A questo punto credevo di aver ormai consolidato la procedura ma non avevo fatto i conti con l’inventiva giapponese. Sono passato al parabrezza che ho tagliato con cura e …… ma dove devo posizionarlo? MFH non ha previsto alcuna battuta, scasso ne riscontro a tale scopo. Il parabrezza va posizionato fissandolo di testa sfruttando il suo spessore!!
Ho fatto numerosi tentativi e poi ho preso il modello e l’ho cacciato in una scatola e nascosto in un cassetto.
Basta! lo lascio così e non lo finisco perché mi sono rotto!!
Per più di un mese l’ho abbandonato.
Nel frattempo ho realizzato che avrei potuto ritagliare quattro piccole linguette, una per lato, per facilitare l’ancoraggio del parabrezza. Del senno di poi…...con quel che segue.
Ho ripreso in mano il parabrezza e, carteggia e togli lanuggine, sono riuscito ad adattarlo alla meglio al profilo in resina e posizionarlo, ancorché in maniera precaria (non deve prendere vento!!), con un po’ di Tamiya Multipurpose Cement Clear che almeno ha creato un po’ di spessore.
Ovviamente tra il profilo dell’apertura nel corpo in resina e la traccia di taglio c’era incompatibilità, non sia mai, per cui sono rimaste alcune zone con sottili ”passaggi d’aria”
Per gli altri vetri viene fornito un foglietto di acetato, rigorosamente con spessore di 0.5 mm (??), e una maschera di taglio
Ho trascorso una notte insonne per capire la ratio per cui hanno stampato i profili dei vetri di entrambi i lati: forse che io ho sbagliato e i vetri, trasparenti, non sono reversibili?
Eh, i giapponesi la sanno lunga…...maledizione a loro!