Ciao, Rauk
provo a rispondere ai tuoi dubbi.
1. Intanto, l'indicazione di skill utilizzata da Revell si basa essenzialmente sul numero di pezzi che compongono il kit, ma possono esserci modelli comunque "ostici" da montare perchè di qualità non buona: come esempio, per rimanere in tema di navi Revell, è difficile convincere i semi-scafi della nave-faro Trinity House Lightship ad unirsi in maniera decente...
2. Le istruzioni Revell di solito contengono l'indicazione dei codici dei colori della casa stessa, ed esistono delle tabelle di conversione in grado di indicarti se a quei codici corrispondono dei colori analoghi di altri produttori, come i Molak da te impiegati. Dovresti trovare qualche tabella anche in questo forum, e questo potrebbe risolverti il dubbio sulle tinte da impiegare.
3. Il problema che hai descritto con i colori potrebbe essere dovuto alla diluizione, come ti hanno già segnalato gli altri. Mescolali pazientemente con uno stecchino e NON li diluire direttamente nel loro barattolo ma usa un recipiente separato, col tempo il colore residuo tende a rovinarsi se diluito mentre si conserva meglio se puro.
4. Mi permetto una piccola considerazione: i modelli navali e militari hanno la caratteristica di essere solo apparentemente monocromatici. Ad esempio, i moderni sommergibili hanno spesso una livrea completamente nera, ma l'usura, i riflessi della luce, i giochi d'ombra, le macchie di grasso, la ruggine ecc. creano una varietà cromatica alquanto ricca e di non facile riproduzione modellistica. Lo stesso discorso vale per gli scafi delle navi e più in genere per tutti i mezzi fortemente esposti alle intemperie.
Esistono delle tecniche interessanti in merito, solo marginalmente utilizzate per i modelli "civili" (auto, moto) ma fondamentali nel militare. Trovo spesso articoli in merito nella rivista Model Time, immagino che anche le altre riviste del settore ne parlino spesso.
Tutto questo non deve spaventarti, la manualità si acquisisce solo col tempo, le prove e l'esperienza, spero invece di averti dato la giusta dose di curiosità per approfondire questo aspetto.
Buon lavoro.