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Vecchio 18-10-25, 04:15 PM   #2409
Tuvok
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Buongiorno a tutti. Stamane, approfittando della mattina libera sono andato molto a fondo riguardo l’ottima discussione relativa alla larghezza delle tavole e son riuscito a raccogliere utili informazioni che riporto di seguito:

Dati storici documentati

Dalle fonti inglesi coeve e dagli studi di autori come Brian Lavery, Peter Goodwin, R. C. Anderson e John McKay stesso, le larghezze tipiche delle tavole dei ponti nel XVII secolo erano:


Ponte di batteria principale
10–12 pollici ≈ 25–30 cm
Tavole robuste per sostenere cannoni e uomini

Ponte superiore / quarterdeck
8–10 pollici ≈ 20–25 cm
Meno carico strutturale

Paratie / zone secondarie
6–8 pollici ≈ 15–20 cm Uso piu’ leggero

Queste misure derivano da costruzioni inglesi di navi come Prince Royal (1610), Sovereign (1637), Royal Charles (1660) e Prince (1670).

I motivi principali per cui McKay abbia sovradimensionato la larghezza sono due, tra l’altro motivazioni citate dallo stesso McKay:


A. Leggibilità grafica e scala di disegno

Motivo: in scala piccola, le tavole proporzionali da 20–25 cm reali diventerebbero sottili linee quasi invisibili.

Spiegazione: McKay, come altri autori di monografie (Longridge, Lavery, Goodwin), aumenta leggermente le dimensioni per rendere visibili i pattern di giunzione e calafataggio.

Fonti:
Peter Goodwin, The Construction and Fitting of the English Man of War 1650–1850, Conway Maritime Press, 1987.

John McKay, The Sovereign of the Seas (1637), Seaforth Publishing, 2017 — introduzione metodologica, dove dichiara che “scale reduction necessitates visual exaggeration for clarity.”

B. Necessità di rappresentare il ritmo del tavolato

Motivo: la sequenza regolare delle giunzioni (“three-butt shift”) è un elemento visivo importante nei disegni dei ponti.

Spiegazione: ingrandire leggermente le tavole permette di mostrare chiaramente le testate e l’allineamento delle assi.

La Differenza: ~20–30 % più larga.
Questo rientra perfettamente nella “licenza grafica” tipica dei disegnatori navali: il disegno è interpretativo, non strettamente metrologico.

Fonti: John McKay, The 100-Gun Ship Victory, Conway, 1987 — nei disegni dei ponti il tavolato è sistematicamente più largo per leggibilità.

Scusate la lunghezza del messaggio ma ora ho piu’ chiarezza anche io su come procedere
ALex

Ultima modifica di Tuvok; 18-10-25 a 07:47 PM
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