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Originariamente inviata da altair74
tatticamente Trafalgar è molto diversa nella fase iniziale, ma il prosieguo della battaglia è molto simile a quello di tutte le battaglie combattute fino a quel momento. ( il vantaggio tattico che ottenne Nelson è stato che tagliando la linea nemica (esponendosi comunque ad un bel rischio) avrebbe obbligato le navi in testa alla formazione a dover fare un inversione controvento per rientrare in battaglia cosa che avrebbe richiesto un bel po' di tempo e questo avrebbe annullato il vantaggio numerico del nemico. vantaggio che poi non era reale in quanto poche navi francesi erano a pieno organico). dopo aver tagliato la linea nemica le navi ingaggiarono duelli ravvicinati con uno o più vascelli nemici e una volta nella mischia ci si trovava frequentemente a dover usare i cannoni delle batterie di entrambe le fiancate...
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Concordo in pieno. La situazione di mischia generalizzata (complicata da navi incastrate e alla deriva) è poi stata molto rilevante nelle due zone di impatto delle due colonne inglesi. Dove non c'era "casino" le navi sono andate a cercarsi un avversario nel solito modo.
Dal bel link (animzione BBC) postato da Seba si vede chiaramente.
Una ultima nota sullo speronamento: si tratta di fatti casuali e abbastanza controproducenti (le navi restavano incastrate senza vantaggi particolari per lo speronatore), fino all'avvento delle protezioni in metallo non aveva senso tattico speronare un avversario. Lo ha avuto dopo, e la battaglia di Lissa è stata esemplare da questo punto di vista (forse fin eccessivamente) per imporre la tattica dello speronamento.
Ciao,
Ferruccio