[MEZZO MILITARE] T-72M1 "Polska Wojsko Lądowe"

[decals]

Qualche altra foto, ne approfitto anche per fare qualche prova di fotografia :P

[decals]

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[decals]

Ed ora un esperimento fotografato che mi sembra abbastanza riuscito, cioè ho messo una lente d'ingrandimento davanti all'obiettivo per simulare il macro assente sulla mia macchina fotografica. Il risultato mi sembra buono.

[decals]

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[lapo]

'NOTTE MODELFRIENDS....

[decals]

Pian pianino vado avanti con i lavori, oggi ho continuato a dettagliare con filo di rame e plasticard la torretta, ormai il lavoro su di essa è quasi terminato, mancano ancora i cavetti elettrici che vanno ai singoli fumogeni e da mettere qualche bullone qua e la :-) penso che domani la torretta sarà pronta per la verniciatura.

Ciao ciao

[decals]

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[r40]

http://y-a-nabe.blog.ocn.ne.jp/first/

Magari ti dà qualche spunto.

[motociclante]

L'idea della lente davanti alla macchina fotografica l'avevo sperimentata anche io "illo tempore", per fotografare l'interno della F1-2004 GA in 1/43 e devo dire che ha funzionato bene come nel tuo caso.

La cosa che mi interesserebbe approfondire, relativa al tuo lavoro, come tutti i lavori militari, è non la tecnica di verniciatura ma, sarebbe forse più corretto dire, la procedura di verniciatura, la sequenza.

In pratica, io, noi, molti siamo abiutati con lo statico civile (da quanto mi risulta), a verniciare i singoli pezzi prima di montare il tutto.

Nel militare vedo che si mondano molte cose, anche dettagli piccolissimi, e poi si vernicia tutto insieme e si dettaglia in ultimo verniciando il dettaglio quando è già in posizione.

Sbaglio io a capire? Possibile che questa tecnica (dai risultati impressionanti), non sia applicabile (a me pare che non lo faccia nessuno), al nostro ambito?

Grazie.

[decals]

R40 (31-10-2006 08:52 a.m.):
http://y-a-nabe.blog.ocn.ne.jp/first/

Magari ti dà qualche spunto.

Grazie, confidavo su un tuo intervento visto che sei l'unico che ha trascorsi modellistici in questo campo ;-)

Ciao ciao

[decals]

motociclante (31-10-2006 08:58 a.m.):
L'idea della lente davanti alla macchina fotografica l'avevo sperimentata anche io "illo tempore", per fotografare l'interno della F1-2004 GA in 1/43 e devo dire che ha funzionato bene come nel tuo caso.

La cosa che mi interesserebbe approfondire, relativa al tuo lavoro, come tutti i lavori militari, è non la tecnica di verniciatura ma, sarebbe forse più corretto dire, la procedura di verniciatura, la sequenza.

In pratica, io, noi, molti siamo abiutati con lo statico civile (da quanto mi risulta), a verniciare i singoli pezzi prima di montare il tutto.

Nel militare vedo che si mondano molte cose, anche dettagli piccolissimi, e poi si vernicia tutto insieme e si dettaglia in ultimo verniciando il dettaglio quando è già in posizione.

Sbaglio io a capire? Possibile che questa tecnica (dai risultati impressionanti), non sia applicabile (a me pare che non lo faccia nessuno), al nostro ambito?

Grazie.

Penso che questa tecnica di montare quasi tutto prima di verniciare si applichi solamente sui mezzi militari, e qui R40 mi puo' dare conferma, in quanto la maggior parte dei particolari sono e anche nella realta' verniciati nello stesso colore quindi basta alla fine usare la tecnica dei lavaggi e in seguito del pennello asciutto per dare profondita' e risalto agli stessi. Viene da se' che la tecnica di montare tutto subito non si addice per gli aerei e tanto meno per i mezzi civili in quanto i vari particolari generalmente sono di colori diversi.

Ciao ciao

[r40]

Esatto. Considera anche che i militari sono opachi ed una volta colorati vanno solo invecchiati. I civili vanno invece carteggiati, lucidati ecc ecc. Capisci che è difficile se non impossibile applicare lo stesso modo.

Model, sapevo che ti sarebbe piaciuto come lavora sto tizio.

[motociclante]

Più che per il fatto dell'opaco in luogo del lucido, mi viene da pensare che sia legato al fatto che c'è una prevalenza di, come dire, monocromatico, come dice Model.

In effetti, R40, come si vede in giro da personaggi come Akihyro piuttosto che...come si chiama quel modellista bravino di Casal Pusterlengo???....fanc...lo, mi sfugge, comunque dicevo, come si vede in giro per i modelli civili, il maggior livello di dettaglio è legato inesorabilmente al maggior numero di colori utilizzati per riprodurre un dettaglio composto da 20 pezzi.

Ok, grazie per l'info.

[decals]

Model, sapevo che ti sarebbe piaciuto come lavora sto tizio.[/quote]


Eh si bei lavoretti, ma come mio primo mezzo militare in assoluto penso che aggiungere qualche pezzetto di plasticard e quache filo di rame sia gia' sufficiente per me

Ciao ciao

[decals]

Roberto (R40) una curiosita' ha tenuto ancora qualche modello del tuo passato modellistico? Se si hai qualche foto da proporci?

Grazie

Ciao ciao