Re:WIP Santa Maria
Ciao Luigi, è singolare il fatto che anche io sono stato attratto dai piani di Lusci, all’inizio. Forse la curiosità mi è venuta leggendo i suoi manuali. Diciamo che è stato tra i pionieri, in questo campo. All’inizio mi sembravano ottimi, ben fatti, poi mi sono un po’ ricreduto, man mano che aumentavano le mie nozioni, nel campo. Le mie impressioni sono state confermate da una persona che conosceva bene Lusci, l’ammiraglio Franco Gay, che in quanto a storia navale ne sa qualcosa. Gay parla di Lusci come di un tipo estroso, vulcanico, ma poco preciso, nel nostro campo. Diciamo che là dove non arrivava con la conoscenza, arrivava con la fantasia...l’ideale è partire con un modello di cui esistano più disegni di autori diversi. Uno lo scegli per la scala che ti interessa, gli altri servono come confronto. Aggiungendo i manuali, la precisione aumenta. Tieni conto del fatto che più vai indietro nel tempo, con l’epoca del modello, più diventa dubbia l’attendibilità. Abbiamo molto del 1800, qualcosa del 1700, poco o nulla del 1600. Più indietro solo ricostruzioni. In caso, scegli un piano e se ne può parlare. A mio avviso, è l’unico modo realmente appagante di fare un modello, ragionarci sopra, cercare di capire se un dettaglio è corretto, cercare fonti, inventarsi soluzioni per mettere in pratica un’idea. Altrimenti diventa routine, sterile. Io sono arrivato al punto di disegnarmi anche i piani, non perchè non mi fido di quelli in commercio, ma perchè così mi diverto di più. Scegli un’epoca o una categoria che ti intriga e individuane un degno rappresentante. Poi in caso si cerca di capire se i progetti sono attendibili. Io, comunque, non aspetterei ancora, facendo un altro kit. Facci sapere! A presto,
Francis Drake
Ps
Io non mi fiderei di questo sedicente “Moz”, c’è qualcosa in lui che non mi convince....
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