlo con i soliti strumenti: acetone, pennello, taglierino, seghetto, foglio di ABS da 2 mm di spessore, tubo di ABS da 5 mm - 3 mm di diametro, punta da trapano da 3 mm di diametro, soluzione in varie % di Acetone e ABS.

Parto dalla piattaforma posteriore porta batteria: prima di tutto ringrazio un amico che mi ha mandato le misure esatte del telaio e quindi ho potuto costruire due strisce di ABS spessore 2 mm per riportare la piattaforma posteriore alle condizioni originali. Per fissare le due strisce, prima le ho bloccate con alcune gocce di cianacrilico e poi le ho saldate insieme con la soluzione molto liquida di acetone+ABS. La colla tiene le parti in posizione, la soluzione liquida entra tra le linee da unire e poi fonde insieme i pezzi.

Dopo aver ricreato la piattaforma ho dovuto costruire il bordino laterale che serve a bloccare la batteria.
Sempre partendo da una striscia da 2 mm di spessore, ma alta 12mm l ho piegata ai 4 angoli per darle la forma rettangolare. Per le misure mi sono rifatto alla piattaforma che ho ricreato, Per evitare che la striscia si spezzasse lungo le pieghe ho scaldato con le mani le parti rendendole più lavorabili.
Anche in questo caso ho fissato con il cianacrilico alcuni punti e poi ho fuso le parti con soluzione molto liquida di acetone ed abs che penetra meglio nelle fessure

Alla fine sono soddisfatto e la batteria ci sta a pennello.

[bruiser]

Ho due tubi forati in platica nera che sono delle dimensioni perfette per replicare i due sostegni della antenna. Non so neanche da quale set arrivi questo tubo....
Li taglio della giusta lunghezza e li incollo con cianacrilico al telaio. Sapere dove è facile perchè ci sono i segni sul telaio.

Adesso posso passare a ricostruire le due torri per i sostegni della carrozzeria. Questa parte deve essere fatta in modo molto preciso perchè altrimenti la carrozzeria non si installerà correttamente.
Taglio due pezzi dalla barra cilindrica dal diametro di 5 mm di ABS e la foro al centro con una punta da 3 mm per il ferro.
La costruzione delle due torri è relativamente semplice, so dove vanno posizionate perchè sul telaio si vedono i segni che hanno lasciato le torri originarie dopo che sono state tagliate e perchè mi sono state fornite le dimensioni dal "solito" amico che ringrazio.
Prima saldo alla carrozzeria una delle due torri inserendo anche le piastre di rinforzo ottenute tagliando alcuni rettangoli da un foglio di 1 mm di spessore
Per fondere le parti uso una soluzione abbastanza densa di acetone + ABS. Con un pennello applico nel punto in cui la torre deve essere saldata sul telaio una goccia di soluzione, posiziono la torre nel giusto punto ed aspetto 30 minuti, quando la soluzione ha iniziato a fare presa applico la soluzione per fissare i pannelli che servono per irrobustire la torre ed applico i pannelli
Quando tutto è ormai saldato, dopo 8 ore, uso un pennello per applicare una soluzione molto liquida di acetone ed ABS che entra nei pori e nelle fessure chiudendoli.

Prima faccio il lato sinistro e poi passo a quello destro

[bruiser]

Dopo aver sistemato le due + due torri posteriori posso concentrarmi sul blocco anteriore della carrozzeria
In questo caso il gancio è un semplice rettangolo attaccato a un tubo da 3 mm
Ritaglio le parti che mi servono da un foglio dallo spessore di 3 mm e dal tubo dal diametro di tre millimetri
Lavoro le parti per dare la giusta forma, poi saldo il tutto con la soluzione molto densa di acetone + ABS in modo tale che la soluzione resti dove la posiziono con il pennello e mi permetta di attaccare il gancio anteriore

[bruiser]

Adesso posso testare la carrozzeria che il "solito" amico mi ha prestato, peccato che nn possa lasciarmela perchè mi sarebbe servita in fase di restauro della carrozzeria,
Come si vede la carrozzeria è perfettamente in piano e quindi possiamo dire che il restauro del telaio è stato fatto con successo
Meno male, nn ero certo di farcela

[bruiser]

Dopo aver sistemato il telaio continuiamo il restauro.
Parto quasi sempre dalle gomme perchè il trattamento con la glicerina è sempre molto lungo.
Le gomme in mio possesso sono originali dell'epoca e quindi hanno vissuto a lungo, nonostante questo sono in buone condizioni senza tagli. Posso rigenerarle senza incollare le parti rotte.
Prima di tutto le lavo con un detergente non aggressivo, essendo molto vecchie la gomma è molto porosa; ma è rimasta morbida

Il trattamento completo di rigenerazione è il seguente:
- per una settimana lascio immerse le gomme nella glicerina. Obiettivo è che la glicerina entri nei pori delle gomme fino alla parte più interna delle gomme stesse
- per una settimana lascio le gomme appoggiate sopra un panno di carta da cucina, le giro ogni giorno, cambio ogni giorno il panno di carta. Obiettivo è spurgare le gomme
- per due o tre giorni, lucido le gomme ed asciugo le ultime gocce di glicerina con un panno di carta

Le gomme sono ora pronte

[bruiser]

Iniziamo a lavorare sulla carrozzeria, il primo danno da riparare sono i due sgocciolatoi del tetto. Sia il lato destro che sinistro presentano dei danni minimi.
Manca una porzione; il materiale necessario per la riparazione è una barra a sezione quadrata di ABS da 1 mm di lato, taglierino, soluzione di acetone + abs molto liquida che uso come se fosse una colla, carta abrasiva e lima.
Taglio dei pezzi dalla barra lunghi tanto quanto le parti da ricostruire, spalmo della colla (ABS + Acetone) sul punto un cui devo incollare le parti, posiziono le parti, aspetto 5 ore che la soluzione saldi insieme i pezzi alla carrozzeria, lavoro con carta abrasiva e la punta del taglierino per dare la giusta forma.
Uso la lama del taglierino per squadrare meglio le forme, in pratica la uso come se fosse una lima per togliere via il materiale in eccesso e lasciare una forma squadrata

[bruiser]

ecco altre foto del lavoro fatto agli sgocciolatoi

[bruiser]

Un altro piccolo danno si trova nel paraurti anteriore, manca una parte che sembra un dente.
La tecnica che ho usata è sempre la stessa, l'unica differenza è che mi sono tagliato da un foglio spesso 2 mm una parte che fosse simile a quella mancante
La soluzione di ABS ed Acetone molto liquida fonde la carrozzeria al pezzo aggiuntivo-
Nel caso in cui manca del materiale intorno alla parte riparata, dopo 4 ore, applico una seconda mano di soluzione più densa che uso come riempitivo. Preferisco non usare lo stucco in questi casi perchè la soluzione di acetone si scioglie e diventa parte integrante della carrozzeria

[mastino]

Ricordami perché non usi lo stucco?

[bruiser]

Ciao Mastino
nei primi restauri usavo lo stucco della Tamiya e poi ho testato uno stucco per carrozzieri per plastica (un prodotto che costava più dell'oro)
Il risultato dei miei test è che entrambi i prodotti effettivamente riempiono bene i fori e si lavorano bene con carta abrasiva.
Però fanno solo quello, mi spiego meglio:
- la soluzione densa di acetone ed ABS riempie allo stesso modo
- quando la soluzione è solidificata si lavora con la carta abrasiva e si ha una superficie che nel complesso offre la stessa consistenza (lo stucco spesso è più resistente dello stirene della carrozzeria e lavorando con la carta abrasiva, se si passa il dito, si sente anche se non si vede differenza)
- la soluzione salda sempre le parti in oggetto perchè acetone scioglie la plastica e quindi ha funzione "portante" quindi irrobustisce il punto di saldatura e non solo riempie i vuoti.
- la soluzione quando è solidificata ha la stessa elasticità della carrozzeria in stirene e quindi non si scheggia o si stacca dopo che la carrozzeria ha subito un botto o un incidente (può anche cadere dallo scaffale facendo la polvere)

Le carrozzerie così riparate non hanno nulla da invidiare a una carrozzeria non restaurata

Sinceramente questo è quello che faccio io in base alla mia esperienza. però magari ad altri è andata diversamente :-)