Re:[OT] la mia vita sta cambiando... ma di qua passo lo stesso...
Allora, adesso dico un po' la mia.
Dunque, sulla storia che gli amici ritornano mentre l'amore no.....stendo un velo di tristezza e dico che non è affatto così. Stiamo comunque parlando di rapporti molto forti.
Se un amico, non lo caghi e si allontana...se poi torni non lo so ma non vedo perché dovrebbe farlo. Amicizia? Cioé uno fa il "balordo" e l'amico capisce e torna? Ma quante volte può succedere 'sta cosa? E poi, l'amore a cui ti attacchi, trascurando le amicizie, sei sicuro al 100% che sia quello definitivo per la tua vita? Non credo. Te lo auguro ma non credo che tu possa esserne sicuro al 100%. Allora tu rischi di perdere le amicizie, punto.
Il rapporto di coppia con la persona che ami, al pari di quello d'amicizia, è qualcosa che va coltivato come un orto. Dà soddisfazioni ma richiede impegno. Devi innaffiare spesso i pomodori ma non devi scordarti mai di levare le erbacce da intorno alla lattuga o cercare le lumache tra le sue foglie.
La felicità in questo tipo di rapporti (non parlo, quindi, dei banali rapporti di conoscenza con persone che poi, per convenzione, definiamo amici), sono cose faticose e onerose da gestire. La felicità è qualcosa che si conquista con fatica, secondo me. Sembra un paradosso ma per essere felici, a volte, bisogna un po' soffrire.
Se ti fa stare male non frequentare i tuoi amici, prova a valutare per quanto riusciresti a tollerare questa sensazione prima di saturarti. E poi adesso, non so quanto tempo è che stai con la tua ragazza. Se sei all'inizio e vedi tutto rosa, pensa al futuro quando magari, svaporato un po' l'entusiasmo dei primi momenti e giunti a velocità di crociera soffrirai di più a non vederli.
E chi ti da il diritto di pensare che loro torneranno, ribadisco?
Allora come tornano loro può tornare anche l'amore. Magari quello più adatto a te ed alle tue "circostanze".
Forzarsi per fare o non fare le cose che ci piacciono, a favore del nostro compagno, è qualcosa che alla lunga si paga carissimo.
Metti davanti agli occhi dell'altro un lato del tuo carattere che non ti appartiene e che magari è molto apprezzato dall'altro. Quando poi non riesci più ad essere così, saltano fuori i problemi relativamente a ciò che avresti voluto essere e ciò che sei.
Se ne parlassi con i tuoi amici di questa situazione, cosa pensi che ti risponderebbero? Se sono comprensivi al punto da poterli trascurare per un po' saranno anche validi per dirti loro stessi, "ahò, pensa a te adesso. Fai quello che senti e stai con la tua ragazza. Poi semmai noi siamo sempre qui".
Non so, pippo...
Mia moglie è una persona che si è battuta un sacco per mantenere alta la qualità dei rapporti interpersonali con tutti. Amici, amiche e parenti.
Certo, ribadisco, costa caro perché magari devi sentire quell'amica quando sei stanca ma sai che lei vorrebbe sentirti.
Guarda Ricciu, chiedi a lui come organizza la sua passione per la moto o il modellismo con la sua compagna.
Ti farai un'idea di quello che vuol dire un buon compromesso (parlando delle sue esigneze/aspettative).
Che ne pensi?
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