Tecnica per montare Paiolati o Carabottini
 

Salve a tutti

Sto cimentandomi nell'assemblaggio di alcuni paiolati che dovranno essere posti a prua della mia Mirage e quindi la forma non è propriamente regolare ne quadrata e ne rettangolare ma assume una forma allungata che da un lato finisce addirittura a punta.
Ora il problema sta nel capire come poter lavorare il paiolato determinando queste forme senza rischiare di rompere il tutto perchè estreamamente fragile.
Ho provato a comprare i carabottini gia montati e passargli preventivamente un "bagno" di cianoacrilico per irrobbustire il tutto e poi cercare di sagomarli con un minidrill con una lama per legno, ma con risultati veramente non accettabili.
Pertanto ho aperto questo tread proprio per chiedere quali tecniche utilizzate per realizzare una finitura di queste componenti impeccabili

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi sapranno dare dei buoni consigli

Saluti

A volte le immagini dicono di più di molte parole...

Questo è il mio contributo, spero ti torni utile...

grazie Killik per le immagini che rappresentano esattamente tutte quelle forme che indicavo come non proprio regolari rettangolari o quadrate

La questione è quale tecnica viene adottata per ritagliare questi carabottini dalle forme "irregolari" senza che si frantumino tra le mani.
Quale è lo strumento migliore per tagliarli ?
Vanno prima rinforzati e poi lavorati ?
Ci sono delle precauzioni da osservare ?
Quale è lo strumento più idoneo per tagliarli ?
In poche parole quale è la tecnica che va osservata per lavorare questo tipo di materiale ?
grazie in anticipo per i suggerimenti

Saluti

.......nessun modellista disposto a darmi qualche utile consiglio da mettere subito in pratica ?
;)
grazie

Pagliolati di questo genere non ne ho mai realizzati. Posso però suggerirti come li farei, alla luce dell'esperienza che ho maturatoi su quelli "ordinari".
Innanzitutto, è bene osservare che nessuno dei pagliolati presenti nelle foto sopra inserite è di tipo "prefabbricato": ognuno di essi è stato realizzato partendo da listelli lavorati e non da "kit" a incastro. Detto ciò provo a rispondere alle tue domande, anche se non nell'ordine da te riportate:
1) occorre a mio avviso partire da listelli che siano già a misura. Meglio, che siano leggermente abbondanti rispetto alla misura finale che dovranno avere. Per fare ciò, potrà essere utilizzato il disegno del pagliolato ed i listelli potranno essergli appoggiati sopra per prenderne la misura
2) a questo punto occorre incidere i listelli a distanze regolari. Operazione che io normalmente eseguo incidendo un listello di legno duro (es faggio) e che userò come dima. Affiancando a questo listello gli altri, avrò replicata la posizione di ogni incisione
3) per l'incisione uso un cutter a lama nuova. Appoggiandola via a via contro alle "tacche" della dima, basta una leggera pressione per avere il segno di ogni incisione
4) abbandono la dima e completo l'incisione affondando la lama del cutter nel listello per la profondità del listello che andrà ad incastrarsi; per la precisione: un po' meno di quella profondità. L'incisione la faccio orientando leggerissimamente la lama verso il centro dell'incisione perchè andando perpendicolari è facile spaccare il listello tra una incisione e l'altra
5) il legno dell'incisione dovrebbe saltare via da solo quando la lama fa la seconda "tacca" di ognuna di esse. Se così non fosse, con la punta di uno spillo puoi provvedere
6) con una lima di precisione a sezione rettangolare completo il profilo di ogni incisione, rifilandone anche i bordi controllando che che tutte le "tacche" corrispondano esattamente a quelle della dima. Eventuali aggiustamenti sono semplici perchè un minimo di margine questa lavorazione lo lascia sempre (la lama incide sempre all'interno di ogni segno della dima, così hai sempre la necessità-possibilità di manovrare con la lima)
7) metto i listelli incisi in posizione, curandone allineamento ed equidistanza (per quest'ultima è sufficiente interporre listelli della giusta distanza)
8) incollo i listelli trasversali dei pagliolati (di solito uso una puntina di attack in gel)
9) rifilo i bordi dei pagliolati con lama di cutter ed eventualmente carta vetrata (ma bisogna essere bravi, perchè si possono rovinare i profili di incastro)
10) realizzo e monto le cornici ... che, volendo fare un bel lavoro, dovrebbero a loro volta avere gli incastri sul bordo.
11) dò una bella passata di carta vetrata sulla faccia superiore del pagliolato.

Grazie Trinchetto
Mi sembra la tua esposizione molto chiara e sufficientemente particolareggiata
la quale presume una lavorazione "partendo da zero"
Una buona idea mi sembra quella di tagliare gia alla misura finale che dovranno assumere i vari componenti, questo perchè l'esperienza che ho fatto è stata quella di montare un quadrato o rettangolo sufficiente a coprire la superficie dove inserire il manufatto e poi con un dreamel e lama a legno tagliare la dove necessario. Questa tecnica purtroppo presenta un rischio altissimo (già più volte successo) che il manufatto si frantuma fra le mani.

Comunque grazie per i preziosi consigli e attendo altre idee da mettere in cantiere
:ROTFL:
grazie ancora

il taglio è sempre una fase difficile perchè sollecita enormemente le giunzioni. Usando listelli "quasi a misura" si riesce a rifilare uno spezzoncino alla volta riducendo il rischio.
Utilizzando il dremel, forse più che la lama è meglio il rullo cilindrico abrasivo a grana grossa: penso sia meno rischioso per l'integrità del pagliolato lavorare per abrasione (e senza forzare) che non a taglio.

Provo dare una modalita' che potrebbe funzionare:
incolare (a questo punto sollo atak) lasagoma interna della cornice sia da sopra che da soto della pagliolato montato, a questo punto tagliare lungo questa cornice, a taglio e ev. limatura eseguito poggiare carta vetrata su un piano liscio e duro e pasarci sopra il pagliolato per eliminare le cornici provisorie.
Il consiglio sarrebe di eliminare prima la cornice provisoria supperiore, eseguire il telaii/cornice definitiva e poi eliminare la cornice inferiore in modo che i elementi finali del pagliolato non rimangono mai dl tutto liberi.

Grazie dei consigli che li prendo e li metto nel cassetto per poi usarli quando sia il momento
Leo la tua soluzione non dovrebbe essere male secondo me va provata perchè semplice e credo anche efficace.
Ho provato qualche giorno fa a fare un "bagno di cianoacrilico" su tutta la superficie da lavorare. Il risultato sicuramente risulta meno delicato del non usare nulla ma non basta, quindi incollare sopra e sotto un rinforzo ulteriore mi sembra un ottima idea.
Nel frattempo vi ringrazio dei consigli e presto penso di aprire un WIP anche se sono un po avanti nel lavoro e privo di foto. Questo è un vecchio cantiere iniziato 20 anni fa e lasciato fino a pochissimi giorni fa in un bel "cassetto" ben protetto.
Un saluto

Ma il cianoacrilato sul legno non te lo rende scuro e tipo un po' lucido?
Alla fine esteticamente non è bello e credo che avresti difficoltà anche a colorarlo, in seguito...

Forse piu che bagno di cianoakrilato andrebe bagno in colla vinilica diluita, penso che bagna meglio

Ciao ragazzi

per la questione del ciano va fatta una distinzione
dipende che trattamento va fatto dopo l'incollaggio.
Se va dato il mordente allora non è possibile dare alcuna colla in quanto qualsiasi colla intasa i pori del legno e non permette al mordente di penetrare
se al contrario il trattamento è Impregnante e successivamente Cera allora va preventivamente carteggiato dopo passato il ciano carteggiato di nuovo con grana 180 portato a legno grezzo e poi trattato con Impregnante-Cera
il cianoacrilato sul tiglio (quindi essenze chiare) conferisce un tono più deciso rispetto al bianco originale e questo potrebbe risultare apprezzabile dopo aver passato la cera neutra
sul noce, mogano,ciliegio ecc ecc una volta carteggiato e portato a legno grezzo generalmente non cambia la colorazione

Ho provato questo pomeriggio a mettere in pratica l'idea di incollare su entrambi i lati del carabottino la sagoma di carta della forma che dovrà assumere il paiolato finale, e il risultato è davvero interessante, rende la manovrabilità con il dremel molto meno critica.
Nei prossimi giorni dovrò completare altri particolari di sovrastrutture con il carabottino dopodiché posterò qualche foto per vedere il risultato.

:approve:
Buon lavoro a tutti nel frattempo

Ciao a tutti! Sono un neofita e volevo iniziare costruendo da zero la perla nera.
Volevo chiedere a voi con cosa si chiude lateralmente lo scheletro dello scafo. Perdonate la mia ignoranza, ma sono proprio alle prime armi!! Siate comprensivi!!!! :) Grazie!!

Ciao Capitano di Corvetta
credo che però non hai postato la tua domanda nella sezione corretta
dovresti rivolgere la stessa nella sezione "Costruzione e finitura dello scafo"
ciao a presto