[palopalo]

Riprendo dopo una pausa lunga per un…....breve avanzamento.
Ho deciso di completare la carrozzeria con i vetri e le relative fotoincisioni ed è stato un vero inferno.
Vi avviso che nel seguito vi sarà poco WIP e molto racconto delle mie disavventure dovute in parte, ma non solo, alle mie limitate capacità.
L’acetato utilizzato da MFH per i termoformati e per i vetri piani aveva uno spessore di 0,5 mm !! decisamente “abbondante”, e questo è stato uno dei problemi, inoltre i termoformati riportavano una traccia di taglio che definire esile è puro eufemismo. Ma la cosa peggiore è che, a lato di questa quasi invisibile traccia, l’acetato non proseguiva per un breve tratto con la stessa giacitura ma era ripiegato a 90°, e questo è stato il secondo problema.
Ho iniziato con i vetri coprifaro e, munito di lenti di ingrandimento e di forbici affilate ho iniziato a ritagliare il termoformato ed è successo il patarac!
La piegatura a 90° infatti aveva fortemente irrigidito la zona di taglio e quindi appena ho iniziato a tagliare si sono formate delle cricche nell'acetato: maledizione ai giapponesi!
A questo punto ho dovuto asportarle limando con stick abrasivi: infatti il coprifaro di destra manca della punta anteriore che risulta più arrotondata rispetto a quello di sinistra


E qui altra rogna: usando l’abrasivo quel maledetto acetato non si polverizzava ma formava una sottile lanuggine bianca, una specie di barba, che ho penato non poco per riuscire ad asportare.
A questo punto ho dovuto rinunciare all’uso delle forbici e con pazienza e lentezza ho proceduto al taglio utilizzando il cutter.
Ovviamente il taglio richiedeva poi di essere regolarizzato con l’abrasivo, quindi formazione di lanuggine anche perché l’esile traccia di taglio gentilmente fornita non teneva conto dello spessore della vernice ….un vero incubo!
Sistemati i coprifari sono passato al lunotto/scivolo posteriore con gli stessi
problemi di carteggiatura per adattarlo alle guide e per eliminare la lanuggine, ma ormai ero …. esperto