Bagli e mensole di varie misure, da tre giorni un vedo e non faccio altro
, non perchè sono tante, ma perche' devo realizzarle sfruttando il profilo dell'ordinate e le curve d'appoggio ricavando cosi il disegno dei bagli e mensole, passandolo su tavolette di un paio di mm di spessore
il legno utilizzato è il cirmolo (si tratta d'avanzi ...) è un essenza che si lavora bene poi ha una caratteristica, la leggerezza e "l'assorbenza" dei liquidi (compreso il vinavil) questo mi permette di attaccarli "al volo" sulla murata e sul trincarino, dopo un paio di minuti ci piazzo la mensola, variando tra le tre misure ricavate, anche questa mettendola sotto al baglio e facendola aderire alla murata, ovviamente avendoci distribuito un po' di vinavil,
dopo qualche secondo è già stabile e come dicevo i pezzi posizionati, con la colla "fresca" non cadono
Ho preparato anche il banco delle cavigliere, incastrandolo sul ponte di batteria,
via via che vengono messi i bagli metto le gallocce per legare il cavo d'apertura dei mantelletti e termino le legature del cavo messaggero sulla gomena dell'ancora in prossimità del banco, le estremita delle gomene sono già infilate nell'aperture del carabottino, si vede che la parte del cavo messaggero che sta tirando la gomena, con l'azione dell'argano è "tesa" mentre l'altra parte è adagiata sul ponte perchè non è in tensione ma in "riporto"
e mi sono accorto di essermi dimenticato della drizza dell'albero di trinchetto
, dovro' forare il carabottino dove esce la cappa della cucina
per farla breve, na' cappellata
comunque la "travatura" è fatta, almeno quella, ma ancora c'è del lavoro tosto
alla prossima
luponero