Gnao!
Qui vorrei riportare una semplice rewiew di tutto ciò che noi possiamo e NON possiamo fare in giro per l’Italia con le nostre aerodine rc (tutto ciò che vola), e perché.
Purtroppo, volenti o nolenti ci dobbiamo sempre attenere alle restrizioni di legge vigenti in Italia e non possiamo appellarci a “cose lette su quel sito molto informato” oppure “hanno detto che…”
Ad oggi, Febbraio 2018, ci dobbiamo attenere a queste restrizioni, purtroppo.
Ma nonostante tutto…. E
spesso anche in Italia…
Segnalo anche il sito
The Aviation Herald dove sono riportati tutti i “near miss” (mancati incidenti) del mondo. Se fate una ricerca con la parola “drone” e otterrete più di 22000 report (si, solo ventiduemila..).
• TX e RX
Partiamo dalla radio e tutto ciò che trasmette/riceve (telemetria video ecc), ricordando che è sotto il controllo della Polizia Postale come tutti gli apparati di trasmissione e ricezione.
Le frequenze radio utilizzate devono rientrare tutte nella Delibera 28 Maggio 2003 e sue successive modificazioni (
Gazzetta Ufficiale N. 136 del 14 Giugno 2003) Art 1:
Ometto qui le 136 pagine della
Gazzetta Ufficiale del 23/06/2015 da cui parte per la marcatura CE di tutti i nostri apparati.
T
radotto: tutte le modifiche apportate per aumentare la potenza o la portata faranno decadere la certificazione.
Per chi volesse approfondire è in vigore da Giugno 2013 la Direttiva RED (Radio Equipment Directive) 2014/53/UE, derivante dalla Direttiva R&TTE, che regolamenta le specifiche delle apparecchiature radio al fine di apporre la Marcatura CE.
• La potenza:
Le radio a 2,4Ghz sono state omologate in Italia a Luglio 2008 (tra gli ultimi in Europa..) e da allora hanno soppiantato le “vecchie” frequenze in Mhz facendoci un paio di regali.
Il primo è quello di poter utilizzare una radio dove le interferenze sono quasi nulle.
Il secondo vantaggio è che lasciando invariata la potenza massima di
100mW abbiamo ottenuto un notevole aumento della portata di trasmissione.
I
n Italia la potenza massima per le trasmissioni a 2,4Ghz è di 100mW, mentre a 5,8Ghz è di 25mW.
Non ho trovato il D.L. originale, ma riporto le risposte del Dipartimento delle Comunicazioni
radiocomando
Riassumo le frequenze e le relative potenze attualmente ammesse e legalmente utilizzabili:
“Tali applicazioni rientrano nel regime di "libero uso" ai sensi dell'art. 105, comma 1, lettera o) del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e successive modifiche, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche…”
27Mhz - 100mW
35Mhz - 100mW
40Mhaz - 100Mw
72Mhz - 100mW (su questa frequenza c’è ancora una grossa diatriba.. ma ormai in disuso)
433Mhz - 10mW
866Mhz - 10mW
2.4Ghz - 20 dBm EIRP (100mW)
5.8 Ghz - 14 dBm EIRP (25 mW)
Se sulla frequenza 2.4Ghz sono utilizzati apparecchiature non certificate tipo wifi lan, come ad esempio i trasmettitori video, il limite scende a 10mW - 2dBm EIRP.(estratto D.L.)
Altre frequenze utilizzabili, non sono ammesse in Italia, e il loro uso e' da considerarsi illegale.
Se ipoteticamente si creino interferenze, disturbi o peggio ancora interruzioni di pubblici servizi, in particolare aeroportuali o di navigazione aerea, si incorre non solo in sanzioni amministrative, ma anche in
procedimenti penali.
ART 432 C.P. attentato alla sicurezza dei trasporti pubblici e dal 1 marzo 2010 ANCHE TRASPORTI PRIVATI. Reclusione fino a 4 anni.
Se sposto e/o sostituisco un’antenna con una approvata e omologata dal costruttore (ricambio originale) mantenendo le specifiche non ho problemi, o al limite perdo l’omologazione se la sostituisco con un modello non approvato.
Se sostituisco un’antenna o modifico la trasmissione, e supero i 100mW di potenza sono passibile di denuncia da parte della Polizia Postale.
In Italia i controlli sono sporadici, ma può succedere. Dal ‘91 ad oggi mi è capitato solo una volta che una pattuglia dei Carabinieri si è presentata al campo chiedendo le licenze (c’è stato anche il periodo che si pagava 1000£/anno), frequenze, marchio CE ecc. Ultimamente però non è raro che la Polizia Locale fermi, e sanzioni, radiomodellisti nei parchi e in altri luoghi dove vige il divieto (gli piace vincere facile??).
Video/foto.
A scopo ludico se le nostre aerodine sono munite di apparecchiature per filmare e/o fotografare bisogna tener conto anche della legge sulla privacy, come ad esempio la sentenza n. 47165/2010 dove la Corte spiega che “una normale ripresa in un ambiente esterno può diventare illecita quando si adottano sistemi per superare quei normali ostacoli che impediscono di intromettersi nella vita privata altrui”.
Se per esempio filmo la mia vicina di casa che scivola sul ghiaccio e tengo per me il filmato potrei anche dire che la cosa finisce lì; ma se per caso io lo pubblico su Youtube e non gli ho chiesto il permesso (scritto o verbale), quest’ultima può sporgere denuncia che spesso si risolve con la rimozione del video. Ma meglio non incorrere in questi problemi legali.
Art. 10 cod. civ.; art. 96 L. n. 633/1941. Art. 97 L. n. 633/1941. Art. 13 D.Lgs. n. 196/2003. Art. 595 cod. pen. Art. 167 D.Lgs. n. 196/2003.
Per sorvolare centri abitati o storici bisogna avere il permesso del comune per le riprese aere; ma in quel caso ti chiedono il patentino che a scopo ludico/privato non serve… e quindi si rientra nella norma collettiva dove è vietato.
Art 1231 C.d.N. Inosservanza norme sulla sicurezza di navigazione.
Aeromodellista che utilizza l’aeromodello che possa arrecare rischi a persone o beni a terra.
Art. 23 c.1, prima parte, Regolamento E.N.A.C. mezzi APR Art 650 c.p. “Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”
FPV.
A scopo ludico (senza patentino) è ammesso solo ed esclusivamente se l’aerodina è a vista del conduttore e all’interno del V70 (altezza 70mt 230ft in un raggio di 200mt 660ft).
Il volo non a vista è ammesso in spazi confinati (racing).
Regolamento ENAC: L'FPV (First Person View) in Italia è consentito solo in gara su circuiti regolamentari e con un copilota a fianco.
Tutto il resto non è consentito.
Volo in
Way points o volo autonomo.
Utilizzare il volo autonomo per way point in Italia è vietato dato che viene considerato un volo al di fuori del V70, mentre ad esempio in Francia è possibile.
Ciò è possibile all’interno del V70.
Molte aerodine possono volare in autonomia all’interno del raggio azione del radiocomando tramite app, quindi attenzione alle distanze.
Regolamento ENAC
Per aeromodello si intende un dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi.
Assicurazione.
Per l’utilizzo dei SAPR l’assicurazione è regolamentata con delle specifiche molto rigide e con sanzioni non da ridere. Invece per gli aeromodelli al momento non è ancora ben specificato, ma essendo aerodine ricadono nel Codice di Navigazione (art. 1010-1015 C.d.N.) che implicitamente la rendono obbligatoria.
Rimane il fatto che potenzialmente possiamo fare danni a terzi, ed è meglio prevenire; i costi delle polizze specifiche hanno dei costi decisamente contenuti.
Fine prima
Vola consapevole, vola tranquillo.
Gnao
Gab
La tua auto può arrivare tranquillamente a 160Km/h, ma nei centri abitati la velocità massima consentita è di 30 o 50Km/h… se vai a 100Km/h e ti fermano non ti lamentare…
Il fatto di aver comprato una Ferrari e la patente da vent’anni non ti da’ il permesso di infrangere il codice della strada.
Verba volant, scripta manent. Fallo, ma non dirlo….