17-01-25, 12:05 PM
|
#1171
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
Quote:
Originariamente inviata da Killik
Salvatore, non mi ricordo se l'avevi già scritto (eh, l'età inizia a giocare brutti scherzi)...
Mi parli del tuo cordame?  
|
Effettivamente, a parte qualche cenno sulla commettitura che trovi a pagina 49, non credo di aver parlato in precedenza del cordame. Rimedio subito dicendo che per il confezionamento ho utilizzato il filo da cucito Gutermann in cotone e il filo di cotone per uncinetto della DMC quest'ultimo acquistato in vari diametri (dal n.10 il più grosso, al n.100 quello più sottile) e nel colore ecru. Nel foglio dei provini in foto sono indicati i diametri approssimativi ottenuti con la commettitura.
Grande pregio del cotone rispetto al poliestere è quello di riuscire a formare matassine che si lasciano modellare molto facilmente una volta bagnate con colla molto diluita in acqua mantenendo un'aspetto molto naturale, senza presentare brutti effetti "plasticosi", una volta asciutte.
Altro pregio è quello di lasciarsi colorare facilmente con qualunque tipologia di colore (acrilici, oli o semplicemente il caffè che personalmente amo tantissimo)
Unico difetto del cordame in cotone (se di difetto si può parlare) è quello di risultare un po' elastico. Questo fa si che in presenza di brusche variazioni di umidità e temperatura ambientali possano verificarsi lievi distensioni temporanee delle cime, con conseguente ammollamento di quelle manovre che invece dovrebbero risultare ben tese. A questo problema si ovvia "tirando" per bene il cordame prima di metterlo in opera. E' comunque un problema momentaneo che normalmente si risolve da solo nel giro di qualche ora o giorno.
Se hai / avete qualche altra domanda chiedete pure
|
|
|
17-01-25, 03:08 PM
|
#1172
|
Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,855
|
Ti ringrazio per la risposta.
Certo, pagina 49, messaggio #729 del 10 marzo 2018 - sono andato a rivedermelo (e mi sono consolato che non sono proprio vecchio vecchio e perdo i colpi, ma sono passati quasi 7 anni...  )
N°10 x 4 + nucleo = diam. 1,23mm
Con questa dicitura intendi che hai il cavetto centrale (anima)?
Se sì, allora suppongo che commetti in orizzontale, giusto?
La mia commettitrice, verticale, ha la possibilità di agganciare un'anima, ma il gancio gira dalla parte opposta a quello dei "trefoli": ho provato un paio di volte, ma l'opposta tensione dei cavetti fa strappare tutto in malo modo...
|
|
|
17-01-25, 06:37 PM
|
#1173
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
Quote:
Originariamente inviata da Killik
N°10 x 4 + nucleo = diam. 1,23mm
Con questa dicitura intendi che hai il cavetto centrale (anima)?
|
Esatto
Quote:
Originariamente inviata da Killik
Se sì, allora suppongo che commetti in orizzontale, giusto?
|
Esatta anche questa, però il cavo con anima si può fare anche con la commettitrice verticale
Quote:
Originariamente inviata da Killik
La mia commettitrice, verticale, ha la possibilità di agganciare un'anima, ma il gancio gira dalla parte opposta a quello dei "trefoli": ho provato un paio di volte, ma l'opposta tensione dei cavetti fa strappare tutto in malo modo...
|
Non ho capito se tieni agganciata l’anima al gancio centrale durante la fase di decommettitura-ricommettitura degli altri 4 fili.
Durante questa fase l’anima va lasciata libera, legata solo all’estremità dove è applicato il peso (viceversa si torcerebbe fino a rompersi).
Va passata al gancio centrale e trattenuta leggermente a mano solo quando sei pronto a far ruotare il solo peso. In questo modo servirà solo da sostegno agli altri fili che vi si arrotolano intorno.
Se ti può essere utile allego un pdf con le istruzioni per l'uso della commettitrice di Domanoff di cui ho spudoratamente copiato le forme per costruire la mia.
Per un buon risultato è anche importante rispettare il diametro dell'anima che, nel caso di una commettitura a 4 fili, deve essere all'incirca pari al diametro dei 4 fili moltiplicato per 0.40, come descritto nel manuale.
|
|
|
17-01-25, 06:53 PM
|
#1174
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
Sul sito di Domanoff all'indirizzo
https://www.shipworkshop.com/downloads
ed alla voce VR 3.1 Rope making machine trovi anche un esplicativo video tutorial.
Sempre sul sito tantissime altre belle cosine da vedere, vale la pena farci un giro.
|
|
|
17-01-25, 10:09 PM
|
#1175
|
Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,855
|
Quote:
Originariamente inviata da sam_59
Esatto
Esatta anche questa, però il cavo con anima si può fare anche con la commettitrice verticale
Non ho capito se tieni agganciata l’anima al gancio centrale durante la fase di decommettitura-ricommettitura degli altri 4 fili.
Durante questa fase l’anima va lasciata libera, legata solo all’estremità dove è applicato il peso (viceversa si torcerebbe fino a rompersi).
Va passata al gancio centrale e trattenuta leggermente a mano solo quando sei pronto a far ruotare il solo peso. In questo modo servirà solo da sostegno agli altri fili che vi si arrotolano intorno.
Se ti può essere utile allego un pdf con le istruzioni per l'uso della commettitrice di Domanoff di cui ho spudoratamente copiato le forme per costruire la mia.
Per un buon risultato è anche importante rispettare il diametro dell'anima che, nel caso di una commettitura a 4 fili, deve essere all'incirca pari al diametro dei 4 fili moltiplicato per 0.40, come descritto nel manuale.
|
Ho scaricato il manuale e gli ho dato un'occhiata veloce. Lo leggerò con calma sul computer, il cellulare non è adatto.
Ho notato tuttavia che non vedo la "pigna" per tenere separati i trefoli: forse è per questo che dice di tenere il peso, poi spegnere il motorino e rilasciare il peso...
Lo leggerò meglio a computer.
Intanto Grazie
|
|
|
19-01-25, 11:33 AM
|
#1176
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
ed anche i gavitelli delle ancore sono a posto.
|
|
|
19-01-25, 10:59 PM
|
#1177
|
Utente
Registrato dal: Mar 2018
residenza: abruzzo
Messaggi: 783
|
|
|
|
20-01-25, 09:44 AM
|
#1178
|
Utente Senior
Registrato dal: Oct 2018
residenza: Palermo
Messaggi: 1,134
|
L'aspetto "galleggiante" c'è tutto.
Inviato con il mio M2003J15SC - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
|
|
|
29-01-25, 12:14 PM
|
#1179
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
bandiera
Alle prese con la/le bandiere.
Di comprare quelle commerciali non se ne parla, sia per la mancanza di misure adeguate alla scala, sia per i materiali poco realistici utilizzati per la loro produzione.
La stampa casereccia, fatta con normali stampanti a getto di inchiostro (e vari artefizi per stampare direttamente su stoffa), è stata esclusa per svariati motivi e, tra questi, per il fatto che gli inchiostri non sono waterproof e quindi un successivo trattamento con acqua e colla, per dare un po' di forma, creerebbe un disastro.
Una soluzione perseguibile con buoni risultati è quella di rivolgersi a laboratori di stampa dotati di macchine che utilizzano particolari inchiostri che si asciugano pressocchè all'istante sotto l'azione di raggi UV e che risultano anche resistenti all'acqua.
Questa soluzione però contrasta col la filosofia di pensiero sin qui adottata, ovvero arrangiarsi con quello che si ha a portata di mano, sperimentando, sperimentando, sperimentando.
E quindi? E quindi vediamo cosa si riesce a fare…
|
|
|
29-01-25, 12:22 PM
|
#1180
|
Utente
Registrato dal: Mar 2018
residenza: abruzzo
Messaggi: 783
|
|
|
|
29-01-25, 12:23 PM
|
#1181
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
... qualche pezzo di tessuto avanzato dalle vele ed iniziamo le prove
|
|
|
29-01-25, 02:13 PM
|
#1182
|
Utente Senior
Registrato dal: Oct 2018
residenza: Palermo
Messaggi: 1,134
|
Quote:
Originariamente inviata da sam_59
... qualche pezzo di tessuto avanzato dalle vele ed iniziamo le prove
|
Occhi aperti ed antenne rizzate  : dalle bandiere, fra non troppo, spero, passerò anch'io. Con o senza vento sarà importante vedere gli stratagemmi da te adottati, per non parlare dell' inferitura all'asta che, al di là dei quasi trecento anni di differenza, è un dettaglio da non sottovalutare.
Inviato con il mio M2003J15SC - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
|
|
|
29-01-25, 03:20 PM
|
#1183
|
Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,855
|
|
|
|
29-01-25, 04:45 PM
|
#1184
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
Quote:
Originariamente inviata da Killik
|
Due tecniche molto interessanti.
Mi ha incuriosito molto quella mostrata nella seconda parte del video, dove il collega modellista utilizza la carta per il trasferimento termico senza trasferire nulla su altri tessuti ma saldando le due facce tra loro. Il risultato sembra abbastanza "morbido" e la bandiera si modella bene senza che sia necessario bagnarla (probabilmente perchè è ancora calda di stiratura). Sicuramente da tenere in considerazione.
La tecnica che sto cercando di mettere a punto è per certi versi simile a quella della prima parte del video, con la differenza che io non farò uso di aerografo e mascherature ma andrò di pennellino a mano libera. Il supporto su cui dipingere sarà il tessuto utilizzato per le vele o anche più sottile, se riesco a trovarlo (non mi piace l'aspetto che prende il supporto in tessuto non tessuto).
|
|
|
29-01-25, 05:01 PM
|
#1185
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 2,118
|
Si inizia:
primo passo è il disegno della bandiera. Anche se sono soltanto quattro linee, utilizzo un cad perchè ha il vantaggio di poter variare facilmente le dimensioni di stampa della bandiera e trovare rapidamente quelle più proporzionate al modello.
|
|
|
Strumenti della discussione |
|
Regole d'invio
|
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi
il codice HTML è disattivato
|
|
|
|
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:39 PM.
| |