Personalizzazione Kit Italeri Primavera 125
Salve, è la terza volta che lavoro su questo Kit (la prima negli anni '90 con il marchio Protar) con l'intenzione di ricavare una Vespa 50l con le modifiche del caso, visto che i due modelli Piaggio uttilizzavano sostalzialmente la stessa scocca.
Ho iniziato ad chiudere il foro dello sportellino laterale assente sul 50, ho asportato il faro posteriore e la targa, perchè il 50 aveva un faro diverso ed all'epoca non era obbigatoria la targa, ho ricostruito i listelli pedana perchè il 50 non aveva il tappettino come nel kit e ho ricostruito il serbatoio perchè quello stampato nel kit non mi soddisfaceva.
Ho ricostruito tutti i listelli pedana usando strisce di plasticard e filo di stagno.
Quando ho unito i pezzi della scocca ho ricostruito tutti riforzi di saldatura come nella Vespa originale, appena accennati nello stampo del Kit.
Ecco come si presenta con la mano di fondo.
E dopo la prima mano di colore giallo.
La differenza di scocca rispetto alla 125 Primavera ricavata dal kit originale.
Nel frattempo ho ricostruito al computer la grafica della strumentazione tonda del 50, ho incollato e verniciato la cornice cromata del Kit perchè il 50 veniva venduto di base senza cornice, e ricostruito cablaggi e leve sotto il manubrio.
Per inserire la stampa ad alta risoluzione della strumentazione ho ricostruito la sede facendo un foro di 5mm su un foglio di plasticard uttilizzando una fustella per forare le cinture.
Per rispettare le proporzioni ho recuperato quello che rimaneva del faro posteriore per riprodurre il faro del 50, poi con pelle e filo di ferro, modificando con dei riporti lo stampo originale, ho riprodotto la sella del 50.
Con una stampa ad alta risoluzione ho riprodotto la targhetta sulla sella.
Ho finito la sella ricostruendo la cerniera con lamierini e tondini di rame.
Sono passato alla ciclistica cercando di riprodurre il cerchio chiuso come della Vespa 50 versione l, (in foto la differenza tra il cerchio chiuso e quello originale) e ci ho incollato 4 dadi da modellismo.
Le varie fasi della realizzazione della forcella, ricostruendo caverie varie.
Ho deciso di dedicare il modellino a quello che è stata per me l'esperienza con la Vespa. Da giovane la usavo per raggiungere le discoteche e da maturo per frequentare i raduni. Ho riprodotto gli adesivi originali delle discoteche che frequentavo e quelli che ho scambiato nei vari raduni. Gli ho stampati su carta fotografica di alta qualità, asportato la superfice plasticata, ho fustellato le stampe sempre utilizzando la fustella da 5mm e gli ho applicati con del Vinavil opportunamente diluito.
Con del plastcard ho ricostruito il vano porta attrezzi sottosella, con il refill di una penna o fatto un misurino per la miscela, con vari tubi di rame sagomati esagonalmente ai lati ho fatto la chiave per togliere le candele.
Ho realizzato due bandierine.
Per l'asta ho utilizzato tubi e lamierini di rame, viti da modellismo e la capocchia di aghi da imbastire.
Le bandiere le ho riprodotte al computer, stampate su carta lucida, asportato la superfice plasticata della stampa ed incollate le parti.
Il risultato.
IL MOTORE
Ho riprodotto vari cavi, sia i cavi con guaine e morsetti di regolazione, che elettrici.
Ho utilizzato dei tubi di rame sagomati con una chiave a brugola esagonale e della lamiera per creare il supporto dei cavi.
Sempre usando spezzoni di tubo sagomati ho creati i registri dei cavi del cambio.
Con un tondino di ottone e un lamierino di rame ho ricostruito la leva della frizione
Sempre con la stessa tecnica ho ricostruito il registro del freno posteriore e i leveraggi del carburatore e con della plastica ho preparato il supporto dell'armmortizzatore.
Il nuovo supporto dell'ammortizzatore.
Passata una mano di fondo.
Ho aggiunto i cavi, verniciato e risultato finale