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Sabordi
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Un saluto a tutti.
Sto realizzando Le Soleil Royal di Sergal ed ho appena finito di aprire i sabordi [emoji27][emoji27] Girando per il forum nelle discussioni relative ai sabordi è proprio leggendo i vari interventi che mi sono posto un problema che mi ha generato un dubbio atroce: assodato che i lati verticali sono paralleli tra di loro e perpendicolari alla linea d'acqua, i lati orizzontali devono essere paralleli alla linea d'acqua oppure, considerando l'insellatura dei ponti, paralleli ad essi? Posto una foto di come li ho realizzati nella speranza che qualcuno mi chiarisca e soprattutto mi sciolga il dubbio. GrazieAllegato 247581 Inviato con il mio iPad - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
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Come vedi dalle immagini che mando i ponti e i sabordi erano retti, solo la coperta era insellata per scaricare l' acqua, e gli incintoni sono tagliati quando incontrano i sabordi. Solo più avanti e agli inizi del 1700 gli incintoni divennero più retti passando sotto ai sabordi.
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A questo punto poichè devono seguire la linea del ponte è ovvio che si creerà un effetto scaletta. Di forma quadrata o rettangolare? |
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Quindi sono quadrati i sabordi? |
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http://www.modellismo.net/forum/1231954-post178.html In scala 1:77 che dimensione per i sabordi? |
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Ho verificato che in effetti i sabordi sono orizzontali e paralleli ai ponti di batteria nella parte centrale del vascello, in corrispondenza dell'ordinata maestra, e come si può notare dalla linea rossa che ho tracciato, sono leggermente insellati andando sia verso prua che verso poppa. Questo mi conforta perchè seguendo le indicazioni di Zenit ho ottenuto il risultato come si vede nello spaccato Allegato 247634 |
Qui puoi trovare qualche indicazione supplementare http://www.modellismo.net/forum/cost...losanga-2.html
Trink |
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ho già letto quella discussione meno focosa dell'altra cui faceva riferimento :winker: ma assolutamente interessante così come ho letto tutte altre relative all'argomento sabordi. Sto proseguendo e continuo a tenere le discussioni sott'occhio :Ok: :Ok: :Ok: |
Furono due discussioni "tirate" ma tuttora piene di spunti importanti e notizie interessanti
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Buongiorno.
Se mi permettete, vorrei dare anch'io un piccolo contributo a questa discussione, magari confermando quello che, a parer mio è corretto, in considerazione delle epoche alle quali volgiamo il nostro sguardo. Occorre dire, anche che lo spaccato al quale sembra che giocomail si riferisca, non è uno spaccato del modello del Soleil Royal in esposizione a Parigi, bensì uno studio fatto dal gruppo di Michel Saunier durante una realizzazione del modello del Soleil Royal del 1692, col quale si paragonavano i disegni dell'Ambitieux. La costruzione dell'Ambiteux, i cui disegni, se non vado errato, sono attribuiti a Biagio Pangalo, non è stata mai approvata dal consiglio di costruzione francese dell'epoca, e quindi non è stato realizzato. Detto questo occorre considerare che i sabordi, o i portelli dai quali fuoriuscivano le canne dei cannoni, seguivano l'andamento del pavimento dei vari ponti; e quindi, se il ponte era arcuato lo era anche la linea mediana di essi, perché, dato che i cannoni di una batteria avevano lo stesso calibro gli affusti avevano la stessa altezza. Che i ponti avessero o meno una arcuatura più o meno pronunciata, o retta, è solo una questione relativa al periodo storico al quale si fa riferimento per il modello che si sta realizzando. Nel caso del modello del Soleil Royal del 1669, i ponti erano tutti arcuati, con una pendenza maggiore verso poppa, rispetto a quella verso prua, ma non eccessiva come nei vascelli olandesi dell'inizio del 1600, né ridotta notevolmente già all'inizio del 1700, o quasi inesistente nell'era napoleonica, per scomparire quasi del tutto con i natanti in ferro. Infine, occorre tenere presente che la maggior parte dei vascelli di quell'epoca, a poppa erano immersi più che a prua, per cui, facendo riferimenti con la riga sui disegni reperibili, la curvatura dei ponti nei due sensi si nota maggiormente, mentre, facendo linee parallele alla chiglia si nota di meno, o sembra che si riferisca solo ai portelli di poppa. Sulla geometria dei portelli, secondo me, occorre tenere presente che i vascelli della prima marina francese erano quadrati, (o a losanga) in funzione dell'inclinazione dei ponti, e verso la fine del 1600, per favorire l'efficacia del fuoco, furono allargati lateralmente, per cui assunsero una figura rettangolare, che si modificava pure in funzione dell'inclinazione dei ponti. Come conseguenza di quanto detto prima e in considerazione del calibro dei cannoni i portelli della batteria più bassa erano più grandi di quelli della batteria sovrastante, ed erano disposti, a scacchiera, in modo che in caso di fuoco, la batteria più bassa non infastidiva quella sovrastante. AntoninoQ |
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è un ottimo contributo, chiaro ed esaustivo, almeno per me perché anche questa esposizione mi conforta nel senso che, assodate le varie problematiche che il kit presenta sia per una errata progettazione rispetto alla realtà storica sia perché i piani di progetto non collimano con i vari pezzi della struttura (ordinate e ponti), la mia linea costruttiva è aderente a molte discussioni incontrate sul forum e devo dire che proprio grazie a voi sto piano piano proseguendo. D'altronde questo è il modellismo altrimenti sarebbe solo una mera attività di incastro e assemblaggio. Buon vento a tutti |
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