Amati America's Cup 1934 Defender: Rainbow 1:80 | 48 cm

[kurma]

Buongiorno a tutti,
anche se esistono alcuni fori su questo modello sono di alcuni anni fa, ne approfitto per postare il processo di costruzione che porterò avanti (spero) con i miei figli (11 e 9 anni) nel poco tempo libero a disposizione...
Visto che esistono alcune versioni, il modello in questione ha lo scafo precostruito in resina, cosa che per altro non viene male, visto l'effetto che mi piacerebbe dargli allo scafo, e che almeno per iniziare, non crearà troppe difficoltà, anche se ne ho già una di partenza, alla quale mi piacerebbe sentire la vostra opinione:

il dubbio è sulla corretta posizione della coperta sullo scafo in resina:
se la allineo aiutandomi con i fori per l'albero, si troverebbe nella posizione indicata nella prima foto. La parte di prua sarebbe corretta per lasciare alcuni millimetri di bianco allo stesso modo che lo scafo, mentre la parte centrale e di poppa sono molto più grandi e andrebbero scartavetrate o meglio tagliate. Il mio dubbio è che ponendo poi sulla coperta la listellatura, questa sará molto più alta del bordo, e non come compare sulle foto della scatola... Andrebbe stuccata per recuperare la quota finale della coperta? Lo stucco-spray e la verniciatura può assorbire questa differenza? Non vorrei listellare tutto e poi mascherare e dipingere di bianco il perimetro, visto che si vedrebbe comunque la listellatura (almeno credo...).

La seconda opzione è allineare la coperta con lo scafo, in questo caso i fori per l'albero non coincidono e dovrei farne uno nuovo. Non è un problema ma mi sembra strano che il kit venga cosí. Sicuramente in questo modo sarà più facile listellare la coperta (anche lasciando direttamente qualche millimetro) e scartavetrare la stessa per avere continuità con lo scafo...

Quale vi sembra la soluzione migliore?

[kair]

ciao Kurma, secondo me è bene posizionare il piano di coperta allineato con il foro dell'albero. il motivo è semplice, se il tuo sarà un modellino dinamico e lo metterai in acqua e l'albero non correttamente montato ne risentirà senza dubbio la sua manovrabilità. se lo arretri troppo puoi non riuscire a tenerlo dritto con il vento in poppa, in quanto sono barche che non possono montare il tangone ed aprire lo spinnaker ma dovrai navigare con un fiocco e la randa e proprio la randa tende a portarti la poppa dovendo così aiutarsi molto con il timone a scapito della velocità. il mio consiglio è di montare i listelli sul copertino e montare poi il tutto allineando i fori dell'albero. per quanto riguarda l'altezza della coperta in legno non ti deve preoccupare , nella realtà quel tipo di barca aveva il teak della coperta tre cm. più alto della vetroresina e rientrava di una fascia di circa 10 cm rispetto al bordo esterno della barca. la listellatura della coperta poi, non era dritta, ma seguiva l'andamento delle murate attestandosi sulla fascia centrale. un saluto,

Roberto.

[kurma]

Originariamente inviata da kair

ciao Kurma, secondo me è bene posizionare il piano di coperta allineato con il foro dell'albero.
per quanto riguarda l'altezza della coperta in legno non ti deve preoccupare , nella realtà quel tipo di barca aveva il teak della coperta tre cm. più alto della vetroresina e rientrava di una fascia di circa 10 cm rispetto al bordo esterno della barca. la listellatura della coperta poi, non era dritta, ma seguiva l'andamento delle murate attestandosi sulla fascia centrale. un saluto,

Roberto.

Grazie roberto, pero proveró a spiegarmi meglio...
se dovessi non allineare il foro albero della coperta con quello dello scafo, ovviamente manterrei il secondo, facendo un nuovo foro sulla coperta (tant´è che quello esistente verrebe coperto dalla coperta). Non penso comunque di navigare con il modello, preferisco farlo (quando posso) con un laser per davvero!! Sicuramente la listellatura seguirà l'andamento delle murate, per cui non ho altra opzione che realizzarla una volta incollato l'elemento copertura, ritirandomi quei mm sufficienti per dare l'effetto che descrivi. Dalle misure che descrivi, probabilmente ha più senso allineare la coperta con lo scafo, e su questa incollare i listelli, separandomi dalla linea di mura. Cosí dovrebbe essere il tutto più proporzionato. Una curiosità, visto che parli di scafo in resina: da qualche parte ho letto che questi Classe J avevano scafi in acciaio, una svista o erano effettivamente in questo materiale?? Purtroppo non ho qui a casa l'enciclopedia di Azzurra, sicuramente ci saranno dati interessanti per ricostruire il modello!

guido

[SergioD]

ciao. per come la vedo io pare che il foro sul compensato si in posizione errata.se cosi' fosse si tappa direttamente il foro e lo si arretra

[cis]

Ciao Kurma,
se può esserti di aiuto ti posto due foto dell'Endeavour II.
Il periodo è lo stesso,1937,ed entrambi parteciparono alla coppa america.

Saluti

Cis

[kair]

ciao kurma, gli scafi di coppa america di quei periodi erano in legno ed io non ne ho mai visti nella realtà, mentre ho visto ed ho navigato barche d'epoca tipo il mariette con scafo in ferro, lo zaga, la croce del sud e l'orion con scafi in legno, azzurra l'ho vista in secca a porto cervo ed aveva lo scafo in lega d'alluminio in compagnia di altre quasi tutte in vetroresina, altre classi per altre regate anche molto divertenti con i venti delle bocche di bonifacio e mai un attimo per riposare. termino qui e vi auguro una buona notte.

Roberto.

[kurma]

grazie per i riferimenti e informazioni, davvero non sapevo che azzurra fosse in alluminio!
Definitivamente collocheró il ponte allineato allo scafo, e faró un nuovo foro per l'albero per allinearlo con la guida presente nello scafo. Mi sembra sia anche la soluzione piú pulita nonchè semplice...
continuerò aggiungendo altre immagini.