Ciao modellari, faccio solo due piccoli appunti: l’uso di lastre di piombo o rame come rivestimento dello scafo era dovuto alla necessità di proteggere il legno dalla teredo navalis, o teredine, un simpatico animaletto che si diverte a scavare gallerie su è giù per il fasciame, finchè non diventa una spugna porosa e pericolosa, per chi ci galleggia sopra. Tale rivestimento era addirittura obbligatorio (non mi ricordo più a partire da quando, orca l’oca, ma credo a partire dal XVII secolo) nelle principali marinerie, come quella inglese, in cui l’ammiragliato vagliava i progetti delle navi più grandi, proprio per evitare guai in mare e sperperi a terra, per rifare i corsi di fasciame “tarlati”. Da conversazioni con l’amm. Gay, quello dei piani tutt’ora in commercio, risulta che il Lusci fosse un tipo pieno d’entusiasmo ma un pò arruffone, in materia di precisione storica e grafica dei suoi progetti. Per il Victory, credo che valga la pena spendere qualche eurino in più e rivolgersi agli anglosassoni, che l’hanno misurata e rimisurata in lungo e in largo. Ciao
Francis Drake
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