Progetto Riduttore Di Tensione Glow- Plug

[iacono]

CIAO RAGAZZI!!
ECCOCI QUI CON UNA NUOVA GUIDA PROGETTO UTILE UTILE!!!!
Siete stanchi di ricaricare lo scalda candela? oppure che vi abbandoni proprio a metà della vostra mattinata in pista per un effetto memoria improvviso della batteria ?? …… ebbene il progetto in questione vi risolverà il problema alla radice, infatti in questa guida vi farò vedere come realizzare un piccolo circuito abbastanza semplice che vi permetterà di alimentare la vostra candela direttamente dalla batteria da 12 Volt della cassettina d’avviamento!!! Siete contenti??? …beh io una cifra … mi è costato 6 euro il materiale (di cui 3 euro solo di scatolina plastica-contenitore)… l'ho realizzato solo da 3 giorni e funziona bene, ma in campo lo devo ancora testare, però sono molto fiducioso e per questo ho deciso di pubblicarvi la guida … sappiate che il progetto è un prototipo funzionante, ma non essendo ancora stato messo sotto torchio come si deve non posso (per ora) assicurarvi la Perfezione di funzionamento , ma vi ripeto, sono fiducioso e comunque a banco il tutto funziona alla grande.. questo è sicuro ….. a proposito , il disegno dello schema elettrico di base è stato prelevato dal Forum RC BAZAR nella sezione trucchi e consigli :
http://www.rcbazar.net/modules.php?n...rticle&sid=628

Lo dico per onestà e merito di chi lo ha fatto , però tenete conto che lo schema è stato ridisegnato e corretto in alcune parti dal sottoscritto…

Ultima precisazione; come vedrete lo strumento che realizzeremo è un riduttore di corrente DC-DC .. ovvero riduce i Volt in entrata e grazie ad un potenziometro potrete scegliere voi il voltaggio finale (precisamente da 9.9 V a 0 V), questo lo rende adatto anche ad altre applicazioni che magari vi potrebbero interessare..
Bene iniziamo …..

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[3]Schema elettrico[/3]

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[3]Lista componenti + Materiali per lavorazione[/3]
r1= 100K 1/4Watt o 1/2 Watt al 5%
r2= 1 M trimmer resistivo
C1= 47uF condensatore elettrolitico
C2= 100nF condensatore multistrato ceramico
C3= 47nF condensatore poliestere
D1=D2= diodi 1N5408
D3 = 1N4007 diodo
D4 = D5= 1N4148 diodo
T1 = BUZ 71 transistor + dissipatore abbinato
U1 = NE 555 circuito integrato
P1 = 22K potenziometro lineare o rotativo
J1 =J2= morsettiere a vite BIPOLARI.

Sotto vi metto una foto con tutti i componenti così vi potrete fare un pò l’occhio su cosa vi serve, ma non temete che vi metto delle spiegazioni raccolte grazie a internet …. ;-)

Come materiali e attrezzature vi dovrete procurare :
- il vostro fidato saldatore con punta fine.
- Trapano + dremel per sagomare e forare il contenitore.
- Punta da trapano da 1.5mm.
- Contenitore plastico o metallico per il circuito (la trovate nei negozi di elettronica)
- Cavetto rigido conduttore per schede elettroniche (sez.1mm-Per realizzare le connessioni)
- Filo di stagno+Pb con pasta incorporata diametro 1mm – 1.5mm
- Basetta di rame millefori.
- Guaina termorestringente diametro iniziale 2 - 2.5mm.
- Multimetro o tester digitale.
- Pipetta di metallo per scaldare la candela con fili.
L’ultimo componente io lo avevo in casa nei rimasugli ma l’ho anche visto in giro in vendita a pochi euro on-line

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[3] DESCRIZIONE COMPONENTI [/3]

TRIMMER RESISTIVO ( R 2 )
Il trimmer si utilizza nei punti in cui è necessario effettuare una taratura, ossia una regolazione che si effettua solo in fase di produzione dell'apparecchio, per metterlo a punto affinchè funzioni correttamente.
Un trimmer resistivo è un resistore il cui valore di resistenza può essere regolato, ruotando una sorta di vite di cui dispone. Ha gli stessi parametri di un resistore fisso.
Se un trimmer è da 470 Ohm, significa che ruotando la sua vite, è possibile regolare la resistenza da 0 a 470 Ohm. [s]Tale resistenza può essere misurata tra il piedino centrale ed uno dei laterali[/s](ricordatevelo questo particolare al momento delle saldature), in pratica il componente da me usato ha 3 piedini sotto, disposti lungo il perimetro, uno è da solo e due sono più vicini; di questi 3 piedini ne useremo solo 2 … Quello solitario + 1 dei due vicini, mi raccomando, ATTENZIONE a non saldare i due vicini, questo perché tra questi due è sempre presente la resistenza massima (che rimane fissa). OK?!!In oltre questo Trimmer Vi servirà per TARARE INIZIALMENTE il circuito una volta terminato con il vostro tester, non preoccupatevi che vi spiegherò + avanti…Da foto vedete vari trimmer...

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I CONDENSATORI (C2 , C3)

Tranne i condensatori elettrolitici e quelli al tantalio, tutti gli altri condensatori non sono polarizzati, per cui possono essere montati indifferentemente in circuito in un verso o nell'altro, e funzionare anche in assenza di una tensione continua di polarizzazione.
Esistono tanti tipi di condensatori, realizzati con tecnologie e dielettrici diversi. In figura 3 ne sono illustrati alcuni:
a- radiale in poliestere (mylar)
b- ceramico a disco
c- assiale in polipropilene
d- in poliestere metallizzato
Questi in grassetto sono quelli usati in progetto assieme a quello elettrolitico.

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I TRANSISTOR ( T 1 )
Il transistor è alla base dell'elettronica dei nostri tempi. Anche se come componente singolo viene usato molto meno che in passato, è sempre opportuno ed utile conoscere le caratteristiche principali ed il funzionamento di questo minuscolo dispositivo a stato solido.
Un transistor può avere diversi aspetti, a seconda del fabbricante e del tipo di applicazioni per cui è previsto; in ogni caso, i terminali o punti di contatto che permettono di inserirlo in un circuito sono tre, e sono sempre gli stessi: collettore, emettitore e base. I transistor di bassa potenza, il cui scopo è principalmente l'amplificazione dei segnali, hanno in genere l'aspetto di uno dei primi due a sinistra: da un piccolo corpo più o meno cilindrico, metallico o di materiale plastico, fuoriescono tre zampe, nella forma di fili o di linguette, che sono i tre elettrodi ci cui si parlava poco fa. La disposizione di questi elettrodi può variare da un tipo all'altro, e va quindi determinata disponendo delle informazioni tecniche relative (i famosi "data sheet", anche se nel nostro caso sappiamo che è il tipo n° 3 a partire da sinistra (nell disegno sotto è quello tutto nero))

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Una prima divisione nel mondo dei transistor riguarda la polarità degli elettrodi; senza scendere troppo nei particolari, sarà sufficiente sapere che esistono transistori NPN e transistori PNP. La differenza principale è che il funzionamento in circuito è invertito: mentre per un NPN il collettore deve essere collegato al polo positivo e l'emettitore al negativo, nel caso di un PNP le polarità sono di segno opposto. L'esistenza di queste due famiglie di transistori torna molto utile, perchè permette di realizzare circuitazioni particolari, sfruttando le diverse polarità. Nel NOSTRO CASO IL TRANSISTOR è DI TIPO PNP E PER LE CONNESSIONI AIUTATEVI CON LA SEGUENTE FOTO(le lettere di ogni piedino sono riportate anche nello schema elettrico per non crearvi troppe complicazioni .. meglio di così… )

[iacono]

Bene questi sono i principali Componenti che meritavano alcune precisazioni,Se volete qualche piccola e breve spiegazione dei diodi vi rimando al mio progetto precedente ( titolo: NUOVA GUIDA PROGETTO ) di questa sezione e ricordatevi che il trattino grigio chiaro sul diodo corrisponde al “negativo del diodo”; in oltre anche se i diodi 1N4148 sono piccolissimi (sembrano quasi delle micro resistenze trasparenti)se ci guardate bene da vicino (quando lo avrete in mano) hanno comunque su un lato il trattino nero che ne indica il “polo” negativo …..
Altre precisazioni vanno per il potenziometro….
possiede 3 piedini, il centrale è quello che và connesso ad uno dei poli del condensatore (vedi lo schema elettrico) precisamente al polo a cui connetterete il anche il piedino 2 dell’integrato(come fa ben capire lo schema) , in oltre gli altri 2 piedini laterali del potenziometro ROTATIVO vanno uno alla R1(è indifferente quale dei due)
e l’altro al negativo del DIODO D 5 , …. Vi sarete chiesti a cosa serva questo componente,alla fine verrà spiegato…

L’integrato U1 (sigla N555), come potete capire dallo schema, ha 8 PIN o piedini;
vi rimando sempre allo schema per capire la numerazione dei piedini e le relative connessioni e, prima che me lo chiediate, i PIN 4 e 5 sono cortocircuitati, non è un errore.. +
Altra cosa, J2 (l’uscita del nostro circuito) non è stata marcata con i poli appositamente perché è indifferente come collegherete i cavetti della pipetta di metallo che andrà sulla candela, questo perché la nostra candela non è altro che una resistenza e come tale non importa la polarità della connessione funzionerà in tutti i modi..

[iacono]

Bene ora che avete tutte le nozioni di base tecniche siete pronti a montare il vostro dispositivo.. iniziamo con la …….

[3]DESCRIZIONE ED ESECUZIONE LAVORO[/3]

1 Iniziate con il tagliare la Basetta Millefori in base alle dimensioni del contenitore , vi suggerisco un contenitore non più piccolo di 8 X 4 Cm di base e 2 Cm di ALtezza , a meno che non vi facciate dare un potenziometro piu piccolo del mio e troviate un dissipatore molto piccolo per il transistor..

2 Una volta che avete la base iniziate con il disporre i componenti come meglio vi aggrada, se volete potete prendere spunto dal mio ma non è necessario copiare, ho fatto una disposizione un po’ a caso perchè avevo poco tempo, però mi è andato abbastanza bene ….

[iacono]

3 Trovata la disposizione segnate i fori della basetta che dovrete Allargare con la punta da 1.5 per poter far passare i piedini del transistor,del potenziometro e dei diodi grossi (se avet preso quelli uguali a me)…

4 Una volta fatto iniziate con il fissare i vari componenti con il solito metodo, mettendo una goccia di stagno sull’anello di rame..

5 Ora tagliate tutte gambe in eccesso dei componenti..

6 Poi vi stampate lo schema elettrico e iniziate a fare le connessioni; piccolo suggerimento pratico per non perdervi durante il lavoro; con un evidenziatore segnate sullo schema le connessioni che mano a mano eseguite dei vari componenti e andate avanti con un po di logica e un punto alla volta …. Vedrete che non sarà così difficile … Per favore non chiedetemi di mettere una foto con disegnati i percorsi delle connessione viste da davanti perche è impensabile….vedete da voi risultato finito …

[iacono]

Come potete notare in molti punti ho aggiunto al cavetto di connessione(verde) della guaina termica (blu) per riparare meglio la connessione in modo da evitare qualsiasi corto circuito, vi suggerisco di farlo …….

[iacono]

BENE PER STASERA è TUTTO ..nei prossimi giorni vi pubblicherò il resto della guida ma il grosso l ’ho messo …. Ciao a PRESTO !!!!!!!

[3]LA GUIDA RIPRENDE A PAG. 3 [/3]

[doberman1]

UP!

Come sempre un OTTIMO lavoro svoto dal GRANDE ALBI!!

[TONYM73]

Altra pregevole chicca fornita da Alberto! Grazie come sempre per le tue guide...se tu non fossi iscritto al forum verremmo a cercarti a casa ^_^ ^_^

PS: Il codice html [b]Bolt non funziona nei titoli dei topic,quindi lo tolgo .

[angelokanay]

e bèh...dal grande barone non ci si può aspettare altro
grande!!!!!!!!!! :*