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"Macchè Ferrari false, quelle auto le ho fatte io"La casa automobilistica del Cavallino temeva che esistessero auto falsificate, ma l'operazione della GdF potrebbe essere stata originata da un fraintendimento. Le auto infatti sono modelli privi di motore
Roma, 23 giugno 2006 - Potrebbe essere frutto di un fraintendimento il megasequestro di due autovetture "cloni" della Ferrari attuate oggi dalla Guardia di Finanza a Modena. Infatti, l'artigiano che le ha costruite ha spiegato che si tratta di modelli da esposizione, senza motore, "''Barbuto car'', un modello regolarmente depositato. L'artigiano che le ha costruite ha dichiarato anche di possedere 'le fatture relative
all'acquisto dei materiali utilizzati: dalle gomme, provenienti dalla Germania, ai cerchi in lega presi a Catania
dall'esclusivista di zona dell'azienda Avon''.