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Vecchio 18-08-08, 12:13 AM   #16
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"il modellismo non è solamente unire il pezzo A con il pezzo B...."
mi pare sia stato francisdrake a pronunciarla! Non c'è cosa più vera, solo che, data la mia inesperienza, reputo indispensabile seguire per filo e per segno le istruzioni di cui dispongo come base.

Grazie ad entrambi x le vostre risposte, cercherò al più presto di far tesoro dei vostri consigli...altrimenti sarò di nuovo qui a dare un po' di scocciature

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Originariamente inviata da redhawk Visualizza il messaggio
se potessi documentare con qualche foto la buona riuscita del raddrizzamento dello scafo con tutto l'armamentario utilizzato, sarebbe meglio, così chi leggerà in futuro avrà le idee più chiare
Hai perfettamente ragione! Mi scuso per non avere ancora provveduto ad inserire ulteriori foto rimedierò appena posso!
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Vecchio 19-08-08, 01:00 PM   #17
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Bene, ripercorro alcuni passaggi in maniera più dettagliata. Prima di tutto ho creato lo scaletto, utilizzando pezzi di compensato "di scarto" e sovrapponendo gli uni agli altri modo tale da creare una sorta di canale dello spessore necessario per mantenere salda e sopratutto dritta la chiglia. In questa fase, quando il mio modello era costituito essenzialmente da chiglia e ordinate, notavo che il profilo della chiglia, poggiato sulla fessura dello scaletto, non coincideva con quest'ultima.
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Ranger Corel - Assia-p1010139.jpg  
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Vecchio 19-08-08, 01:05 PM   #18
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Bloccando la chiglia sullo scaletto, ho poi creato dei blocchetti di riempimento da porre tra le ordinate, modo tale da far mantenere dritta la chiglia anche senza il sostegno dello scaletto. Ho effettuato questo passaggio solo per le ordinate di prua, dove era evidente la svergolatura della chiglia. Infatti ho notato che, una volta fissati i blocchetti di riempimento, la chiglia si incastrava perfettamente con la fessura dello scaletto, senza alcuna forzatura.
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Ranger Corel - Assia-p1010142.jpg  
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Vecchio 19-08-08, 01:16 PM   #19
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Mi sono poi occupata della coperta, fissandola sul profilo superiore della chiglia e delle ordinate con della colla vinilica aiutandomi a mantenere la posizione con degli elastici, come suggerito dal manuale.
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Ranger Corel - Assia-foto0361.jpg   Ranger Corel - Assia-foto0362.jpg   Ranger Corel - Assia-p1010146.jpg  

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Vecchio 19-08-08, 01:23 PM   #20
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Bene, passiamo ai prossimi interventi da fare. Se ho ben capito, i famigerati blocchetti vanno messi così?
E poi avrei una domanda riguardo la battitura...in qualche post redhawk diceva:"...vale la pena osservare che le navi avevano una scanalatura, la battura, che correva dalla ruota di prua al dritto di poppa usato per incastrare le estremità dei corsi di fasciame. La realizzazione della battura può essere fatta in vari modi, uno lo trovi spiegato nel mio wip della syren, un altro potrebbe essere quello di incidere direttamente la chiglia (se si costruisce da kit). Secondo me la difficoltà principale sta nell'individuare il giusto andamento della battura, soprattutto se si costruisce dai kit, ma generalmente dai piani si riesce a intuire dove termina il fasciame e quindi ci si può fare un'idea di come tracciare la scanalatura."
Insomma, questa scanalatura segue circa la linea che ho segnato nel terzo allegato? E in che modo si può incidere?
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Ranger Corel - Assia-p1010156.jpg   Ranger Corel - Assia-immagine.jpg   Ranger Corel - Assia-p1010156mod.jpg  


Ultima modifica di Assia; 19-08-08 a 01:35 PM
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Vecchio 19-08-08, 01:47 PM   #21
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Ovviamente i problemi non sono finiti qui Guardate un po' questo allegato: il foro della coperta non coincide con la "rientranza" della chiglia che ospiterà un albero, quello più vicino a poppa...(passatemi il linguaggio poco "marinaresco", non sono ancora arrivata a quella fase e non mi sono informata x bene sulla terminologia )
Mea culpa, non me ne sono accorta prima di fissare la coperta. Pazienza, ormai il danno è fatto, dunque passiamo ai ripari! Da notare che i fori praticati sulla coperta non sono il massimo...infatti questo qui mi sta dando problemi, mentre l'altro più a prua è in perfetta posizione.Inoltre questo foro non è neanche centrato rispetto alla coperta, ci sono circa 2-3 mm di differenza. Ora, devo intervenire sul foro della coperta o sulla "rientranza" della chiglia, scartavetrando un po' e riempendo con un po' di qualche cosa, modo tale da non far "ballare" l'albero?
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Ranger Corel - Assia-p1010152.jpg  
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Vecchio 19-08-08, 04:48 PM   #22
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ciao! si i blocchetti a prua e poppa vanno inseriti in quella posizione, ovviamente dopo andranno modellati. Per quanto riguarda la battura la linea che hai fatto tu è corretta, almeno anche io ho fatto così col mio modello... solamente devi tracciarla dopo aver scartavetrato le ordinate, per determinarne l'esatta andatura....

allora, per il foro dell'albero anche io ho avuto lo stesso problema. Io ho modificato il buco della coperta, che poi applicando i listelli per il ponte è venuto perfetto. Ho agito così perchè se modificavo la chiglia, rischiavo di modificare anche l'inclinazione che avrebbe dovuto avere l'albero.

a differenza tua io ho dovuto modificare anche il foro per l'altro albero...

buon lavoro!!!
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Vecchio 19-08-08, 08:34 PM   #23
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confermo che la battura segue più o meno quell'andamento. A voler seguire un approccio più rigoroso, avresti dovuto rilevare la battura dai piani, creare una dima di carta e riportarla su entrambi i lati della chiglia. Ovviamente questo si può fare solo se ancora non ci sono le ordinate di mezzo, perchè altrimenti, trovandosi nella tua fase di costruzione, è chiaro che le cose sono un bel po' più complicate, quindi è meglio non renderle ancora più difficili e andare a occhio, tanto non si rischia di sbagliare poi molto.

Ah dimenticavo, l'incisione la puoi praticare con un taglierino.

Veniamo all'altra questione. Le aperture che si trovano sui ponti per il passaggio degli alberi, sono dette mastre d'albero, mentre gli alloggiamenti fatti sulla chiglia sono detti scasse. Anche secondo me ti conviene fare come suggerisce Stefano, cioè adeguare la mastra d'albero e non la scassa. E non vi preoccupate perchè modifiche del genere sono all'ordine del giorno durante la costruzione di un modellino

PS: il modo con cui il manuale suggerisce di incollare il ponte di coperta è una istigazione a delinquere. In questo modo vai a forzare un pezzo di compensato (il ponte) che deve seguire sia il bolzone che l'insellatura, quindi due curve tra loro diverse. Molto meglio suddividere il ponte in 4 parti e incollarle singolarmente, in questo caso le forzature introdotte sono minime e non si rischia di veder partire in orbita il ponte con tutte le sovrastrutture
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Ultima modifica di redhawk; 20-08-08 a 06:53 PM
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Vecchio 20-08-08, 10:30 AM   #24
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Assia, per la scassa dell'albero devi prendere qualche misura come riferimento. il foro sul ponte deve essere quanto più possibile centrato: misura con un righello la distanza che c'è tra il foro e il bordo laterale del ponte, deve essere la stessa a destra e a sinistra. Se non è così, con una lima o col tagliabalsa togli l'eccedenza dalla parte del foro che risutla essere alla distanza maggiore, non preoccuparti di aumentare le dimensioni del foro, così facendo. Quindi, con un trapanino ed una punta della misura appropriata, lavora la scassa sull'ordinata, finchè non coincide col foro sul ponte e l'albero si va ad incastrare. Se non hai un trapanino, anche una lima va bene. In caso, lascia pure che l'albero abbia un po' di gioco, ci penserà la colla a tenerlo fermo, con l'aiuto di qualche piccolo pezzo di listello a mo' di tassello. Infine, la mastra alla base del ponte servirà a coprire il foro allargato da te per ottenere la centratura. Spero di essere stato chiaro, in caso chiedi pure! ciao
FD
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Vecchio 20-08-08, 02:47 PM   #25
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Allora...ricapitolando: la battura segue circa quella linea, da prua a poppa, da incidere con un taglierino una volta che ho creato l'angolo di quartabuono. Per quanto riguarda il foro, devo centrarlo rispetto al ponte e ovviamente farlo coincidere con la scassa, allargandolo un po' e prendendo un po' di misure. Francisdrake, non ho capito bene se poi la mastra dell'albero andrà comunque ridimensionata una volta che mi occuperò del ponte, come diceva Stefano, e se devo o no metter mano alla scassa.

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il modo con cui il manuale suggerisce di incollare il ponte di coperta è una istigazione a delinquere. In questo modo vai a forzare un pezzo di compensato (il ponte) che deve seguire sia il bolzone che l'insellatura, quindi due curve tra loro diverse.
Sì, ci ho pensato...io mi sono occupata prima di far asciugare il ponte sul profilo della chiglia e poi ho provvisto a farle assumere la curvatura delle ordinate. Ho comunque forzato il pezzo? Non ho capito bene il metodo da te suggerito...in che senso suddividere il ponte in 4 parti? Mi sarà utile per un prossimo modellino!
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Vecchio 20-08-08, 05:15 PM   #26
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Dunque Assia, la mastra è un anello che circonda la base dell'albero nel punto in cui attraversa il ponte. Nella realtà era formata da una serie di "zeppe" poste in circolo, che bloccavano l'albero, fino a formare, appunto, un anello. Nei nostri modelli, si può replicare il sistema a zeppe, magari con l'aiuto di un manuale che illustri come erano fatte, oppure si può semplificare il tutto con un anellino sagomato, spesso riprodotto in bronzo nei kit. Una volta fasciato il ponte di compensato con i listelli di copertura e posizionata la mastra, anche il buco più largo, al di sotto, scompare. E' necessario intervenire sulla scassa, perchè se foro e scassa non sono allineati, il che capita 10 volte su 10, l'albero non entra nel suo alloggiamento oppure si inclina da una parte. Non farti troppi problemi, vai giù decisa di lima o trapano finchè il montaggio non ti soddisfa. ciao
FD
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Vecchio 20-08-08, 08:46 PM   #27
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Ormai questa pagina sta diventando per me una ossessione, insieme alla mia costruzione
Sto scartavetrando le ordinate di prua, utilizzando carta vetrata su un pezzetto di legno, e controllando ogni tanto con un listello l'andamento. Mentre scartavetravo mi è però venuto in mente: quando dovrò applicare il primo strato di fasciame, sarà necessario piegare i listelli, dunque come faccio ora a sapere quanto devo scartavetrare, prendendo come prova un listello non piegato, se non dalla lieve forzatura delle mie mani?
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Vecchio 20-08-08, 10:16 PM   #28
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Il pezzetto di legno, che deve essere spianato, ti conviene usarlo grattando due ordinate contemporaneamente. In questo modo fai un'approssimazione che però rispetta l'andamento generale del fasciame, mentre operando sulla singola ordinata devi andare a occhio, il risultato è impredicibile.

Inevitabilmente introdurrai un errore, geometricamente è come approssimare una curva usando il segmento che congiunge due suoi punti. La curva in questione è lo scafo (linea nera sottile) da ottenere grattando opportunamente le ordinate (linea nera verticale più spessa) per mettere il fasciame (linea rossa spessa)

Nome:   quartabuono.jpg
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grattando successivamente il primo fasciame puoi addolcire i punti più spigolosi, che comunque non devono essere troppo pronunciati, ecco perchè ha senso riprodurre l'angolo di quartabuono. Va da sè che più sono vicine le ordinate migliore è l'approssimazione. Ne segue che uno degli scopi del primo fasciame è proprio quello di fornire una superficie compatta e ben avviata su cui applicare il secondo strato di rivestimento.

Volendo riprodurre un veliero in tutta la sua struttura, il doppio fasciame perderebbe questa prerogativa, visto che i quinti (le ordinate) sarebbero molto ravvicinati, soprattutto se parliamo di vascelli da guerra, perchè dovevano conferire una certa robustezza allo scafo. In sostanza i quinti, realizzati col corretto angolo di quartabuono, fornirebbero già di per sè un'ottima approssimazione della curva dello scafo, rendendo appunto inutile il doppio fasciame.

Spero che questo sproloquio sia stato utile in qualche modo, altrimenti continua pure a chiedere
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Vecchio 21-08-08, 09:57 AM   #29
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Assia, per capire se le ordinate sono ben formate e carteggiate, non c'è altro sistema che prendere un listello, poggiarlo sulle ordinate e vedere se ci sono sporgenze eccessive o avvallamenti. Usa un listello di prova, curvato anche approssimativamente, oppure uno da secondo fasciame, da 0,5 di spessore, estremamente flessibile. Tenendolo leggermente premuto con le dita, eventuali difetti saranno subito evidenti. Ciao
FD
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Vecchio 21-08-08, 02:42 PM   #30
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Tenendo a mente i vostri consigli, ho cercato di creare l'angolo di quartabuono. Allego le foto, che ne pensate, come va? Ho provato anche a scartavetrare i blocchetti a prua e poppa, ma non so bene se vanno bene così o se devo continuare a limarli. Ho anche sistemato mastra e scassa, di cui allego la foto. Bene, fatemi sapere cosa ne pensate, di questo passaggio, così vi assillo di domande per la fase successiva!
Ringrazio tutti quelli che mi aiutano e sanno dare una risposta ai miei mille interrogativi
P.s. spero che le foto siano di qualità sufficiente a capire se il lavoro procede bene o meno! Altrimenti fatemelo sapere, provvedo subito
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