![]() |
Aerografo appena comprato... Ed ora?
5 allegato(i)
Ciao a tutti,
dopo qualche mese di stop torno a mettere mano al mio Space Shuttle iniziato lo scorso settembre, con una novità: dopo tanti dubbi, e complice un'offerta su Amazon, ho acquistato un aerografo. E' stato un acquisto di impulso, quindi magari è una baracca, ma ho pensato che per 50 euro valesse la pena provare questo strumento di cui si dicono meraviglie... Ho preso un Gocheer 100-250V le cui recensioni erano piuttosto buone. E' un doppia azione comprensivo di compressore senza serbatoio ma carente di manuale, il che mi ha messo in difficoltà anche nel capire la funzione di alcuni dei componenti che mi sono trovato davanti. Ma andiamo con ordine.
Ecco qui, poi sarebbe bello se mi sapeste dire anche se l'acquisto che ho fatto è decente o meno. Grazie a tutti, ciao. |
Ad ogni uso l'aerografo va smontato e pulito con i diluenti adatti al colore.Se l'aerografo ha guarnizioni in teflon puoi pulire con nitro ,che dluisce pratixamente tutto.ogni parte a contatto con ol colore devecessere smontata e pulita,ovviamente nelle condizioni di non perdere i pezzi piccoli..
Smonti e con l'aiuto di carta da cucina,scovolini per denti o quanto ritieni utile pulisci con il diluente,meglio se prima lasci a bagno i pezzi nel diluente. Forse il pezzo che ti crea dubbi è cun filtro anticondensa che serve a bloccare gocce di umidità che pregiudicherebbe la verniciatura. Attenzione a pulire l'ago senza piegare la punta,altrimenti li devi buttare.. Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
In aggiunta al buon Bruno posso dirti che:
Le parti dalla 1 alla 5 vanno smontate e pulite ogni volta; per smontare l'ago probabilmente bisogna sfilarlo da dietro e quindi anche le parti da 12 a 17 vanno smontate; Il filtro anti condensa va montato tra aerografo e compressore, su Amazon c'è la foto ma non riesco a fare copia e incolla; Per usare gli smalti Revell serve un aerografo con guarnizioni in teflon, perché le guarnizioni in NBR (quelle nere, per intenderci) si rovinano a contatto del solvente del colore; Per diluire i Revell serve il suo diluente apposito o un diluente sintetico generico; Aghi, ugelli e ghiere dovrebbero avere delle tacche per riconoscerli e non confonderli. |
Quote:
|
Ok,
ma allora per usare gli smalti Revell devo cambiare aerografo? Oppure devo passare ai colori acrilici corrispondenti? Immagino che Revell abbia per ogni colore sia l'acrilico che lo smalto... Ma se passo agli acrilici il risultato cambia rispetto agli smalti? A parte per il fatto di usare l'aerografo ovviamente. Ciao. |
Io credo che l'acquaragia,che diluisce gli smalti,non corroda la gomma.
La differenza fra acrilici e smalti sostanzialmente è che gli acriluci non puzzano.. Personalmente la trovo una bella comodità, ma la resa ,parlo dei Vallejo, sugli opachi non è pari agli smalti che risultano veramente opachi.. Inoltre la stesura dei acrilici richiede un certo "impegno" rispetto agli smalti. Pou cibsarebbe da distinguere fra acrilici,acrilici vinilici,acrilici Tamiya,acrilici Italeri... Ma la marca del tuo aerografo cosa dice ridspetto ai colori da usare? Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Quote:
Una curiosità riesci a trovare i colori Revell facilmente? Oltre ad essere colori con una gamma limitata sono anche difficili da trovare, almeno dalle mie parti :) I colori a smalto più rinomati sono gli Humbrol che dispongono di una vasta gamma di colori lucidi, satinati ed opachi, per quanto riguarda gli acrilici c'è solo l'imbarazzo della scelta ;) |
Quote:
No comment. Quote:
Quote:
|
Perfetto.Vai di acquerelli e colori per pasticceria....[emoji849]
Questo è uno dei motivi per cui escludo a priori acquisti su Amazon & c. Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Ok, ultima cosa e poi parto con i test: i colori vanno diluiti per l'uso, ma in che rapporto? Ci sono percentuali precise o si va a occhio guardando la fluidità risultante del colore?
|
Quote:
|
Allora, gli aerografi o aeropenne, qual dir si voglia, sono nate per uso nella grafica dove principalmente si usano le chine che sono molto fluide e si puliscono con l'alcol. In seguito sono entrati a far parte dell'attrezzatura modellistica e anche in quella in pasticceria.
Non esiste alcun colore che non si possa utilizzare, basta diluirlo in modo ottimale, e che non si possa pulire l'aerografo da esso, l'importante è usare il prodotto adatto sia al colore che ai componenti dell'aerografo. Al momento dell'acquisto si dovrebbe avere le idee chiare su l'utilizzo che se ne vuole fare e dai colori che principalmente si andranno ad utilizzare. Verificare il materiale con cui sono fatte le guarnizioni, se sono in gomma un liquido per pulire l'aerografo come il diluente nitro o l'acetone è deleterio mentre utilizzando l'acquaragia o il "White Spirit" generalmente non da problemi. Un piccolo trucco se le guarnizioni in gomma si sono dilatate ma non irrimediabilmente rovinate è quello di metterle nel frigorifero per una notte oppure per casi estremi nel freezer, riprendono la loro dimensione originale ;). Riepilogando se si hanno le guarnizioni in gomma, per gli smalti è meglio usare acquaragia o white spirit, mentre per gli acrilici vanno bene alcool o trementina, c'è chi usa anche i prodotti per pulire i vetri di casa :) |
Quote:
Di fatto nemmeno un Iwata garantisce capolavori senza avere esperienza. Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Quote:
vorrai mica che abbiano degli esperti per ogni articolo che trattano? :rovatfl: La risposta che hanno fornito è alla Ponzio Pilato :sisi: |
Appunto..
Per questo preferisco siti tematici. Personalmente cerco prima sul sito del produttore,se c'è.. Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
| Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:54 PM. |