Galeone Revenge: autocostruzione su piani Amati
 

Cari Amici,
con una certa emozione apro il mio nuovo cantiere, si tratta per me di una cosa piuttosto grossa è la mia seconda costruzione e stavolta provo a lavorare in autocostruzione.
La cosa mi spaventa un po' ma a dire il vero mi piace molto l'idea di partire veramente da zero e far tutto da me, anche per non essere condizionato dal kit e procedere ad un lavoro più libero.
La nave è un nuovo prodotto della Amati della serie Victory Model, progettato dal modellista inglese Chris Watton.
Novità - Amati Spa - Modelli navali, miniature, attrezzi modellismo
La scleta è stata un po' sofferta per la complessità del modello, però mi piaceva l'idea di costruire un'altra nave di Drake, di lavorare in continuità con il mio lavoro precedente, poi si tratta di un modello molto bello, i piani sono veramente ben fatti, dettagliati, con un mare di tavole ed un manuale a colori dettagliatissimo che spiega passo passo il lavoro (tranne le manovre... chissà perché, poi) la scala è 1:64 e ne vien fuori una bella bestia lunga quasi 90 cm!
Come dicevo, sono stato molto indeciso, è una nave ben più difficile di quella appena completata, ma grazie anche all'incoraggiamento degli amici del forum mi sono lanciato. Vediamo che ne viene fuori.
Mi sono procurato un po' di materiale da studiare, oltre ai libri che ho utilizzato nel precedete cantiere del Golden Hinde,
https://ospreypublishing.com/tudor-warships-1-pb
https://ospreypublishing.com/tudor-warships-2-pb
https://ospreypublishing.com/spanish...n-1530-1690-pb

mi sono procurato questi libri, anche su consiglio di utenti esperti del forum:
Susan Constant - anatomy of the ship, di Brian Lavery
Anatomy of the Ship: The Colonial Merchantman Susan Constant | Brian Lavery
tratta di un galeone più piccolo ma dello stesso periodo del Revenge

the Galleon, P. Kirch, un libro molto completo, pienissimo di informazioni su di un ipotetico galeone dell'inizio del XVII secolo
http://www.amazon.com/Galleon-The-Gr.../dp/1557503001

Un libro veramente dettagliatissimo sul Mary Rose, colmo di particolari e preziose informazioni
Tudor warship the Mary Rose di Douglas McElvogue
http://www.bloomsbury.com/uk/tudor-w...9781844862757/

Altro libro sul Mary Rose, so bene che il Mary Rose è un po' più antico del Revenge, ma il fatto di avere un relitto da studiare permette di conoscere particolari costruttivi e strutturali dellenavi dell'epoca dei Tudor
http://www.amazon.com/Mary-Rose-cons.../dp/0857335111

Ho reperito poi i piani del Revenge, dell'amm. Gay sul sto dell'AMB, che mi sembra molto meno dettagliato ma potrà tornare utile come confronto
Al momento sto lavorando alle prime cose (ritaglio di chiglia ed ordinate), ed in realtà vorrei ancora studiare bene i piani perché ci sono parecchie cose da rivedere, a mio avviso, e ci dovrò lavorare un po' su
Ecco, di seguito, un po' di foto.
Come sempre, conto sul vostro aiuto e su consigli ed opinioni!

Però attento che l' Amati commette l' errore di mettere la gru nelle guance di sperone (rosso) mentre erano sul fianco del castello (blù) mentre in alcune stampe e dipinti sono sopra al castello, ma si riferiscono a modifiche fatte nel 1588 poco prima del confronto con la "Invencible Armada" spagnola.

Grande Sir! Non vedevo l'ora di seguire questo cantiere. Addirittura ti sei lanciato in autocostruzione. Complimenti.! È una cosa a cui sto pensando anche io, magari per il prossimo cantiere potrei farci un pensierino, anche se ci vorrà un bel po' di tempo. Nel frattempo seguirò il tuo.
Il primo consiglio che mi sento di darti è: prima di iniziare, perché non ti autocostruisci anche una libreria? Con tutti quei volumi che ti sei procurato mi sa che ti servirà! [emoji23][emoji23]
Scherzi a parte, un consiglio serio te lo do: perché non provi a fare la chiglia in massello? Se non hai ancora montato le ordinate sei ancora in tempo a rifilare la chiglia di un centimetro scarso, per ricavare il profilo del materiale che andrà sostituito in massello.
Che vento e marea ti siano propizi, mi sa che il prode Drake avrà la sua bella flotta a casa tua tra non molto! [emoji481][emoji481]

Grazie della segnalazione, Cervotto.
In effetti la collocazione è molto strana e credo sia dovuta al fatto che il modello deve molto alle tavole di Mattew Baker, dove in effetti la gru di capone sembrerebbe essere posta proprio in questa strana posizione:

http://4.bp.blogspot.com/-7XeyUgop-_...ew%2BBaker.jpg

A me francamente pare strano che la gru possa sostenersi in una posizione apparentemente così fragile, quindi credo di riportarla in una posizione più tradizionale, come giustamente mi hai indicato, e come ha fatto anche l'Amm. Gay che si ispira per il suo Revenge, mi pare, agli stessi disegni di Baker.

Mi interessa molto, invece, il discorso dello spostamento delle gru in prossimità della scontro con gli spagnoli. Mi potresti indicare qualche fonte, o qualche riferimento?
Grazie e a presto!

Grazie, Big_boss, mi fa piacere sapere che segui il mio lavoro... spero di non fare troppe figuracce!!!! :brig:
Ebbene si, si va in autocostruzione per una serie di motivi, l'esoerienza con il Kit della Mamoli non mi ha soddisfatto, il materiale era insufficiente e spesso da rifare, a questo punto il passo verso farsi tutto da se è breve, soprattutto in considerazione del fatto che i Kit costano davvero tanto, il Revenge dovrebbe agirarsi sui 400 bigliettoni, anche se pare sia un otimo kit che vale il costo, guarda un po' qui
https://www.youtube.com/watch?v=fnkKimsoKds

Per quanto riguarda la chiglia, avevo già notato con interesse i tuoi lavori in tal senso e, guarda un po', il modello del Revenge prevede già questa procedura:bohk7ar:, con un'ossatura in MDF e chiglia, ruota di prua e dritto di poppa in legno massello (consigliano il dibetou). Molto più realistico, molto più bello, anche se mi pare un po' difficilotto..... vedremo

PS
I libri non bastano mai, casa mia già se ne cade di volumi per la disperazione della mia compagna!!! :p

Al momento sono in Brasile e posso solo dare indicazioni, cerca "galeone Revenge" su internet e ti verranno una infinità di immagini. Altro particolare è quello della scotta di Bonaventura, se si mette l' asta di bandiera interferisce con la manovra, mentre in alcuni modelli (e immagini che vedrai) la scotta è entro-bordo per non essere ostacolata dalla bandiera.

Hehehe caro Francis, ci sono anch'io qui a spiarti...... L'unico consiglio che mi sento di darti è di lavorare con calma, le doti c'è le hai tutt'e quindi buon vento!!!

Mi pare che di questa cosa discutemmo nel WIP del Golden Hinde, in effetti le manovre delle vele dell'albero di bonaventura sul modello mi lasciano perplesso, e le vorrei studiare per bene, anche perché mi rendo conto che le navi di questo periodo sono un bell'enigma! conunque ho trovato un po' di testi su navi dell'epoca ma ancora non sono arrivato a questo punto, poi confido sempre nel'occhio attento degli amici del forum! ;)

Ciao Azzio!
Grazie della visita, in effetti, pensavo proprio a te l'altro giorno, perché in un bel libro di Lavery ho trovato un'immagine spettacolare del modello della Victory costruito all'epoca del varo con il primo allestimento della nave, ricordo che si parlava delle possibili finiture e questa mi sembra interesante. Appena ho un minuto te la posto nel tuo WIp
Ciao!

Causa un'influenza piuttosto scocciante seppur leggera, in questi giorni ho avuto un po' di tempo libero ed ho lavorato di seghetto, limetta e carta vestra ed ho completato le ordinate ed ho cominciato a sagomare il ponte inferiore. Diciamo che il tutto va ancora rifinito.
Un dubbio da autocostruzione che mi viene: di tutta questa carta che ne faccio? Mio padre dice che lui con una spugnetta umida lavava via la carta dai pezzi, ma ha sempre lavorato con legno massello ed al massimo compensato, qui con l'mdf mi sa che se bagno tutto facciamo l'effetto spugna! Se ci passo su un po' di carta vetra sottile?

Io ci passo con un pennellino appena imbibito giusto per far ammorbidire la carta poi con lametta in costa viene via in un attimo, ma proprio umido appena appena. Con la cartavetra mi sembra un lavoraccio....
La prossima volta prova ad usare colla di farina, viene via in un baleno ciao

Grazie della dritta, Azio!
Ci ho provato e sta andando tutto bene, l'MDF tiene e non diviene una spugna come temevo. Il fatto è che con questo materiale non avevo mai avuto a che fare prima d'ora, non avevo neanche idea delle colle utilizzabili.... ed in effetti ho fatto delle prove per stabilire cosa utilizzare :sisi:
Adesso fa una migliore figura, bello pulito senza cartaccia!:brig:

Cari amici,
vi aggiorno con i piccoli avanzamenti del cantiere, in quesit giorni ho lavorato veramente poco al mio galeone.
Ho fissato le ordinate alla chiglia. Dato che l'mdf mi pareva un po' troppo flessibile e ballerino, ho messo degli spessori tra le ordinate in modo da rendere il tutto più solido. In effetti forse quest'intervento non era del tutto indispensabile in quanto i due ponti inferiori in mdf da 4 mm dovrebbero rendere la struttura ben solida, ma dopo l'esperienza con il Golden Hind venuto fuori storto non volevo correre rischi.
Pertanto, ho utilizzato un po' di rimasugli del taglio delle ordinate e ne ho ricavato dei riforzi tra chiglia e ordinate. Non è bellissimo da vedere ma funziona, tanto dopo sarà tutto coperto.

Ho cominciato poi a lavorare al ponte inferiore.
Per i carabottini ho seguito il consiglio letto sul forum, li ho montato e solo dopo ho steso i listelli del ltavolato del ponte, in questo modo ho evitato l'effetto brutto che mi era riuscito sul golden Hind: i paiolati sembravano veramente appoggiato e non parte del ponte. Così è venuto molto meglio.
Non mi sono trovato molto con la sequenza delle assi, ma fracamente non me ne preoccuperei più di tanto: questo è un ponte inferiore ed è quasi del tutto invisibile, quindi poco male, farò meglio ai ponti superiore anche perché vorrei approfondire meglio la giusta sequenza da applicare che sto cercado di capire dai testi sul Susan Constant e sul Mary Rose.

Gran lavorone, Sir! Questo cantiere mi incuriosisce sempre di più!! [emoji6][emoji4]