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Paixhans ha stimolato .....
(rubo un po' di spazio a Vinicio) A questo punto Paixhans dovrà suo malgrado trovarsi sdoppiato. Qui raccogliamo la discussione che egli ha stimolato, lasciano ad altra sede i ragionamenti sul suo cannone, obice, moratio che dir si voglia. A proposito. Attenti .... Il generale vi guarda. Che cipiglio ..... http://www.fortificazioni.net/Image%...i/paixhans.jpg Quote:
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No no Airon figurati:Ok:, ci mancherebbe altro!
Mi perprime un solo concetto! Così dicendo, forse, stai un cincillino denigrando circa il 95%, o meglio 97%, degli utenti di questo forum, che sono abilissimi costruttori di modelli, ma non costruiscono con monografie e in arsenale! Chiediamo a loro cosa ne pensano di far segatura?:Ok: |
Assolutamente no Giacco, non devo denigrare nessuno, anzi...... ho sempre detto che ognuno è libero di costruire come meglio crede e rispetto coloro che lo fanno. Ho voluto solo far notare la differenza di costruzioni, in quanto a respirare polvere ne so qualcosa come del resto chi costruisce come me. Solo questo.
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scusate se mi permetto, io ho costruito solo un banale gozzo con piani mantua e nel mio piccolo ho mangiato segatura in abbondanza! Ci manca solo un linguaggio per ogni tipo di modellisti!
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Certo Airon :Ok: chiunque lavori un legno produce segatura da qualsiasi parte si guarda! Persino le termiti del legno, fanno segatura!
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Azz le termiti.......... hai toccato un tasto dolente..........ho dovuto buttare al fuoco delle belle tavole di ciliegio, purtroppo.:mad:
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Quando frequentavo la dottrina, ai tempi della scuola, ci dicevano che tutto fa parte del disegno divino, ogni cosa, ogni essere. In effetti come ben dici dobbiamo accettare tutto, fa parte della nostra esistenza.
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Caro Giacco e Vinicio, io costruisco con le scatole di montaggio, non ancora in arsenale, ma di segatura per tutti i diavoli dell'inferno ne faccio parecchia tanto da utilizzare sulle macchine l'aspira tutto Proxxon.
La discussione mi sembra che assuma aspetti importanti tali da prendere in considerazione l'evoluzione umana. Secondo il mio punto di vista le invenzioni sono la realizzazione di un qualche cosa che prima non esisteva per migliorare la capacità fisica dell'uomo. L'uomo primitivo per procacciarsi il cibo doveva scagliare un corpo contundente (un sasso qualsiasi) contro un animale per colpirlo in modo tale da farlo almeno tramortire per raggiungerlo e poi ucciderlo per poterlo mangiare. Questo sistema non poteva andar bene per prede grosse e quindi l'uomo inventò un attrezzo che fosse in grado di dare più forza al braccio: cioè la fionda (frombola). Lanciare sassi comuni con la fionda non permetteva ancora di raggiungere lo scopo e quindi si migliorò il sasso appuntendolo. Ma lanciare il sasso appuntito con la fionda non risolveva ancora il problema perchè raggiungeva la preda quasi sempre di piatto. Allora qualcuno pensò di applicarlo in cima ad una canna che lanciata a braccio poteva raggiungere l'animale e almeno ferirlo. M questo non bastava allora si pensò di lanciare la lancia con la fionda realizzando la freccia lanciata mediante un arco. Per migliorare la potenza si realizzò la balestra. Purtroppo oltre a cacciare l'uomo voleva il predominio sulla propria razza e quindi gli attrezzi per procurasi il cibo furono potenziati per realizzare armi. Esempio dalla fionda alla catapulta. Dalla catapulta che lanciava sassi mediante una "molla" al cannone grazie all'avvento della polvere da sparo, dal dardo scagliato attraverso una canna con l'uso del fiato al fucile. Non vado oltre; spero che quanto da me supposto possa chiarire la questione. Ciao Mario |
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E con questo penso che possiamo concludere questa digressione!:Ok: Mario io credo che il tuo discorso non faccia una virgola, le vere opere nascono comunque per soddisfare un bisogno, e per arrivare ad uno scopo determinato! E le armi in marina non ne fanno eccezione! Mi spiace solo che avolte particolari percorsi di studio vengano ignorati o dati per inutili solo perché altre fonti sembrano non convergere nella stessa direzione! Ma stiamo solo travisando! |
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Non ti scusare non ve ne è bisogno, ho scritto che rimarrò in lettura, e per me è partecipare, vai tranquillo che se ho qualcosa da aggiungere lo farò, puoi argomentare come vuoi, anche perché è sembrato interessare anche altri il discorso sulla Serenissima, che ripeto, conosco superficialmente perché non la costruirò mai: per parlare di aspetti di segatura tanto in voga, approfondire un argomento per un modellista è attraverso la costruzione, io mi ritengo un modellista e per ovvi motivi mi dedico e approfondisco un'altra Marina, di altra epoca. Questo non significa che non m'interessi la storia e l'evoluzione del naviglio più in generale e nella stessa maniera delle armi da fuoco. Nessun problema, non c'eravamo "capiti". :Ok: |
Perfetto! Credo che il discorso sia stato esaurito da tutti!
È stato tutto un gran equivoco! :Ok:Or possiamo tornar al nostro cannone Veneziano! :Ok: |
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io penso che ci sono abbastanza 'caste' nella vita che non bisogna trovarle anche quando si pratica un passatempo! |
Vero Corrado, ma purtroppo è la vita!
proprio come tu dici: è un passatempo, io aggiungo, deve RIMANERE un passatempo, onesto, pratico e rispettoso! Come avrebbero detto un tempo Sport da Signori! :Ok: |
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Ogni riferimento è puramente casuale, ovviamente, e purtroppo questa "classe" di uomini esistono in tutte le categorie se si divide il mondo o l'umanità secondo tali criteri, io conosco modellisti d'arsenale umili quanto bravi e abili e personaggi che eseguono kit da una vita che pontificano. Saper tagliare bene il legno è importante quanto fondamentale per un buon lavoro, così come sapere che lavoro fare se si vuol costruire con un senso storico: ciò che si sa sul'archeologia delle costruzioni o sulle armi da fuoco navali o di terra che sia e già storia, bisogna "solo" documentarsi. |
1 allegato(i)
Torniamo ora ai nostri cannoni lancia bombe!
Altra immagine dello spaccato di una di queste armi, vi prego di notare il proiettile e la forma della canna! Andar oltre in talune discussioni non rende profitto a nessuno! Vi prego di desistere, non credo che Corrado si riferisse a nessuno dei presenti, ma a qualche forum estero dove si santificano i propri modelli a scapito di tutti gli altri!:sisi: |
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Per documentarsi il discorso è diverso perchè documentarsi vuole dire superare cio che si crede di sapere già. dire che gli storici che conosci non dicono una cosa non significa niente finchè non leggi anche gli altri storici |
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Amici secondo me dobbiamo definire i parametri di quanto andiamo a dibattere.
Faccio un esempio: è comunemente e universalmente assodato che la ruota è un invenzione. Vedi la definizione: Una ruota è un oggetto circolare in grado di ruotare attorno ad un asse centrale. Viste le sue molteplici applicazioni, dalla meccanica all'idraulica o ai trasporti, è considerata una delle invenzioni più rivoluzionarie della storia e del progresso dell'umanità Invece non è un invenzione, a mio avviso, ma un miglioramento di quanto già esistente. Io ipotizzo che per spostare cose pesanti o ingombranti l'uomo doveva spingerle per terra perchè sollevarle era impossibile. Farle strusciare per terra era comunque faticoso fintantoché per caso non andarono sopra un ramo d'albero che rotolando alleviò lo sforzo. Quindi l'invenzione fu quella di mettere dei tronchi d'albero sotto una cosa pesante e farla rotolare sopra. L'ingegno umano concepì poi con una certa facilità la ruota. Le invenzioni sempre secondo me sono figlie della modernità, come la radio, la mongolfiera, la pila, il motore, ecc. che diedero vita ad una serie di miglioramenti che le vedono protagoniste oggi. Quindi anche il cannone sia di Alberghetti che di Paixhan, sempre secondo me, si rifanno a qualche cosa già esistente e la migliorano. Attribuire loro delle invenzioni mi sembra esagerato. Comunque tutto questo è frutto di cultura che mi ha arricchito in quanto certe cose non le conoscevo. Grazie a colui che ha iniziato la discussione. Ciao Mario |
Mario mi permetto di confermare quanto da te citato, ma non possiamo fissare parametri di una discussione, se li mettiamo condizionamo il dibattito dandogli un confine ben preciso!
Naturalmente il cannone lanciabombe non è stato creato dal nulla e molto probabilmente deriva dall'evoluzione di un normalissimo cannone della stessa epoca, modificandone sia l'aspetto sia l'utilizzo sia il modo di concepire questo tipo di arma, portando il sistema di lanciare le bombe con un mezzo totalmente sicuro e gestibile su di un naviglio! La creazione del proiettile di questa forma impedisce di creare una situazione di pericolo permettendo alla miccia di rimanere nella posizione di calata(verso la volata), i bordi rettilinei del cilindro permettono una migliore aderenza alla canna per ridurne il "vento" migliorando la direzione di tiro all'uscita dalla volata e non facendola rotolare! Come certamente saprete, ma volglio comunque essere esaustivo, con aderenza alla canna ho voluto indicare la differenza con le precedenti palle bomba di forma sferica, le quali offrono un maggiore vento e la stessa forma sferica rende il moto della bomba rotatorio sin dalla partenza dopo la detonazione della carica o cartoccio! |
Scusa Giacco, intendevo per parametri la definizione esatta dell'argomento che prescinde da chi o da come le cose si inventino o si modifichino migliorandole e cioè la descrizione delle innovazioni del Alberghetti e del Paixhan che sono molto importanti per capire l'evoluzione dei cannoni da marina senza discutere sul chi è arrivato per primo, che alla fin fine non ha poi una rilevante importanza.
Ciao Mario |
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Devo aver sbagliato qualcosa certamente e magari nel tempo riuscirò a focalizzare cosa ma davvero non riesco a comprendere da dove nasce tutta questa acredine, nel senso che per quanto mi riguarda, sono intervenuto in un topic dove vi erano state postate cose scritte da me in altro luogo e senza neppure i riferimenti come da buona netiquette, ovviamente non è questo il problema, in pratica rispondendo al topic del Soleil Royal o scritto che la marina velica lignea è stata decapitata dall'obice alla Paixhans; apriti cielo ne è venuto fuori che non era così ma che soprattutto i veneziani avevano già inventato l'obice prima del famoso Generale. Da ciò è stato giustamente aperto quest'altro topic dove, infine, mi viene espresso che i modellisti d'arsenale sono padreterni, tutti quelli conosciuti scrivendo (quindi non si conoscono di persona ma solo per gli scritti?) si danno delle gran arie, insomma della gente da evitare. Come modellista d'arsenale, Corrado, ti ringrazio a nome di tutti, e ti ringraziano anche quei modellisti d'arsenale che postano qui i loro lavori senza dire nulla (hanno fatto bene). Come utente invece vi ringrazio della chiacchierata e fatevi tranquillamente la vostra storia come ben desiderate, io ho altro da fare. Buona giornata a tutti quanti voi. p.s. Piccola confidenza: scrivendomi privatamente con uno di voi (almeno una persona onesta intellettualmente), mi è stato chiesto se fossi sicuro che il mondo modellistico nostrano meritasse tanti sforzi, oggi ho la risposta: decisamente no. Di nuovo buona giornata a tutti. |
Ragazzi (...diciamo così, malgrado l'età che ci accomuna...),
nel ripercorrere questa discussione ho letto considerazioni storiche, modellistiche, personali più o meno supportate da fonti documentali o bibliografiche. Questo forum ha sempre cercato di rimanere "aperto" ad ogni contributo, garentendo libertà di espressione e di parola anche quando ciò ha comportato il surriscaldamento delle caldaie di questo nostro motore. Ebbene, credo sia doveroso mettere qui un paio di commenti. Di metodo, visto che di cannoni, mortai, obici e quant'altro sia servito a danneggiare navi ben poco mi intendo. Innanzitutto, ringrazio per l'autocontrollo dimostrato da tutti nel corso della discussione. Poteva essere facile uscire dai binari, ma anche laddove gli spunti si sono mostrati divergenti, tutto si è sviluppato entro i canoni della buona creanza. Quindi, grazie. Sottolineo solo che - in generale - la credibilità di ciò che viene affermato ha un forte legame con la fonte via a via richiamata a sostegno delle proprie argomentazioni; divagazioni del tipo "questo è meglio di quello", "noi meglio di loro", inquinano le acque dando cattivi sapori senza portare grande sollievo alla sete (di sapere, in questo caso). In secondo luogo, mi dispiace che nel corso del dibattito sia nato qualche equivoco sul modellismo d'arsenale. Per la passione, il tempo e le conoscenze che richiede, questo modo di costruire merita grande rispetto. Così come mi sento di postare un ringraziamento (il secondo, dunque, di questo post:brig:) a chi - qui in questo forum - condivide gli sviluppi dei suoi lavori e si prodiga nel rispondere alle domande che gli vengono poste. Sinceramente, né qui né in altre sedi ho notato modellisti in arsenale "geneticamente e/o caratterialmente modificati" rispetto ad altri. Trink |
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Grazie Alessandro, almeno da tutti i modellisti d'arsenale, onestamente non mi sono risentito per esser stato messo tra i padreterni e i vanitosi (ci sedemmo dalla parte del torto perché gli altri posti erano occupati), il pensiero di ciascuno di voi è un suo problema non certamente un mio sebbene ne tengo conto, io non mi metto certo a dire che chi fa kit è un poveraccio anche perché non lo penso semplicemente perché anch'io li ho fatti e ad ognuno i propri piaceri, resta il fatto che sono i modellisti navali il problema, e come dicevo ieri a Corrado che sembra abbia qualcosa nei miei riguardi, io conosco modellisti d'arsenale veramente in gamba e "scatolari" che fanno veramente pena, ovviamente sotto il profilo umano non certo modellistico, e questo proprio per non creare divisioni che tanto ci hanno massacrato. Per terminare, trovo veramente banale che un modellista che abbia approfondito e parli correttamente anche nei termini e "pretenda" poi ciò in un confronto, venga additato come un gurù, stabilendo che tutti i modellisti che praticano tale modellismo siano supponenti o peggio arroganti: io gestisco un forum d'arsenale come ben sapete, per far ciò bisogna dedicargli tempo e risorse, provate a fare altrettanto con il medesimo impegno e poi ne riparliamo, cosa pensate quale sia il motivo? La mia vanità? Tutti siamo vanitosi così come tutti siamo ignoranti, ciascuno di noi pur sapendo tutto qualcosa per forza ignora e, purtroppo, il saper tutto è l'unica cosa che sa. Detto questo cerco di fare la mia parte per il modellismo e certamente anche sbagliando, il pensiero degli altri non mi riguarda ma le offese si, soprattutto se vengono da un uomo di oltre 60 e non da un bambino, e quindi vorrei capire prima di andare. Buona serata |
Buona sera Mario e John, mi scuso per il ritardo ma anche oggi ho dovuto portar la pagnotta! Mi spiace per questa disonorevole situazione chenho creato, non pensavo che postando una mia relazione mentale tra Alberghetti e Paixhan, provocassi un così profondo e filologico distacco dal buon reale convivere! Addirittura un'intervento del Moderatore Trinchetto! A che punto per il modellismo una passione un relax possiamo arrivare? Divergere pesantemente per un cannone!
Mi sembra che comunque John ci sia una sorta di muro inoltrepassabile verso l'accettazione di una qualsiasi forma di fonte esterna che non sia lo stimatissimo Budriot o l'esimio Mazzini! In tutta verità le tue fonti sono validissime e inopinabili, ma non sono le sole Verità! Come forma mentis mia personale, credo e ne sono convintissimo che un vero appassionato debba far luce sulle farraginose epoche di evoluzione navale e tutto ciò che ne è applicato attraverso le moltitudini di testi e manoscritti, tutte le fonti anche se inutili e ridicole, in modo da poter ragionare e elaborare un tema concorde in generale! Per tornare al nostro contendere porto ad esempio questa sera , non un testo ma una persona in carne e ossa che si chiama Mario A, di Venezia! Unico incontrovertibile giudice della vicinda in divenire! Il Mario, che dovrebbe essere decorato per la rapidità, la scaltrezza la velocità con cui si è documentato, ha centrato benissimo ciò che io ho voluto trasmettere, cioè una POSSIBILE e forse reale derivazione dell'obice dal cannone di Alberghetti! Detto questo, per stasera cedo il passo, visto alcune reazioni comportamentali poco chiare o equivoche che hanno portato quasi all'abbandono di un neofita! Non è questo il modo di convivere in armonia nel rispetto delle idee altrui! Se questo è il messaggio che i modellisti più esperti devono trasmettere ai novellini che si avvicinano a questo hobby, cosa ne deriverebbe? Un abbandono istantaneo di questo pregevolissimo tavolo di discussione! Pertanto mi scuso profondamente e abbandono la tenzone, fintantochè le parti non si siano chiarite e infine chiedano scusa a tutta la platea ddl forum per il comportamento indecoroso! |
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Sono d'accordo con te, nel senso che qualsiasi situazione non giustifica l'abbandono di un neo utente, detto questo se mi fate vedere dove io avrei mancato di rispetto o offeso o, comunque, mancato in qualche maniera (perché sembra che il buon Corrado ce l'abbia con me), io non farò mancare le mie scuse. Come ripeto, è stata ingiuriata una intera categoria, quella dei modellisti d'arsenale, essendo un praticante d'arsenale dovrei essere io quello offeso, ma tali "offese" non mi colpiscono e sto aspettando semplicemente e molto tranquillamente che Corrado mi spieghi: non ho nessun piacere ad essere il motivo di un'abbandono, ma vorrei esserlo realmente il motivo e non per incomprensioni tutte normalissime e superabili. Siamo adulti non bimbi viziati. |
Caro John Silver Hitler aveva la bomba atomica ma non è riuscito a completarla e se la sono arraffata gli americani aiutati dai tecnici tedeschi sopravvissuti . Un po' come i cannoni di Alberghetti.:brig::brig:
Ciao Mario |
Questa mi era sfuggita
Io invece ho visto tanti modellisti che si comportano come piccoli padreterni e manco sanno tagliare il legno, anzi, di qualcuno non si riesce manco a vedere un modello. Nella vita i miei genitori mi hanno insegnato una cosa, il rispetto per le persone e il saper riconoscere il loro valore, ed in più ho imparato che le persone non le si impara certo a conoscere in un forum, io ho profondo rispetto per chi ne sa più di me o per chi è più bravo di me, non vado certo in giro a screditarle. Ma qualcosa a questi modellisti d'arsenale bisognerà pure riconoscere, per lo meno una applicazione ed uno studio che porta via ancor più tempo di quello impiegato nella costruzione materiale del modello, studio che quotidianamente va praticato, per parecchi anni, poi, ognuno è libero di considerare il modellismo un passatempo, una passione o qualcosa di più Quote:
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Ciao Tiziano, cosa vuoi di modellisti ce ne sono tanti non ha importanza come o cosa modellano l'importante è farlo con passione e amore. C'è chi parte da elementi prefabbricati, chi invece acquista del legno e se lo modella, altri, ma credo siano pochi, vanno nel bosco e si tagliano gli alberi necessari alla bisogna. Tutti bravi!
Ciao Mario |
Ehilà, Tiziano!
La tua considerazione, così come l'insegnamento dei tuoi genitori, può essere estesa tranquillamente ben oltre lo spazio ristretto del modellismo. Umiltà, rispetto, riconoscimento delle capacità altrui (e magari dei propri limiti) sembrano non essere più valori di uso comune. Fra adulti sicuramente, ma anche fra generazioni. Il cuore della questione è proprio lì: nel "rispetto per le persone e il saper riconoscere il loro valore". Dove "rispetto" e "valore" hanno una estensione che precede e va ben oltre il modellismo d'arsenale; il quale ultimo è (solo) uno dei possibili banchi di prova di come ci si pone nei confronti del prossimo, indipendentemente dal fatto che si verta di "arsenalisti" verso "tradizionalisti" o viceversa, o fra di loro. Trink Quote:
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Esattamente, infine siamo arrivati a bomba. Non credo ci sia da aggiungere altro ma qualcosa la provo: ho riletto i topic in questione e vedo che sono stati puliti da tutte le polemiche e lo trovo ben fatto. Mi rammarico di avervi partecipato portandole avanti ma a volte non ci si può esimere e comunque la polemica è il passaggio naturale per comprendere, semplicemente perché si dovrebbe discutere per capire non certo per avere ragione. Invece ritengo che eliminare gli scritti riportati da altri luoghi, questi potevano ben rimanere, come già detto è mia abitudine scrivere avendo un interesse (il modellismo) ed un motivo in più (il "mio" forum), quindi non sono affatto sconcertato se leggo cose che ho scritto e riportate senza menzionare "l'autore"; ciò è certamente scarso in rapporto alla netiquette conforme alla rete ma siamo umani ed in fin dei conti ci sta senza che sia un reale problema. Semmai vi fosse un reale problema, come ben detto da Tiz questi sono i modellisti in generale: vanitosi, egocentrici e asociali: quale essere si chiude nelle sue seghe mentali per ore ed ore giorno dopo giorno nella solitudine del proprio laboratorio se non per passione ma anche per essenza di un'essere che sta meglio da solo che con gli altri? Il modellismo è una sana passione di qualunque tipo esso sia, come è già stato detto la segatura la fanno anche le termiti e questo la dice lunga sul chi ha più diritto di sentirsi superiore: ma superiore a cosa? Ritengo infine che, se desideriamo un modellismo fatto di partecipazione e di scambio ciascuno di noi può fare la sua parte, e fuori dagli errori e dai caratteri di cacca che tutti noi abbiamo, il rispetto e ciò che è necessario per stare e fare insieme. Altrimenti meglio il silenzio e la solitudine dei nostri laboratori: tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Buon proseguimento a tutti noi. :Ok: |
John Silver scrive:
Semmai vi fosse un reale problema, come ben detto da Tiz questi sono i modellisti in generale: vanitosi, egocentrici e asociali: quale essere si chiude nelle sue seghe mentali per ore ed ore giorno dopo giorno nella solitudine del proprio laboratorio se non per passione ma anche per essenza di un'essere che sta meglio da solo che con gli altri? Non sono d'accordo i modellisti veri sono umili, estroversi e sociali, perchè nel loro hobby ci mettono la ricerca, la passione, il confronto con i più bravi per potersi migliorare, andare sui vari forum a discutere, a proporre a confrontarsi con gli altri pubblicando i propri errori e i rimedi acciocché altri non possano commetterne. Se sono invece vanitosi egocentrici e asociali sono la massa informe, apatica e dissacrante che costituisce il quotidiano. Io non sono tra questi e mi pare che anche quelli che postano su questo forum non lo siano. Magari ognuno di noi ha un modo di scrivere diverso e forse potrebbe non essere compreso nel suo vero significato, ecco perchè bisogna essere umili e sociali per capirci. Ciao Mario |
Quote:
Vediamo dunque se siamo modellisti veri :brig: |
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