05-03-10, 06:56 PM
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#1
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Moderatore
Registrato dal: Aug 2006
residenza: Asti-piemonte
Messaggi: 25,498
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[ps3] trovata una falla per '' cracckarla '' ?
riporto:
George Francis Hotz, aka Geohot, continua a far parlare di sé. Dopo aver effettuato il jailbreak di iPhone 3GS, il giovane smanettone ha dichiarato di essere riuscito a craccare la PlayStation 3 di Sony. Sino ad oggi, i sistemi di sicurezza della console per videogiochi prodotta dal colosso giapponese non erano mai stati bucati, ma dopo 3 anni, 2 mesi e 11 giorni dal debutto sui mercati, le protezioni della PlayStation 3 sembrano essere crollate.
L’operazione di cracking è spiegata per sommi capi dallo stesso Hotz sul proprio blog. Geohot scrive di aver utilizzato alcuni semplici accorgimenti via hardware e qualche mezzo via software non altrettanto semplice. In questo modo, Hotz sarebbe riuscito ad avere accesso in lettura/scrittura all’intero sistema di memoria e accesso a livello Hypervisor al processore. Nello specifico, il giovane cracker avrebbe portato a termine il dump completo della memoria NAND, senza rimuoverla e senza sfruttare un modchip, e a bucare i livelli LV0 e LV1 dell’Hypervisor.
L’Hypervisor è un livello software deputato all’accesso all’hardware del sistema. Un livello che, in teoria, dovrebbe risultare inaccessibile dall’esterno. Non per Geohot, evidentemente, che ha pubblicato un secondo post che mostra un’immagine contenente i nomi di un insieme di funzioni che consentono di scrivere e leggere la RAM della console e di dialogare con Hypervisor. Cosa manca, dunque, per consentire agli utenti di PS3 di utilizzare emulatori e copie di backup in Blu-ray o tramite HDD esterno? Risposta: la chiave per decrittare il firmware di PlayStation 3 e, quindi, una serie di operazioni di reverse engineering.
Nota: Webmasterpoint condanna l’utilizzo di pratiche di jailbreaking e di cracking e ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi forma di pirateria informatica e digitale, ma si riserva il diritto di informare i propri lettori su quanto accade nel mondo dell’hacking e del cracking.
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05-03-10, 07:24 PM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Savoooona
Messaggi: 2,620
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ma è un dio quest'omino...se riesce a non finire in manette...perchè fossi la sony non gliela farei passare liscia...
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[Modello] OFNA Hyper 7 PCR pro kit [Motori] Sirio EVO3 Kanai + efra 2013 [Miscela] Roga Gold 25% [Radio] Robitronic TL-3C [Servi] Savox 1258-1257
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08-03-10, 02:15 AM
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#3
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da cellino92
ma è un dio quest'omino...se riesce a non finire in manette...perchè fossi la sony non gliela farei passare liscia...
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 Concordo al 100%, adesso si mettono a crackare per sino le playstation chissà dove andremo a finire non lo so proprio.
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08-03-10, 04:28 PM
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#4
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Utente
Registrato dal: Jul 2009
residenza: Torino
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da angelokanay
riporto:
George Francis Hotz, aka Geohot, continua a far parlare di sé. Dopo aver effettuato il jailbreak di iPhone 3GS, il giovane smanettone ha dichiarato di essere riuscito a craccare la PlayStation 3 di Sony. Sino ad oggi, i sistemi di sicurezza della console per videogiochi prodotta dal colosso giapponese non erano mai stati bucati, ma dopo 3 anni, 2 mesi e 11 giorni dal debutto sui mercati, le protezioni della PlayStation 3 sembrano essere crollate.
L’operazione di cracking è spiegata per sommi capi dallo stesso Hotz sul proprio blog. Geohot scrive di aver utilizzato alcuni semplici accorgimenti via hardware e qualche mezzo via software non altrettanto semplice. In questo modo, Hotz sarebbe riuscito ad avere accesso in lettura/scrittura all’intero sistema di memoria e accesso a livello Hypervisor al processore. Nello specifico, il giovane cracker avrebbe portato a termine il dump completo della memoria NAND, senza rimuoverla e senza sfruttare un modchip, e a bucare i livelli LV0 e LV1 dell’Hypervisor.
L’Hypervisor è un livello software deputato all’accesso all’hardware del sistema. Un livello che, in teoria, dovrebbe risultare inaccessibile dall’esterno. Non per Geohot, evidentemente, che ha pubblicato un secondo post che mostra un’immagine contenente i nomi di un insieme di funzioni che consentono di scrivere e leggere la RAM della console e di dialogare con Hypervisor. Cosa manca, dunque, per consentire agli utenti di PS3 di utilizzare emulatori e copie di backup in Blu-ray o tramite HDD esterno? Risposta: la chiave per decrittare il firmware di PlayStation 3 e, quindi, una serie di operazioni di reverse engineering.
Nota: Webmasterpoint condanna l’utilizzo di pratiche di jailbreaking e di cracking e ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi forma di pirateria informatica e digitale, ma si riserva il diritto di informare i propri lettori su quanto accade nel mondo dell’hacking e del cracking.
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notizia di almeno 3 mesi fa sisi
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03-04-10, 01:04 PM
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#5
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Utente
Registrato dal: Dec 2009
residenza: Settimo torinese, Torino.
Messaggi: 871
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Bisognerà vedere se poi funziona !!
Io sono un po titubante !!
Sui blog ci sono anche molte cavolate
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Non avrai veramente perso fino a quando non smetterai di provare 
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15-01-11, 11:19 PM
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#6
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Utente
Registrato dal: Jul 2009
residenza: Torino
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da angelokanay
riporto:
George Francis Hotz, aka Geohot, continua a far parlare di sé. Dopo aver effettuato il jailbreak di iPhone 3GS, il giovane smanettone ha dichiarato di essere riuscito a craccare la PlayStation 3 di Sony. Sino ad oggi, i sistemi di sicurezza della console per videogiochi prodotta dal colosso giapponese non erano mai stati bucati, ma dopo 3 anni, 2 mesi e 11 giorni dal debutto sui mercati, le protezioni della PlayStation 3 sembrano essere crollate.
L’operazione di cracking è spiegata per sommi capi dallo stesso Hotz sul proprio blog. Geohot scrive di aver utilizzato alcuni semplici accorgimenti via hardware e qualche mezzo via software non altrettanto semplice. In questo modo, Hotz sarebbe riuscito ad avere accesso in lettura/scrittura all’intero sistema di memoria e accesso a livello Hypervisor al processore. Nello specifico, il giovane cracker avrebbe portato a termine il dump completo della memoria NAND, senza rimuoverla e senza sfruttare un modchip, e a bucare i livelli LV0 e LV1 dell’Hypervisor.
L’Hypervisor è un livello software deputato all’accesso all’hardware del sistema. Un livello che, in teoria, dovrebbe risultare inaccessibile dall’esterno. Non per Geohot, evidentemente, che ha pubblicato un secondo post che mostra un’immagine contenente i nomi di un insieme di funzioni che consentono di scrivere e leggere la RAM della console e di dialogare con Hypervisor. Cosa manca, dunque, per consentire agli utenti di PS3 di utilizzare emulatori e copie di backup in Blu-ray o tramite HDD esterno? Risposta: la chiave per decrittare il firmware di PlayStation 3 e, quindi, una serie di operazioni di reverse engineering.
Nota: Webmasterpoint condanna l’utilizzo di pratiche di jailbreaking e di cracking e ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi forma di pirateria informatica e digitale, ma si riserva il diritto di informare i propri lettori su quanto accade nel mondo dell’hacking e del cracking.
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se entri + in fondo al mondo hack scoprirai che ci sono 4 o 5 cfw in giro...compreso quello di geohot
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15-01-11, 11:20 PM
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#7
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Utente
Registrato dal: Jul 2009
residenza: Torino
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da mirkosuperstar
Bisognerà vedere se poi funziona !!
Io sono un po titubante !!
Sui blog ci sono anche molte cavolate 
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testato e funziona, al momento è uno dei pochi...ma gli altri si stanno evolvendo giorno per giorno
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