bandiera
Alle prese con la/le bandiere.
Di comprare quelle commerciali non se ne parla, sia per la mancanza di misure adeguate alla scala, sia per i materiali poco realistici utilizzati per la loro produzione.
La stampa casereccia, fatta con normali stampanti a getto di inchiostro (e vari artefizi per stampare direttamente su stoffa), è stata esclusa per svariati motivi e, tra questi, per il fatto che gli inchiostri non sono waterproof e quindi un successivo trattamento con acqua e colla, per dare un po' di forma, creerebbe un disastro.
Una soluzione perseguibile con buoni risultati è quella di rivolgersi a laboratori di stampa dotati di macchine che utilizzano particolari inchiostri che si asciugano pressocchè all'istante sotto l'azione di raggi UV e che risultano anche resistenti all'acqua.
Questa soluzione però contrasta col la filosofia di pensiero sin qui adottata, ovvero arrangiarsi con quello che si ha a portata di mano, sperimentando, sperimentando, sperimentando.
E quindi? E quindi vediamo cosa si riesce a fare…
|