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Vecchio 14-05-17, 08:11 PM   #1
cava
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predefinito [Recensione] Audi RS5 Reely Brushed 1:10 4WD RtR 2,4 GHz - Conrad

Dopo la precedente recensione del crawler distribuito dall'azienda tedesca Conrad, che abbiamo presentato nello stesso ( [Recensione] Crawler Rocker RTR 1/24 - Reely Conrad ), ecco un altro prodotto sempre prodotto dalla Reely.

Questa volta abbiamo a che fare con un modello stradale in scala 1/10, elettrico con motore a spazzole, RTR e dedicato ai principianti (categoria 2/5 sulla loro scala).

E' presentata con la carrozzeria Audi RS5, replica della RS5 del 2013 guidata da Miguel Molina nel campionato DTM, se ci ho visto giusto ( Automodello Audi RS5 Reely Brushed 1:10 Elettrica Auto stradale 4WD RtR 2,4 GHz in vendita online - 1486282 | Conrad ) ma il telaio è disponibile anche in versione ARTR ( Automodello Chassis Onroad Reely 1:10 Elettrica Auto stradale 4WD ARR in vendita online - FS53113CEI | Conrad ) che, ve lo dico subito, potrebbe non essere male anche come ricambi.

Da notare che il modello, sebbene sia in versione RTR, non viene fornito ne delle batterie del radiocomando (giusto per dirlo, non vedo il problema) ma nemmeno della batteria del modello. Questo perchè, come succede per altri modelli RTR di altre case, viene lasciata all'acquirente la scelta del tipo (NiMh o LiPo), ammesso di non averle già in casa. Sul sito (come spesso accade anche con altri siti) non c'è un avviso in grande per i più distratti. Nella parte bassa della pagina però viene segnalato quello che la gente spesso acquista con il modello per completarlo.

La scatola del modello si presenta con la consueta grafica Reely (già vista sul crawler)



Troviamo sulla parte anteriore la foto del modello e della radio, alcune informazioni sulle caratteristiche tecniche (tra cui una velocità massima plausibile e non un dato a caso tanto per atturare l'attenzione). Sulla scatola troviamo anche la scritta "waterproof"... Fidarsi è bene ma, come con tutti i modelli (di qualsiasi marca), non fidarsi è meglio. Ok l'umido, ma vi sconsiglio di andarci nelle pozze d'acqua...

Sul lato della scatola troviamo una foto del modello senza carrozzeria ed altri dati tecnici



Tiriamo fuori dalla scatola il tutto...
Troviamo il modello fissato ad un piano in cartone tramite delle fascette, una scatola contenente il radiocomando ed una busta contenente varie componenti.



Liberiamo il modello e diamogli un occhio da vicino.

La carrozzeria ha molti compomenti e particolari in plastica che rendono la carrozzeria pù bella ed appetibile ad un pubblico principiante. Non sono a livello di Tamiya o Kyosho, ma si fa ben vedere. Anche se a furia di botte (normale per i principianti) avremo più di un componente mancante...
Si presenta preverniciata e con tutte le decal applicate. Sono già fissati tutti gli elementi estetici e sono già presenti i 4 fori delle colonnine per il fissaggio della carrozzeria. Manca il foro per l'uscita dell'antenna dalla carrozzeria.
Il modello ha un passo di 260mm ed una carreggiata (misurata da bordo a bordo dei cerchi) d 195mm. Considerando che si può giocare un po' sulla carreggiata, magari fate qualche misurazione su una eventuale carrozzeria da battagla.















Attraverso il cerchio possiamo vedere i pivot ball su cui lavorano le sospensioni, come preannunciato dalla scatola.



Togliamo la carrozzeria e diamo uno sguardo approfondito al modello ed ai suoi componenti...



Il modello presenta una configurazione classica, tipica dei modelli 4wd con trasmissione a cardano. Le plastiche sembrano di buona qualità, telaio inferiore e superiore in alluminio, ammo con corpo in plastica e tappo in metallo. Le gomme in lattice presentano un disegno a V che riproducono le gomme vere. Diversi particolari sono anodizzati di colore viola.

Telaio ed upperdeck sono in alluminio anodizzato grigio, con uno spessore di 2.3mm.
Il gruppo salvaservo è realizzato con il classico schema a due colonne separate collegate con un boomerand. A differenza di altri, questo NON è regolabile variando la tensione della molla. Nel particolare della foto si nota che mancano i dadi M3, ma ci vuole poco a metterli. Che si tratti di una svista in fase di montaggio o che sia proprio così, non saprei



Nella foto si vedono anche gli inserti che consentono di variare il caster anteriore spostando avanti ed indietro i braccetti superiori.

Parlando di assetto.... Abbiamo varie opzioni per giocare con i vari parametri che lo compongono. Abbiamo già accennato agli ammortizzatori... Abbiamo vari punti di attacco sia superiormente (su "corna" in plastica) che inferiormente. Possiamo variare il precarico della molla (e quindi l'altezza da terra) tramite spessori da inserire tra la molla ed il tappo dell'ammo. Questo sistema è semplice, consente di contenere i costi di realizzazione del corpo ammo (con la ghiera è più laborioso e costoso), fare regolazioni precise e che non variano con l'uso. Di contro, devo avere sempre con me gli spessori.
Purtroppo non è dato sapere quale densità di olio è inserta negli ammo e ciò può portare a qualche problema per capire come agire su questo parametro per variare l'assetto.

Per variare la lunghezza dei tiranti, hanno usato un metodo semplice e pratico. Invece di avere un esagono centrale (che richiederebe un maggiore costo di lavorazione) o niente come su alcuni modelli economici, abbiamo un foro centrale dove inserire un chiodo o simili per ruotare il tirante e variarne la lunghezza.



Notiamo anche la piastrina posteriore di supporto dei braccetti delle sospensioni posteriori con stampato un 2, ad indicare i gradi di convergenza posteriore.

Nei braccetti troviamo anche i fori e le brugole per regolare il downstop. La corona ed il pignone sono coperti con un copricorona in plastica. Purtroppo ho notato che sulle viti che vanno nel metallo manca il frenafiletti



Parlando di corona e pignone, se i miei calcoli sono esatti, sono in modulo Tamiya. La posizione del motore è regolabile, possiamo quindi cambiare il pignone e giocare coi rapporti. L'albero motore è il classico 3.175mm
Il pignone (in ottone) è un 24 denti, mentre la corona è da 62. Proseguendo con l'analisi del modello, smontiamo il differenziale (posteriore per praticità, ma credo proprio che l'anteriore sia identico). Troviamo quindi che la trasmissione è interamente su cuscinetti. Il differenziale e la coppia conica sono "immerse" nel frasso. Il pignone della coppia conica è 11 denti, mentre la corona del differenziale è da 34 denti.

Ne consegue che il rapporto finale è poco meno di 8:1



Apriamo il differenziale... Purtroppo il differenziale non è a tenuta stagna, quindi all'interno si può mettere solo il grasso e non l'olio siliconico e questo per i più smaliziati o per chi vuole esplorare i segreti del variare del comportamento dei diffi al variare dell'olio rimane "fregato". Gli ingranaggi interni sono in metallo ma troviamo solo 2 satelliti (quindi complessivamente il differenziale risulta molto morbido). Bicchierini in metallo.




Sempre parlando di trasmissione, abbiamo i classici dogbone (in metallo) all'anteriore e al posteriore, mentre il cardano centrale
è in alluminio anodizzato viola



Smontando le gomme, troviamo gli esagoni di trascinamento classici da 12mm (in plastica) con dadi M4. Quindi potremo montare praticamente tutte le gomme touring che vogliamo















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Ultima modifica di gnanni; 15-05-17 a 01:28 PM
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