[MOTO] 1/9 PROTAR Benelli 250 4C

[Gatto4]

Ciao a tutti, apro questo WIP dopo un po di tempo in cui sono rimasto fermo e mi sono dedicato all'accumulo impulsivo di scatole da montare.
Dopo la Guzzi, un'altra classica degli anni d'oro del motociclismo Italiano, ma questa volta di ben più alto blasone in quanto la Benelli 250 4 cilindri fu, nella sua categoria, ben più competitiva della Guzzi 4 cilindri, piazzandosi con Provini 5 e 7 nel mondiale, rispettivamente nel 64 e nel 65.
Il kit è d'epoca e fuori catalogo anche se si tratta di una ristampa una delle ultime, con la scatola moderna con la foto del modellino finito e non un disegno come sulle edizioni più datate, secondo me molto più belle.
Le stampate una volta esaminate mi hanno confermato quello che ho sempre pensato dei modelli Protar, cioè che più sono recenti più sono "scadenti", i pezzi presentano più imperfezioni e sbavature anche molto grossolane e fastidiose, rispetto allo stesso modello di un'edizione precedente.
Credo che succeda per l'usura degli stampi ma è solo una mia idea non saprei il motivo di questa cosa.
Il kit non è composto da molti pezzi, ma si tratta comunque di un modello impegnativo su cui c'è da lavorare per tirare fuori il suo potenziale.
C'è la catena maglia per maglia e la cosa è strana trattandosi di un kit recente, visto che nelle ultime produzioni fu abbandonata e sostituita da una bruttissima catena in gomma, meglio così.

[Gatto4]

Dopo aver verificato che il motore si potrà inserire senza problemi, decido di partire dal telaio.
Molte sbavature da correggere ma è dritto e viste le ultime esperienze è già una conquista, le uniche modifiche saranno gli attacchi per la carenatura che andranno aggiunti, il kit prevede di avvitarla con delle viti orrende al motore...non se ne parla e cercherò di riprodurre gli attacchi reali.
Il forcellone è in 4 pezzi, allarga con una punta da 2 mm i fori di alleggerimento della lastra di irrigidimento.
Il perno di fissaggio del forcellone al telaio è in plastica, di solito è una lunga vite filettata in metallo bloccata da un vero dado, molto realistica, in questo caso anche il dado è in plastica, peccato.

[Gatto4]

La carena è abbastanza precisa, per farla combaciare meglio occorre allargare uno dei due fori di incastro, in modo che ruoti quel tanto che basta per eliminare il fastidioso scalino che si verrebbe a creare.
Una volta stuccato i due enormi fori per le viti e la linea di unione dei due semigusci, ho fatto i fori per i rivetti del cupolino che non sono previsti.
La ricerca per trovare delle foto che mostrassero gli attacchi originali telaio/carena è stata abbastanza difficile, almeno più di quel che pensavo, ma alla fine ho visto che la carena era tenuta in due punti per lato, uno sotto al serbatoio che dovrò fare da zero e l'altro in basso sulla semiculla inferiore all'altezza dell'attacco del motore.

[mirage]

bella moto. vedo che, anche tu ,come manualità non scherzi.
Seguo con piacere...

[il matte]

Buon inizio, attendo volentieri gli sviluppi

[Gatto4]

Grazie dell'attenzione ragazzi...
proseguo con il serbatoio e il codino, per il primo aggiungo il gancio di fissaggio posteriore fatto con un lamierino d'ottone e lo sfiato che manca del tutto, dado in plastica forato e tubetto d'ottone piegato.
All'interno del codino aggiungo una striscia di plasticard che mi aiuterà a tenerlo in posizione quando dovrò unirlo alla sella.

[Edworld]

Molto bello... Seguo l'avanzamento con molto piacere

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[Gatto4]

Originariamente inviata da Edworld

Molto bello... Seguo l'avanzamento con molto piacere

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Grazie Edworld,
questa parte della costruzione di un modellino Protar si può chiamare fase " gratta e gratta ", i Protar sono belli e danno molta soddisfazione...una volta finiti, ma sono davvero impegnativi, si passano ore a levigare i pezzi e togliere sbavature.
Il rischio più grosso è quello di annoiarsi e finire per metterli via, magari per passare a kit più moderni che gratificano di più durante la lavorazione.
Ma superato questo scoglio si entra in sintonia col tipo di lavoro che richiedono e si va via lisci col montaggio

[Fabry.77]

Seguo con molto interesse, anche perché non vivo lontanissimo da Pesaro e perché alla Benelli sono legato sentimentalmente, infatti sto restaurando la 125 4T appartenuta a mio nonno (prima foto).

Ho controllato tra le foto fatte durante la mia visita al museo OFFICINE BENELLI ma non ho trovato niente che penso possa esserti utile, l'unica foto che ritrae modelli da competizione dell'epoca è questa (seconda foto)

[Gatto4]

Originariamente inviata da Fabry.77

Seguo con molto interesse, anche perché non vivo lontanissimo da Pesaro e perché alla Benelli sono legato sentimentalmente, infatti sto restaurando la 125 4T appartenuta a mio nonno (prima foto).

Ho controllato tra le foto fatte durante la mia visita al museo OFFICINE BENELLI ma non ho trovato niente che penso possa esserti utile, l'unica foto che ritrae modelli da competizione dell'epoca è questa (seconda foto)

Grazie delle foto,
la seconda è fantastica c'è la Morbidelli 125 campione del mondo 1976 con P. Bianchi ( quella col numero 1 ), moto stupenda ancora oggi bellissima da guardare !!!
Buon lavoro per il restauro della Benellina

[Gatto4]

lavorazione del freno a tamburo anteriore, foratura dei buchi solo abbozzati e aggiunta della retina di areazione fotoincisa.
La retina dopo essere stata applicata è stata coperta per non essere sporcata durante la verniciatura del freno.

[il matte]

Stai facendo delle belle modifiche (e viste le dimensioni, tutto sommato anche "necessarie"). Molto bene

[Gatto4]

Originariamente inviata da il matte

Stai facendo delle belle modifiche (e viste le dimensioni, tutto sommato anche "necessarie"). Molto bene

Confermo quanto dici, nell 1/9 sono modifiche obbligate per avvicinarsi ad'un effetto di realismo.

[Gatto4]

Per la raggiatura delle ruote procedo con il mio solito metodo, il primo passaggio è il bagno nello sgrassante per togliere la cromatura dai pezzi, normalmente basta una notte intera per far saltare via tutta la vernice, poi foratura del mozzo con punta da 0.5, dopodichè procedo con la foratura del cerchio tenendo la punta inclinata come se fosse il prolungamento del raggio da forare, a questo punto posso incollare i due semicerchi e procedere con il taglio dei raggi da sostituire.
Prima di tagliare i raggi pratico dei segni di riferimento sul cerchio e sul mozzo che andranno a combaciare con gli altri due segni fissi che ho sull' attrezzo autocostruito che uso per tenere fermo il cerchio durante la raggiatura.
A questo punto posso lavorare il cerchio, quest' ultimo come anche il mozzo andrà rifinito e verniciato prima della raggiatura.

[lorenzo75]

Lavoro molto interessante! Complimenti seguo con molto piacere..
Ottimo lo spunto per raggiare i cerchi!!!