![]() |
Mmm...... mi fai riflettere
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Claudio non c'e' niente da riflettere ,bisogna decidersi e poi andare .Ti premetto che oltre la meta' di questi chiodi spariranno sotto il fasciame rimane solo la sodisfazione di averlo fatto . Se vuoi ti posso dire quello che sto fazendo io.Con il trapanino faccio dei fori con una punta di 0,6 mm in ambedue i lati deaal costa ,poi vi inserisco dentro un filo zincato di 0.7 mm di spessore e lo taglio con il tronchessino .Un lleggero colpo di martello per affondarlo quindi con la lima si pareggia. Ad operazione conclusa si brunisce con un cotton fiocc inbevuto di brunitore e il lavoro e' completo il risultato lo puoi vedere nella foto
|
Il brunitore non ti macchia il legno?... stai facendo un grande lavoro.... 😆😆😆😆
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
In scala 1:40... dovrebbe essere intorno allo 0.8......
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Claudio dalla foto si vede che il legno non e' macchiato,daltra parte io utilizzo una penna tipo pannarello con punta in fibra che ho comprato in una armeria che mi permette di brunire solo la punta del chiodo. In alternativa si possono usare cavicchi in legno scuro da inserire al posto del filo di ottone o zincato , da escludere utilizzo di ferro perche' alla lunga si ossida e macchia il legno.Per quanto riguarda la misura credo che per la scala 1/40,la misura di 0'8/0'9 mm va piu' che bene
|
Nella sez dell'aurore ho usato tondini di carbonio... ne esistono anche da 0.8.... non facili da reperire e costicchiano... ovviamente come dici tu non sarebbero passanti.... .... interessante la penna per brunire... si impara sempre... graxie!!!
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Catucci!!! Ben tornato!,, iniziavano a mancarmi le tue chicche!,,,!
Da subito mi assale un dubbio, e dato che di lavoro per me prima di arrivare alla chiodatura ne ho ancora molto da fare, iniziò a rompere subito le palle a voi arsenalusti esperti!, Leggevo sui volumi del 74 che vi erano 3 chiodi per ogni componente della Costa, mi sono sbagliato io o non ricordo bene..?. Grande bel lavoro, sia il tuo che quello di Claudio, la penna per brunire mancava anche a me, non si finisce mai di imparare. Ottimo catucci !! Inviato dal mio iPad utilizzando Forum |
Il problema della chiodatura dei due piani di costa è che, per farla correttamente, bisogna portare le coste a misura e quasi ultimate, con appena un leggero accenno di grasso nei due lati (pochi decimi di millimetro) ma con il quartabono già eseguito, quindi significa che l'accostolato non è in opera definitivamente ma solo poggiato sebbene sia stato lavorato come se fosse in opera definitivo. Dopo di che si passa a chiodare ciascuna costa portandola in piano. Se si esegue tale lavoro in maniera diversa da ciò, si avranno dei risultati disastrosi al termine, perché trovare il centro reale quando la doppia costa è appena sgrossata è impossibile: vera utopia, il che significa che poi si arriverà a mangiare molti dei chiodi messi quando si carteggia l'accostolato, con un risultato deprimente. Ne ho visti di lavori di cacca fatti da chi non sapeva cosa stava facendo. D'altronde l'arroganza e la presunzione sono cosa nota, soprattutto nel modellismo d'arsenale: nessuno nasce imparato, la pratica e l'esperienza sono necessarie.
Gran bel lavoro Carmelo, una domanda: hai trovato problemi con le altezze delle prime doppie coste di poppa??? Nel senso che la doppia costa subito dopo l'arcaccia, era corretta d'altezza rispetto all'arcaccia o hai dovuto modificarla? |
Ciao Riccardo, ti ringrazio per il tuo intervento perche' e' sempre appropriato e utile .Come ho scritto nei messaggi precedenti per non incorrere nell'errore che hai segnalato cerco di portare le coste quasi a misura con un piccolissimo margine .Poi i chiodi non li inserisco passanti ma cerco di farli coincidere forando da ambedue i lati .Speriamo che alla fine non me ne debba pentire.Per quanto riguarda la prime coste da poppa accostate all'arcaccia non ho seguito i disegni della monografia perche' non corrispondevano in altezza come hai detto( ho buttato via un paio di coste gia' terminate e le ho rifatte un paio di volte). qualche problema l'ho riscontrata anche verso prua .Poi ho saputo che la produzione ha ristampato delle tavole perche' erano sbagliate.Io comunque ho eseguito lo stesso il lavoro disegnando i particolari che non coincidevano e penso di essere riuscito a fare combaciare il tutto.Sono abituato a non fermarmi al primo inconveniente
|
Riccardo, quando ho deciso di intraprendere la costruzione di questa fregata credevo di poter contare su qualche notizia e spunto ricavato dalla costruzione dei francesi di Rochefort, ma poi mi sono reso conto che i piani della monografia sono riferiti ad altra fregata con evidenti differenze.Ho letto qualche commento sulla interpretazione dei disegni in un forum degli amici francesi e qui ho capito che a costruire questo modello sarei rimasto solo.Infatti girando in rete non ho trovato nessuno che ha iniziato questa costruzione.Questo vuol dire che tutti i problemi che si presenteranno me li devo risolvere io senza poter condividere l'esperienza con nessuno. Continuero' a lavorare su questo progetto e cerchero' di portarlo a termine.Speriamo bene.
|
Amico mio... quando ti ho espressi i miei dubbi sul fare o meno la chiodatura delle coste ... l'ho fatto proprio a seguito di una proficua (come sempre) corrispondenza con Riccardo.... sono ancora lontano dal dovere affrontarla e tutti questi interventi sono importanti..... capisco le tue difficolta' nell'essere solo ad affrontare questo lavoro.... io ho due lavori che mi danni delle dritte interpretative , almeno per la parte piu' rognosa... ma ci sono cmq delle discrepanze nelle tavole che poi bisogna affrontare da soli..... buon lavoro!!!!
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Grazie Claudio delle parole di conforto sono sempre accette , sappi che seguo sempre il tuo lavoro che ritengo preciso e pulito comunque non sono abituato a fermarmi alla prima difficolta.Cerco sempre di risolvere i problemi quando si presentano
|
E" il giusto atteggiamento.... e un po' il sale di questa passione.... risolvere i problemi che si presentano.... seguire poi come li affrontano gli altri e' utilissimo.... qui tutti hanno da imparare.. se lo vogliono..... dai che stai facendo da apripista per un modello certamente non inflazionato....
Inviato con il mio GT-I9301I - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Buongiorno Signori, in realtà il post di ieri non era riferito al tuo lavoro Carmelo, voleva essere una precisazione più per chi ci legge anche perché il tuo lavoro sembra essere conforme. Io non mi farei troppi problemi, le coste sono all'incirca a misura, se lo scafo era già pareggiato quando hai iniziato la chiodatura, verrà un degno lavoro.
La domanda che ti ho fatto è in funzione del fatto che avevo iniziato a costruire l'Hermione per l'ANCRE, la monografia di Monsieur Lemineur era ancora agli albori, mi sono dovuto fermare perché dopo l'arcaccia ho incontrato grossi problemi: le costole che mi disegnava non arrivavano a stare sotto l'arcaccia e, nonostante i miei avvertimenti, non hanno fatto nulla per modificare i disegni e, credo che a tutt'oggi non siano cambiati. Purtroppo ho avuto il medesimo problema con lo scafo del Bonhomme Richard (la differenza è che Boudriot disegnava a mano, Lemineur disegna con i programmi del pc), e per rimediare ho dovuto modificare tutti i piedi delle doppie coste sino a centro nave, all'incirca 30 e passa doppie coste, e non me la sentivo di rifare il medesimo lavoro visto che con un controllo in 3D avrebbe potuto trovare l'errore; la risposta è stata: non so eseguire le 3 dimensioni! Cosi ho mollato il progetto visto che mi era stato chiesto come una cortesia. Come hai ben detto non ci si ferma alla prima difficoltà, qualsiasi monografia ha i suoi errori, pensare che non ve ne siano è utopia e in qualche maniera bisogna andare avanti, quindi non farti problemi e vai avanti come sai fare. Quindi buon lavoro, un saluto a tutti e alla prossima. |
Interessante monografia ... mi piace la forma dello scafo che si vede dalle ultime foto ... buon lavoro.
Pino |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:29 PM. |