Ho buttato via almeno una ventina di scalmi venuti bene solo perchè la venatura non mi piaceva.... purtroppo non penso sia possibile poter scegliere /decidere come deve venire la venatura... sono riuscito quantomeno a farla venire "verticale" perchè comunque penso che così sia più realistica.. visto che venivano utilizzati tronchi di albero per realizzarli.

Proprio per il problema venatura si preferiscono legnami con venature meno evidenti. Spesso a parità di legname (pero, noce o altro) si preferiscono i pezzi senza veatura.
Comunque complimenti per il lavoro ch estai eseguendo molto bene.

Mauro

Angelo, in ogni caso un lavoro veramente super!

Ti sto seguendo con attenzione, cercando di rubare qualche trucchetto per il futuro!

Pale a prora!!!

No problem... ruba tranquillamente... anzi se hai bisogno chiedi e nel mio piccolo cercherò di risponderti :)

OK, grazie per la disponibilita'!
Ma sono ancora in una fase di studio e modifica progettuale...
Comunque tengo a mente e se del caso ti faccio un fischio!

incollati definitivamente gli altri Basti e provvisoriamente poggiato il tutto nel cantiere.... ancora c'è tantissimo da levigare....(sempre col cuore in gola.....Non è possibile commettere errori)---

PS dimenticavo è arrivato il libro che tratta la scoperta e gli scavi della La belle. THE DISCOVERY AND EXCAVATION OF LA SALLE'S SHIPWRECK, LA BELLE


Si possono rilevare alcune parti della chiodatura dei quinti.... mi resta però sempre il dubbio se farla simulando i Chiodi con le teste visibili.. oppure come penso fosse più sicuro che fosse nella realtà che invece dei chiodi ci fossero delle barre Filettate con dei dadi da ambo le parti... mi sembra MOLTO IMPROBABILE che usassero dei chiodi per tenere le coste unite tra di loro... che ne pensate?



Dimenticavo ecco una foto di tutti gli scalmi di scarto che ho realizzato e che sicuramente andranno nel fuoco... sono circa una trentina...

quindi mediamente ho realizzato ogni scalmo tre volte per avere quello definitivo http://www.modellismonavalestatico.i...on_e_smile.gif

Sono perplesso perchè non so se all'epoca della "la Belle" fossero già state inventate le barre filettate e relativi bulloni.

Cito da Wikipedia: " Le viti metalliche apparirono per la prima volta in Europa nel XV secolo, ma non divennero di uso comune fino a quando non fu inventato (o reinventato) un sistema per la loro produzione di massa nel XVIII secolo. L'ingegnere britannico Henry Maudslay brevettò un tornio per la fabbricazione di viti nel 1797."

Per quanto riportato posso solo ipotizzare che le barre filettate, che penso richiedano attrezzature produttive anche più complesse di quelle delle viti, non fossero ancora in uso nel 1600.

Per Barre filettate ovvio non intendo quelle così come le conosciamo noi ora (mi sono espresso male io)... ma delle sbarre tondi o quadrelli di ferro con dei "bulloni" sui due lati... in pratica venivano ho ribattuti oppure si andavano ad incastrare delle piastre di ferro.

Angelo, leggendo qua e la' su internet, ho trovato un sito in russo dove si legge:

I primi documenti in cui si parla di dadi con filettatura risalgono alla fine del XVI - inizio XVII secolo. Come le viti, anche i primi dadi venivano fabbricati a mano e non erano di ottima qualita'.

A quanto risulta, l'accoppiamento di dado e vite risale all'inizio del XVII secolo. Le viti all'epoca erano diritte con parte finale senza smusso e assomigliavano piu' ai moderni bulloni che alle viti odierne. In un testo, pubblicato in Inghilterra nel 1611, gia' si trova la descrizione "dado per vite"

Spero ti possa essere d'aiuto.

Sam, la produzione di un bullone o comunque di una barra filettata e' di molto piu' semplice rispetto ad una vite conica (come le autofilettanti, per capirsi), perche' non devi agire con un angolo, ma in linea retta.
Certo, con la tecnologia moderna e' tutta un'altra cosa, tuttavia ritengo che nel XVI-XVII secolo il bullone fosse la cosa piu' semplice da fare...
Delle specie di bulloni, anche se non filettati, venivano gia' usate al tempo dei Romani come "spine assiali" con un sistema di bloccaggio su uno dei lati (mentre sull'altro lato c'era una specie di testa).

Grazie a tutti per le informazioni ed i consigli... ma dopo un pò di ricerche e studi ho valutato di non realizzare la chiodatura....quindi procedo ed i lavori un pò alla volta vanno avanti
voglio postare qualche foto di alcuni piccoli avanzamento lavori...finalmente lo scalo è completamente terminato ed accoglie Chiglia Prua e Poppa...intanto è pronto già qualche quinto....

I lavori vanno avanti.. sono completati tutti i quinti dal Maestro verso prua... ovvio il tutto è provvisorio e non incollato... appena mi arriva la Fet taglio i distanziali (similbagli) di maglia ...precisi precisi... e faggio gli eventuali aggiustamenti...Ovvio l'incollaggio definitivo avverrà quando avrò completato la realizazzione di tutti i quinti.

complimenti per la precisione e la costanza nei lavori. Quando ho visto il colore rosa mi sono chiesto che stesse succedendo ... :looksisi3gy: poi ingrandendo l'immagine ho notato che si tratta solo di una marcatura di lavorazione!

Bravo Angelo, :winker:stà procedendo proprio bene, ancora un pò di legno c'è da togliere , farai il quartabuono in operà?
Ciao..Luca:winker:

Grazie a tutti per i complimenti.... che devo dire... sono abbastanza soddisfatto.. di come stò procedendo ..pian piano vado avanti... ogni passo che faccio è preceduto da opportuni studi....penso che con l'arsenale si riesce davvero a capire e comprendere l'architettura navale.. nel senso che il singolo pezzo devi prima realizzarlo e poi ne comprendi il "significato".
Si Luca il quartobuono sia esterno che interno verrà realizzato una volta terminato di incollare tutti i quinti.

Piccolo aggiornamento... Finalmente ho terminato tutte le coste ..ora incollo definitivamente le due parti della chiglia mettendo tre cavicchi sulla palella (chissà se nella realtà c'erano realmente) farò in modo di farli capitare tra un madiere e l'altro lasciandoli così visibili.Ovviamente andrò ad incollare definitivamente anche tutto il "gruppo" di Poppa e di Prua...dopo di questo inizia l'incollaggio definitivo di tutte le coste (non prima di aver riprovato nuovamente il tutto a secco.