Quote:
gionc (10-04-2008 02:16 p.m.):
Come da titolo cerco info sulla gamma delle dino racing: ho racimolato un pò di robetta, ma mi servirebbe ancora parecchio specie sul telaio: il telaio è un tipo 585 (/002 per il proto pininfarina "206SP competizione".
Mi andrebbe anche un consiglio su un'ottima pubblicazione, esaustiva specie sulla parte telaistica.
Il progetto è a carattere privato ma non è detto che se ne possa ricavare qualcosa da condividere 
In sintesi per riferimento:
206SP barchetta:
|
Salve a tutti,
intanto vediamo di mettere un po' di ordine, perché mi sempbra che le idee siano "chiaramente confuse".
Le Dino SP a motore posteriore, ce n'erano già state a motore anteriore alla fine degli anni '50, iniziano con il 1961 fino al 1963 e ve ne furono di diverse cilindrate a 6 ed 8 cilindri ( 196SP, 246SP, 268SP).
Le Dino Sport riprendono nel 1965 e la prima fu la 166P coupé di soli 1.600 cc; questa durante la stagione, dopo alcune gare, ricevette il motore 2.000 diventando così 206S e con il quale iniziò il Campionato Europeo Montagna e dopo la prima gara, venne trasformata in Spyder vincendo il campionato stesso, guidata da Lodovico Scarfiotti.
Da questa derivarono dall'anno successivo tutte le 206S, sia spyder che coupé, che sono quelle più conosciute e caratterizzate dai doppi fari. dal '66 al '69 ed oltre, alcune di queste auto, anche perché vittime di incidenti, vennero trasformate da spyder a barchetta e cioé, con un basso parabrezza in plexglass e con roll-bar in tubo nudo al posto dell'arco carenato, che continuava idealmente la linea del parabrezza.
Discorso a parte va fatto per la #22, nata come 206S, cioé spyder, di proprietà di Ferdinando Latteri (mio concittadino), in seguito ad un incidente, venne prima trasformata in barchetta e successicamente, il suo nuovo proprietario Pietro Lo Piccolo, anch'egli mio concittadino recentemente scomparso, nel 1969 vi fece istallare una carrozzeria in vetroresina uguale (o quasi) a quella della Dino 212E (2.000 12 cilindri boxer), vincitrice del Campionato Europeo Montagna '69, guidata da Peter Schetty.
Dino 166P-206P già con motore 2.000 per CEM 1965.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/DINO_166-206P.jpg"]
Dino 166P-206SP, trasformata in barchetta 2.000. Uguale alla coupé, ma senza tettuccio.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/Dino166-206SP_64.jpg"]
Dino 206S 1966 Versione standard spyder.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/TF66_206S_204.jpg"]
Dino 206 Coupé 1966, solo 3 esemplari costruiti.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/TF66_206C_196.jpg"]
Dino 206S con carrozzeria "barchetta". Quella della foto é proprio la #22, con carrozzeria tipo 212E.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/TF70_206Sb_58.jpg"]
Dino 212E Montagna 1969.
[IMG="http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/Dino69_212E.jpg"]
So di non essere stato esaustivo, comunque sono a disposizione per altri chiarimenti.
mikitm - Michele