brigantino goletta del 1920

[trinchetto]

Alla faccia! Se quello è il lavoro di una sola giornata, il modello finisce in poche settimane. E che lavoro ....!

Trink

[kair]

Ciao Trink, devi sapere che ad ogni inizio c'è sempre una buona dose di euforia che mi prende, poi subrenta la moglie che mi dice io vado al lavoro a preparare il mangiare pensaci tu, e poi la figlia che vuole che le smonti il motore della moto, e poi il figlio che ha perso il pernetto della spillatrice e per me ci resta men che poco. comunque ti ringrazio per il complimento è un lavoro piacevolissimo e ti auguro una buona domenica

Roberto.

[trinchetto]

Ah ah ah ....

Oltre ai complimenti che ti meriti tutti, nelle mie parole c'era anche una piccola e sana invidia per la spinta che ci hai messo. Guardo e riguardo il mio modello fermo oramai da tempo immemorabile e mi chiedo se e quando avrò tempo e spirito per completarlo.

Buon lavoro!

[kair]

ciao Trink, anch'io ho un eterno incompiuto, è il Baunty si è arenato sulle vele. all'epoca, sono passati 25 anni, non sapevo dove metter le mani e non c'era neanche l'aiuto dei forum. be oggi è ancora così non la terminerò. passo ora ad una piccola spiegazione di ciò che ho fatto. ho montato i due massicci, pensavo di dover usare colla rossa ma ad una prova ho visto che anche il vinavil tiene bene. domani quando tutto sarà ben asciutto passerò ai chiodi in legno in modo da assicurare bene le giunzioni anche se ho fatto mortase e tenoni. le palelle come si vede dalle foto sono fatte con incastro a zeppa in modo tale da assicurare il movimento della chiglia da spostamenti laterali, così è tutto fermo in linea. oggi ho anche fatto le alette di poppa e se mi fa voglia domani farò anche gli apostoli. penso che tra qualche giorno potrò montare la chiglia sullo scalo di costruzione.


ed ora auguro a tutti una buona domenica

roberto.

[kair]

Ciao Trink, a proposito di incompiuti ed ai ricordi scritti ti voglio far conoscere ciò che era successo nel cantiere di Porto Ercole molti anni fa, è una piccola cosa ma per me bellissima.
A sera, Venerdì Santo, sono tornato sullo scalo del piccolo cantiere e le ossa di quello scafo incompiuto erano là ancora, enormi, tragiche, erte verso il cielo come un costato divorato dal sole.
La sera era in toni rosati e violacei, l'acqua schiariva e quelle ossa enormi raccontavano ai pescherecci di Port'Ercole, alla fonda tutti insieme nel riposo della Festa Grande, la loro tragedia,la tristezza profonda del loro incompiuto destino. Tristezza di non udire le voci del fondo, le voci del mare, il palpitare delle macchine nel proprio ventre, mai.
C'è vicino ora un altro scafo quasi terminato, "in bianco" ancora, ma percorso già da tutte le vene nere della calafatura. Esso prenderà il mare presto e sentirà il tonfo dei motori, il vociare aspro dei marinai, lo scrosciare del pesce che si riversa in coperta all'apertura del sacco. L'altro, mai, mi ha detto un pescatore, che ha vizi costituzionali da non permettergli di navigare ma è grande e bello per venire distrutto. e qui mi fermo altrimenti arrivano i lucciconi, ma penso di aver fatto capire che tra gli incompiuti non ci sono solo i modelli ed io il mio non lo terminerò mai, anche così ha un suo fascino che non ho voglia di disturbare.

[trinchetto]

Grazie per aver condiviso quest'angolo di poesia. Tra le tue parole è come stare a Porto Ercole e quello scheletro buca lo schermo del pc.

[kair]

ciao, oggi con tanta calma sono riuscito a tagliare gli apostoli, gli ho creato l'angolo di quartabuono li ho accoppiati in modo da renderli simmetrici e li ho incollati alla ruota di prora.

saluto tutti roberto.

[Killik]

Ciao Roberto, scusa se rispondo solo ora.
Sì, i disegni si vedono bene. Volevo solo capire su cosa stai lavorando.
Oltre all'osservazione fatta anche da altri amici circa il timone, io sono rimasto colpito dal fatto che i bagli cadono tutti in corrispondenza di una costa, che il puntello più a prua sia inclinato e non verticale e dall'assenza di braccioli nel disegno...

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[kair]

buongiorno killik, si risponde quando si può non è un problema. per quanto riguarda il resto e come già anticipato uso una macchina fotografica che non mi lascia fare foto come io vorrei ed è probabile che quella che noti come inclinazione del puntello sul piano non c'è. i bagli, se non erro, in qualsiasi costruzione sono sempre posti in corrispondenza delle ordinate, il loro numero varia con il variare delle dimensioni della nave, e dal modulo di costruzione riusciamo a capire quando si possone mettere alternati, quando alternare un baglietto ad un baglio mettendoli però tutti e quando fare un imbagliatura completa con soli bagli per ogni ordinata. per il resto ci sono alcune lacune, tipo: il dritto di poppa e di prua sono riportati senza tenone e mortasa, l'incastro tra chiglia e ordinate è solo sulle ordinate, e qualche altro particolare, ma c'è anche da dire che una semplificazione è d'obbligo vista la scala di origine, 1/75 per una lunghezza dello scafo fuori tutto di appena 47 cm è un modello lilliput. io mi sono complicato la vita anche se da un lato l'ho semplificata. raddoppiando la scala e lavorando uno scafo di poco meno di un metro devo fare tutto nella forma cantieristica. i cantieri navali mi hanno sempre affascinato. il propietario del cantiere di Porto Ercole era cugino di mio nonno, ed ho spesso passato giornate li a curiosare e capivo l'uso dell' ascino dei scalpelli e dell'acqua che bolliva, ed allora ciò che manca lo introduco, i miei massicci sono costruiti alla regola dell'arte, le mie ordinate avranno incastri sia sulla chiglia che sul madiere, i miei bagli poggeranno su un dormiente con incastri a coda di rondine ed il trincarino li ricoprirà con l'altra metà dell'incastro userò listelli, ma qualche volta anche massoni per evitare piegature inopportune sul fasciame che sarà ad unico strato come su quasi tutte le mie costruzioni ed introdurrò i braccioli, indispensabili per ogni costruzione navale che si rispetti. comunque non sono partito da un 74 cannoni per due motivi, il primo è che non mi sono mai cimentato seppur conoscendolo, con questo tipo di lavoro e secondo perchè gli oltre quattrocento euro, costo dei quattro libri mi sembra un assurdità. è questo un modello, (scuna) che voglio costruire con la minor spesa possibile, non uso pero, anche se uso tek, ma è tek riciclato ed a costo zero ed userò tanto olio di gomito visto che userò solo un traforo a mano. ogni pezzo me lo disegno scrupolosamente a mano e la scartatura è fatta a mano. insomma nel mio cantiere si respira aria di inizio 900, si sente anche odor di pece, e la mattina quando rientrano le lampare ci arrostiamo anche qualche chilo di sardine per la colazione.

comunque dopo aver spiegato le mie intenzioni riguardo al modello ed aver divagato un po', ti saluto e vi saluti tutti roberto.

[SergioD]

anche io voglio sardine per colazione

[kair]

se capiti nel grossetano perchè no? con due cipolline fresche ed un bicchier di vino, evviva la siesta.

[SergioD]

mi fai venire l'acquolina

[Giacco79]

Be Roberto, ed ero io qiello veloce! Ma a proposito di pesci, guarda cosa viene ancora fuori dall'ombrone dietro casa tua!

[kair]

ed ecco la ordinata maestra, questo è tutto ciò che ho fatto oggi. incollaggio, taglio e rifinitura con la sesta a portata di mano. come questa ne dovrò fare altre quattro e le piccolissime differenze le lavorerò con carta vetrata, comunque le seste in cartoncino le ho già fatte tutte. buona serata a tutti roberto.

[kair]

dimmi come si chiama , io di pesci di acqua dolce non ne conosco, che ne dici di due fichemaschie a stocchetto?