Come consuetudine, eccomi a parlare del nuovo arrivo, preso usato da un amico.
A differenza delle mie precedenti recensioni, questa sarà un po' più "easy" (o, se volete, più "tranquilla"), anche in virtù del fatto che in questo momento sono un po' incasinato e non l'ho analizzata ancora abbastanza a fondo e la proverò tra un po'.
Chi mi conosce sa che sono sincero sui modelli, non sono il tipo che decanta solo il bene dei suoi modelli, ma anche i lati negativi. Se non avessi visto in pista quanto questo scricciolo è efficacie (se avessi avuto sotto il 10.5, Sabato mi sarebbe stata davanti...), sinceramente non l'avrei presa. A confrontarla con la Carisma GT14, le differenze e le impressioni sono immense. Nonostante i difetti di progettazione e realizzazione, la GT14 è realmente una piccola touring (seppur a cardano, per ora), mentre la M18 sembra più un giocattolino e non solo per le dimensioni, ma anche per alcune soluzioni adottate che andrò ad esplicare più avanti durante la disanima, confrontandole con la GT14 appunto (che ho deciso di ripristinare con relativa calma).
Partirei col dire che la M18, come tutti i modelli in piccola scala, in Italia non è così "ben vista", nel senso che è poco diffusa, a differenza dei mercati Svizzero, Tedesco ed Inglese. Ne consegue che, in Italia, è più difficile trovare i ricambi, anche dai negozianti che trattano gli altri modelli della casa Ceca. Si spera che prolifichino piste indoor per questi mostriciattoli, visto che necessitano di poco spazio e, di conseguenza, anche i rivenditori.
Di M18 esistono 2 versioni: quella base e la PRO (che confronterò piano piano, sperando di aver capito le reali differenze). Esisterebbe anche la versione RTR, ma non l'ho ancora vista in Italia. Ed esiste anche un pacchetto che comprende motore, esc (brushed), servo, radio e batterie, ma anche questo latita in Italia.
Su questo modello, la plastica la fa da padrona. Soprattutto nella versione "liscia".
Tra le 2, le differenze che ho notato sono:
Liscia
- telaio in plastica
- ferma batteria in plastica
- tirante superiore in plastica al posto dell'upper deck
- differenziali ad ingranaggi aperti (non c'è una cassa differenziale che contenga gli ingranaggi e consenta di usare olii etc), con 4 satelliti
- gomme con fissaggio a pressione, spingendo il cerchio su un "finto cerchio" fissato all'omocinetico
Pro
- telaio in carbonio
- ferma batteria in carbonio
- upperdeck in carbonio
- differenziali a sfera
- gomme con trascinatore ad esagono e fissaggio a dado (M6)
altre differenze che ho notato tra le 2 versioni sono:
- irrigidimento in carbonio sopra la spugna paraurti sulla pro (assente sulla liscia)
- omocinetici differenti
- supporto carrozzeria posteriore
- supporto motore
- probabilmente qualche altra cosa tipo salvaservo, etc
- mi pare le gomme...
Il modello consente di regolare solo altezza da terra e droop. La campanatura è fissa, come la convergenza. Quest'ultima però diventa regolabile con optional originali e non. Si può regolare anche il caster, cambiando i braccetti. Gli ammortizzatori si trovano al centro, lavorando sulle sospensioni tramite una leva. Purtroppo sono semplicemente a molla. Niente olio. L'unica è cambiare la molla per variare la durezza. Tra le altre cose, sono vincolati solo superiormente. La parte inferiore ha una sfera ed è appoggiata al telaio, non fissata
Tutta la parte delle sospensioni è quella che, rispetto alla GT14, mi piace molto meno
Altre informazioni "on the fly", la corona è modulo 48. I pignoni originali sono in plastica e sono venduti in gruppi di 4 (13,14,15,16 e 17,19, 21,23) con foro per albero motore da 2mm. Come optional non originali si trovano anche in metallo.
Come servo, i 30mm ci stanno benissimo. Sarebbe opportuno avere una squadretta alta, altrimenti in sterzata il tirante tocca sull'asse di trasmissione.
Tra i tanti telai optional, ho sentito parlare bene di quelli prodotti da Atomic, che conferiscono una maggiore reattività al modello, variando l'ackermann.
Per il resto, sembra che il modello sia abbastanza robusto a livello di sospensioni, ma non tanto di omocinetici.
Non mi hanno parlato molto bene dei differenziali a sfera della pro... Troppo piccoli per supportare i motori brushless a lungo.
Al momento sulla mia ho messo solo l'upper deck (per avere in caso più spazio dove mettere la radio) e gli omocinetici anteriori (montava già gli esagoni)