Badger 200. Comprato nel 1978, l'ho usato fino al 1990 e poi l'ho messo in garage perchè ho cominciato a lavorare sul serio, i modelli me li sono dovuti scordare.
Proudly built in the USA, sembra retorico ma è vero e non lo batte nessuno. Stesso prezzo degli Europei/bastardi cinesi. Paasche, il mitico, costava il doppio ma per modellismo non valeva la pena. Badger 150 è più fine ma per modellismo non serve a niente neanche lui, serve a dipingere le unghie delle Signore...
Tirato fuori nel 2010 dopo 20 anni, uguale a quello che vendono adesso, stesso prezzo, non una cromatura scrostata, gli stessi ricambi di allora, te lo porti nella tomba. Fidati, spendi i soldi una volta sola, neanche 100. Basta che ogni volta lo smonti tutto - cinque minuti - e lo pulisci alla perfezione con qualsiasi diluente nitro che trovi in giro, altri cinque minuti. C'è solo metallo buono nel 200, neanche una guarnizione in teflon che poi non sai dove trovare. E magari aspetti 6 mesi e la paghi come l'aerografo...
Consiglio di uno stupido..che tutti i giorni lavora con macchine cartotecniche, uguali a quelle di 40 anni fa tranne che per la scheda elettronica. Che porca puttana ogni anno ciocca.
Tanto per dirtene una, i muletti Nissan sono i migliori di tutti e noi scatolifici usiamo quelli. Il 15, il 20, il 25 (quintali che tirano su). Ma non facciamo cambio con i nuovi neanche se ci danno dei soldi, solo perchè hanno un pannello "touch screen". Che da sempre problemi, a tutto vantaggio dei venditori..."Eh, veniamo al problema, sicuramente è la scheda, a farle bene sono 1000"...
Il succo è che se trovi un oggetto meccanicamente valido lo usi per sempre ed i ricambi li trovi /si rifanno con poca spesa. Tutto quello che è plastica od elettronica lo usi finchè funziona poi dopo due/tre anni butti via tutto...e torni allegramente a spendere dallo stesso venditore che apre le fauci felice di rimangiarsi il solito pesce...