[MOTO] Protar 1:9 - Moto Guzzi 500 4 cilindri 1954
 

Premetto che ogni volta che decido di lavorare su un Protar originale mi viene un po di braccino, per me è sempre un sacrificio iniziare un modellino di 40 anni fa con le sue belle buste sigillate, le istruzioni ingiallite e la scatola con la grafica che oggi sarebbe inpresentabile.
Io me li terrei tutti nell armadio belli chiusi:looksisi3gy: ma tant'è...
Questa moto fu un bidone, con rispetto parlando, costò molto doveva essere all'avanguardia e a modo suo lo era anche, con quella disposizione "originale" dei cilindri e la Guzzi nel 1952 puntò su di lei per sostituire i gloriosi mono e bicilindrici...ma vinse due gare in due anni e poi fù abbandonata:(.
La moto risultò complicata meccanicamente, pesante e mal bilanciata, è passata alla storia come una delle Guzzi meno riuscite di sempre, povera lei...
Siccome i soggetti originali mi stimolano ho deciso di iniziare questo lavoro.

Seguo curioso! [emoji41]

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Caro Gatto, sarà un piacere vedere la signorina che cresce :winker: . Sul discorso "braccino da kit vecchio" posso capirti, è capitato anche a me con alcuni modelli ma poi mi dicevo, il loro destino è di essere montati quindi via con le danze senza rimpianti :)

:beer: si si infatti i kit vanno montati, è solo che ho la sensazione di fare un "sacrilegio" e mi dico adesso lo apro e poi quando ne trovo un'altro !!!
Tra l'altro questa moto proprio perchè è di poco interesse, offuscata dalla ben più nota 8C non è che si trovi poi così facilmente.
Comunque ormai è fatta:D i lavori sono iniziati...e cercherò di fare onore al grande Tarquinio.

Le istruzioni di questo modello sono particolari, oltre che molto approssimative e con passaggi mancanti sono anche molto confuse è come se sitrattasse di una bozza, che sarebbe poi dovuta essere corretta rivista e ordinata, ma che invece è andata in stampa così com'è.
Per rimediare al pieghevole che presenta alcuni passaggi scritti addirittura a mano, è stato aggiunto un foglio che va seguito seguendo i vari punti insieme alle istruzioni...un disastro:confuseds:.
Già i Protar sono tutti da lavorare con le loro plastichine deformate e storte in più abbiamo anche le istruzioni a quiz:confuseds::confuseds:.
Comunque hanno un gran fascino...
Il foglio delle decals è inutilizzabile, e questo è un problema ma lo affronterò più avanti accetto consigli in merito...

Il telaio è deformato nella parte posteriore, tende a ruotare a sinistra, il parafango posteriore rimane storto, quindi andrà scaldato e raddrizzato.
Il finto serbatoio va montato più avanti di quanto preveda il kit, ma per farlo va modificato nella parte anteriore per avvicinarlo al cannotto di sterzo e riprofilato lungo i due lati nella parte inferiore per chiudere gli spazi che si verranno a creare.
Va anche chiuso nella parte posteriore che è stata lasciata aperta.
Nella prime foto si vede bene il telaio storto e il serbatoio troppo arretrato, modificandolo devo di conseguenza rifare anche la sella del pilota.

Modifica al serbatoio

Gran bel modello e...grande lavoro da fare.
Come tutti i Protar richiede pazienza e tanto olio di gomito.
Sul discorso "sacrilegio" ho i tuoi stessi dubbi: quando apro l'armadietto che contiene i kit da montare e arrivo ai modelli di Provini,apro le scatole,li guardo,li rigiro nelle mani e...li ripongo pensando che sia giusto lasciarli nelle loro vecchie scatole...buon lavoro!
P.S,mi raccomando,conserva la scatola!

Già mi hai capito perfettamente:) un po perchè Provini è stato davvero un genio dei suoi tempi e un po perchè chi ama le corse conosce la storia di Provini, ma avere tra le mani le sue scatole è un qualcosa di speciale.
Lo so che ci metto molto del mio in queste cose ma per me è così.
Nella foto il grande Tarquinio Provini qualche anno prima che ci lasciasse...ci sono anche io che rovino la foto ma non ho resistito chiedo scusa, era il raduno MV Agusta di Cascina Costa del 2001.

Il motore è davvero bello,stampato molto bene e ricco di particolari, ci sono anche i numeri di serie sulle fusioni dei coperchi dei carter notevole davvero.
La meccanica interna è riprodotta come da abitudine Protar, albero a gomiti, bielle e pistoni addirittura con i loro spinotti !
Finisce tutto nella cassettina miracolosa dei pezzetti avanzati.
Aggiungerò i prigionieri delle teste, e le viti dei coperchi, va migliorato anche il condotto laterale dell'olio che è solo accennato.

Seguiamo con estrema curiosità.
Ne ho diversi ma mi lasciano perplesso le orride gomme, rsipetto al dettaglio che farei al resto..
Mi sono inchiodato anni fa con la Gilera, il cui motore a dire il vero necessitava parecchie migliorie.Purtroppo le foto latitavano altempo...

Il motore progredisce, a parte le migliorie da apportare non ci sono particolari problemi.
Monoblocco e coperchi verniciati.

Seguo con attenzione...ho una 500 8 cilindri da restaurare e il tuo lavoro mi sarà sicuramente di ispirazione.Bel ricordo la foto con Provini!

:beer: La mia 8C sta ancora nell'armadio in buona compagnia...non è ancora il suo momento...:nono9uq:

Motore fatto al 90 %, mancano ancora alcuni particolari, qualche raccordo del circuito idraulico e i collegamenti ai leveraggi dei comandi.