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"nero d'inferno"
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Eccomi pronto a svelarvi l'arcano :asd:
Parto col presupposto che magari qualcuno possa aver già provato o sentito parlare del prodotto che ho usato, ma in tutta onestà io no! E' successo per caso, mentre rovistavo fra le cianfrusaglie del nonno ho trovato una strana boccetta di sicuro più vecchia di me.. sull'etichetta c'è scritto "nero d'inferno" e dentro c'è un liquido (nerissimo ovviamente) dall'odore alcolico che proprio non capisco cosa possa essere :hmm: In internet ho scoperto poi essere tintura per pellami.. "ma và?!?" mi son detto.. "e che me ne faccio de sta robaccia?". Questo un mesetto fà.. ma negli ultimi giorni stavo facendo svariati tentativi con mordenti, colori ad olio e smalti per trovare una soluzione che mi soddisfacesse per la coloritura del capodibanda. Il guaio è che nessuna di quest'ultime mi convinceva al 100%, essendo i capodibanda in faggio hanno una venatura "terribbile" che mi dava parecchie grane.. Da qui insomma mi è venuta sta malsana idea di provare a trattare il legno con quello strano prodotto risorto dal fondo dei cassetti del nonno.. ormai stavo disperando quindi perchè non tentare? E così che ho fatto un tentativo su dei vari pezzi di listelli di noce, di pero e del malefico faggio.. e che caspita!! il risultato non sembra per niente male.. anzi addirittura migliore dei precedenti tentativi. In sostanza ne basta una mano, impregna molto bene il legno, omegeneizza la venatura lasciando però perfetto l'effetto legno non facendo spessore, quindi anche le giunture fra i listelli restano perfettamente visibili. Poi ho aspettato un paio di giorni (anche se a vista asciuga in pochi minuti) per vedere se subiva cambiamenti, ma il tutto resta regular.. e allora via l'ho steso sui capodibanda :brig: Questo lavoro però è stato certosino e parecchio rischioso, perchè avendo i capodibanda gia istallati ed essendo la tintura molto liquida il rischio di sporcare altre parti è molto alto; indubbiamente averli trattati prima sarebbe stato molto meglio e senza rischi. Per il risultato guardatevi le foto che parlano da sole :nuova0um: |
GRAN BEL LAVORO con questo nero d' inferno: ma di cosa è fatto !? Mi piace come "colora" il legno senza fargli perdere la venatura ...:bohk7ar:
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una sola parola: spettacolare....
:bohk7ar::bohk7ar::bohk7ar::bohk7ar::bohk7ar::bohk 7ar::bohk7ar: davvero i miei complimenti, ottima scelta! |
Davvero un bel risultato..sembra che sia il colore originale del legno anzichè dipinto..sai dove si può trovare questo "nero d'inferno"?
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Questo è una descrizione trovata su di esso: "Il NERO D’INFERNO è da molti anni impiegato nella tintura delle pelli lisce, quali: SCARPE, BORSE, CINTURE, FINITURE IN PELLE, DIVANI, POLTRONE, GIUBBOTTI, ecc.. La sua composizione consente alla tintura di penetrare nella pelle evitando che, anche nelle piegature, il colore si screpoli e si stacchi. La pelle tinta rimane elastica e non perde il colore. La nuova composizione SENZA ANILINA garantisce una maggiore sicurezza e semplicità d’impiego. Modo d’uso Pulire a fondo la pelle con alcool o acetone per prepararla alla tintura. Munirsi di guanti e , utilizzando il pratico pennello contenuto nella confezione, stendere una prima mano di tintura. Lasciare asciugare completamente e stendere una seconda mano di tintura. Quando il prodotto sarà perfettamente asciutto, è consigliabile lucidare con una buona crema per calzature. Attendere almeno sei ore prima di calzare le scarpe o utilizzare l’oggetto tinto." Se può essere utile :Ok: Grazie, Paolo. |
beh, a questo punto potrebbe anche essere utile valutare se potrebbe convenire mettersi alla ricerca - oltre che del"nero d'inferno" - anche di qualche variante di tonalità, o addirittura colori diversi... che ne pensi? Vedo che effettivamente l'assorbimento è omogeneo e viene assorbito come un acrilico... :hmm::hmm::hmm::hmm::hmm:
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Ricordo che negli '60 si usavano delle "cromatine" da scarpa di vari colori o del bianchetto sempre da scarpa; mi sembra di ricordare che anche mio padre avesse una confezione come la tua. Credo sia sempre a base di pece di giudea, in questo caso diluita con alcool; quella che uso io invece è cera con pece (o catrame, credo sia lo stesso) di giudea ed io la diluisco con acquaragia; la prossima volta proverò a diluirla con alcool per vedere che effetto fa :nuova0um:
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Direi diverso dall'acrilico perchè questo per quanto poco fa uno spessore minimo, mentre la tintura si assorbe senza lasciare "pellicole". |
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febbraio 2010 colori di prodotti similari |
Dal sito che hai postato ho visto che oltre al nero esiste anche blu, bordeaux, marrone e marrone scuro.
Questi ultimi due sicuramente utili per colorare i nostri listelli Interessante .... :) |
WOW!
Che idea!:beer: |
Ciao,posso dire di non sapere nulla sul modellismo nè sulle navi in generale,però queste storie di strani oggetti ritrovati e via dicendo......mi fanno letteralmente impazzire.
Siete degli artisti per quello che fate e per la passione che ci mettete...!!!! bravi vi capisco in pieno essendo un musicista "se così ci si definisce" di professione. Anche se è un OFF TOPIC ho tenuto a puntualizzarlo,perchè la meticolisità con cui particolarizzate il tutto è invidiabile,e spero... di trarne degli aspetti positivi in quello che faccio!! Avanti così:tunz6rh:Ottimo! W il nero d'inferno ritrovato!!!! |
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e su ebay a metà prezzo VERNICE NERA PER SCARPE-SCARPONI NERO D'INFERNO 50 ML su eBay.it Altre scarpe donna, Donna Scarpe, Abbigliamento e accessori |
Ciao Cesare!
Fammi sapere se riesci a trovarlo e soprattutto, una volta provato, cosa ne pensi :Ok: Ciao, Paolo. |
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