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Vecchio 28-11-10, 01:29 PM   #12
ilvecchiodelmare
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ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
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Originariamente inviata da Alby95 Visualizza il messaggio
E invece ti posso assicurare che in molte, moltissime discussioni le foto parlano più delle parole. Ad esempio ci si può rendere conto che il tavolato del ponte poggia sopra i bagli, che i listelli vanno rastremati a poppa e a prua, che l'alberatura com'è riportata nei piani di costruzione commerciali non è fatta da semplici tondini in legno ecc...ecc...ecc...
Vedi io per evitare di commettere ancora i soliti errori e di costruire i soliti giocattoli mi sto documentando, leggo molti altri forum ( ci sono altri siti italiani dove poter apprendere moolte cose, non serve andare in siti russi, francesi o inglesi) per qusto non ho in cantiere niente, nessun modello...guardare le foto delle fasi costruttive di quei modelli serve, eccome se serve, serve ad esempio a far evitare il 99,9 % di complimenti che si trovano fatti a modelli che non hanno en capo ne coda o, per meglio dire, ne poppa e ne prua...
E' vero: documentarsi serve per arricchire la propria cultura su di un certo argomento ed evitare di realizzare sconcezze. Ma le immagini da sole non possono insegnarti il modo. Cercherò di spiegarmi con un esempio: uno può scoprire che le tavole del ponte vanno rastremate e regolarsi di conseguenza..col risultato di realizzare il ponte di un modernissimo panfilo che non ha nulla a che vedere con il ponte di una vave di due secoli fa.
Perchè se è vero che le tavole del punte non possono finire "a punta" sotto il trincarino, è anche vero che nella realtà si otteneva lo stesso risultato interrompendo la tavola del ponte con un incastro. La rastrematura come la si intende nel modellismo navale è un artificio appunto modellistico: nella realtà prova ad immaginarti un tavola di fasciame che arrivava sulla ruota di prua con una larghezza di pochi centimetri..eppure è quello che si vede su certi prestigiosi siti: una perfetta rastrematura da manuale, peccato che quei due millimetri sapientemente realizzati, tradotti in scala significhino per esempio poco più di 10 cm. Dove non avrebbe mai potuto essere conficcato un chiodo delle opportune dimensioni.
Prova ad osservare dal vivo una semplice barca da pesca in legno: a prima vista ti sembrerà che le tavole di fasciame abbiano la stessa larghezza..devi andarci molto vicino per scoprire che la differenza fra la largezza a centro barca è solo di un paio di centimetri superiore a quella a prua.
Il problema caro Alby, è che troppi anche bravissimi modellisti ignorano l'uso del centimetro e non traducono mai in scala reale ciò che fanno.
ilvecchiodelmare non è in linea