Quote:
Originariamente inviata da Fofò43
Paolo, moltissimo rispetto per le tue opinioni, però quello che tu hai scritto lo dicevano anche della nostra generazione, di quelle precedenti e delle successive. 
Cultura, ignoranza? Boh, non capisco e non mi adeguo. 
Perché io dovrei imparare l'inglese e l'inglese non deve imparare l'italiano?
Forse perché siamo più intelligenti?
Ho limonato con un sacco di ragazze straniere ai miei tempi, difficilmente conoscevano altro che non fosse la loro lingua.
Smettiamola con i luoghi comuni!
Mi è sempre parso, invece, che il tipo d'istruzione che le nostre scuole fornivano (ai miei tempi) era ottima per formare il "piccolo burocrate", per passare gli esami di ammissioni dei concorsi pubblici, per formare cioé quella schiera di manager (oggi si chiamano così) che non sanno fare una beneamata mazza, ma, in compenso, sanno un pò di latino.
In altri paesi non sanno dove si trova l'Egitto o chi gli Etruschi però in compenso sanno gestire un'impresa o un ufficio pubblico.
Poi, vuoi mettere fare lo spazzino con una bella laurea in Lettere moderne in tasca?
Più che criticare i nuovi giovani, aiutiamoli...come nessuno ha fatto con noi.
|
Non critico, osservo attentamente.I cioffani son parecchio + scafati di noi.Lo ripeto.
L'inglese era per fare un esempio del sistema scuola che oggi non funziona, e che (da vecchio lo ammetto) ai nostri tempi funzionava eccome, dato che non doveva sostituirsi alla famiglia che oggi spesso non esiste più.
Il rispetto per l'autorità te lo dava proprio l'unica maestra che se rompevi i coglioni ti dava anche un malrovescio senza che nessuno ne facesse un caso da telegiornale.Se poi non capivi ancora ci pensava la naja a darti la formata che mammina e maestrina non ti han dato. Una naja SERIA è molto molto MOOOLTO formativa,anche quando si riflette sull'anno di galera che ti toccava se finivi nelle terribili caserme di fanteria,dove almeno imparavi come erano davvero certi connazionali.
E grazie al c... che da ubriaco piglavi la tedeschina, lo tiri fuori e il resto vien da se.Io l'ho fatto pure con le siciliane col padre in galera e con quelle che cantavano in chiesa (e certe sicule-normanne sono uno Spettacolo con la S maiuscola..)
I ciofani son liberi di decidere e da quel che si vede, non han scelto il nostro hobby, per un'infinità di motivi, mettiamoci anche pure il fatto che il processo imparo-scazzo-il prossimo mi verrà meglio- forse anche no,oggi non si usa più.Oggi vale "l'hic et nunc", se ci devi mettere del tuo...pace..chiamo papy che paga e ce l'ho lo stesso.Se non è perfettissimo, pettinato e blisterato, mi lamento lo stesso e rompo lo stesso.....hic et nunc !
Si capisce che per appassionarsi al modellismo servon persone che abbiano un'altra testa, sicuro nella massa qualcuno buono c'è,ma la maggioranza è disarmante.E bada, lo dico per i NOSTRI cciovani eh, perchè in altri paesi gli stessi cciofani nn fan cadere le braghe come i nostri.Ognuno ha i suoi problemi,scarpin cita la sfezzia che conosco bene,i loro cciofani giocano a buttarsi sotto all'x2000 in corsa,solo che nessun sistema al mondo ha sostituito tutto con la televisione e le fesserie del vivere moderno come è successo da noi,provando repellenza per la cultura in generale.
Consiglio di vedere Videocracy.Poi prendi quelli..e gli apri la scatulina tamiya davanti.
Io dico che lui per noi chiama il 118,che viene quando e se ha voglia.