Primo cantiere: Golden Hind da Kit Mamoli
 

Salve a tutti!
Inizio questa discussione per mostrare il mio primo cantiere. Infatti dopo tantissimi anni di inattività modellistica ho deciso di riprendere l'hobby con una bel galeone: il Golden Hind da Kit Mamoli
Ho scelto questa nave perché le avventure di Drake, dei corsari, degli avventurieri sulle rotte delle Indie occidentali, con i galeoni spagnoli carichi di oro e meraviglie mi ha affascinato moltissimo durante l'infanzia e quindi mi è sembrato giusto cominciare proprio con la nave di Drake.
Ho deciso di partire con un Kit malgrado vari consiglio contrari, soprattutto per il costo notevole delle scatola ma, a dire il vero, avevo molta paura di iniziare con i piani di costruzione, temevo di scoraggiarmi subito per le difficoltà.
Invece, il Kit non è stato il grande aiuto che pensavo: i materiali non sono di grande qualità e sempre insufficienti quando non danneggiati e deformati (la chiglia!!!)

Per quanto riguarda il modello, penso sia una bella nave, probabilmente un buon modellista ne può tirar fuori un bel modello ma ho ritrovato dei notevoli difetti
Innanzitutto la scafo. Le proporzioni tra lunghezza e larghezza non sono compatibili con le navi dell'epoca che dovrebbero essere caratterizzate da un rapporto di 3:1 mentre qui ci aggiriamo sul 5:1, la nave è troppo sottile e filante e questo comporta anche un'eccessiva ristrettezza dei ponti- I marinai di Drake avrebbero faticato molto ad andare da prua a poppa su una nave del genere, in alcuni punti avrebbero dovuto scavalcare i cannoni per passare!!!!
Per questo motivo ho deciso di apportare qualche piccola modifica.
I cannoni: non li metterò sui castelli di prua e poppa come previsto dai piani, penso di aprire quattro sabordi ed inserire i cannoni sul ponte principale. I castelli saranno utilizzabili e magari il peso concentrato più in basso potrebbe anche essere più fedele ai principi previsti all'epoca per i cosiddetti race built galleon, perfezionati da Sir John Hawkins. Per migliorare le prestazioni di queste navi il Sir inglese pensò bene di ridurre l'altezza dei castelli, di spostare i pesi verso il basso ed alleggerire la struttura: le navi risultanti erano più veloci e manovriere e malgrado ciò erano dotate di un potente armamento!
Sui castelli penso di montare cannoni più leggeri, che erano presenti in gran numero su queste navi ma curiosamente del tutto assenti nel modello.
Un'altra modifica riguarda le impavesate. Il kit prevede delle impavesate in compensato da 1 mm già dipinte con decorazioni molto complesse ma a mio avviso poco realistiche.
Ho pensato di rivestire le impavesate da listelli leggerei da 0.5 mm e poi le ho decorate a mano.
Le impavesate, poi, prevedono una specie di battagliola stampata: orribile. L'ho semplicemente abolita, mi sembrava anche del tutto fuori scala.
Ho aperto il castello di prua con una piccola balaustra che mi è parsa più realistica di quella stampata.

Per quanto riguarda le fonti mi sono basato su molto materiale reperito sul web, poi ho trovato interessanti questi libri:
https://ospreypublishing.com/tudor-warships-1-pb
https://ospreypublishing.com/tudor-warships-2-pb
https://ospreypublishing.com/spanish...n-1530-1690-pb

Sono libri agili e pieni di fonti iconografiche del tempo, di ricostruzioni e notizie interessanti.
Poi ho letto il libro di Antonio Martelli, La Disfatta dell'invincibile armada, libro interessante e piacevole ma forse non troppo preciso nelle parti più tecniche.
Molto interessante il manuale di modellesmo di Orazio Curti ed infine c'è il sito dedicato al relitto della Mary Rose, con una sezione interessantissima sui reperti riportati alla luce, una vero spiraglio sulla vita quotidiana su queste navi così antiche
Story of the ship - The Mary Rose

il cantier è partito da circa quattro mesi, ma sto lavorando lentamente, solamente nei fine settimana, il lavoro non lascia tregua, purtroppo!
Ecco un po' di foto sulle varie fasi della costruzione

Il primo fasciamo è stata un'impresa!
Probabilmente la cosa è dovuta alla forma panciuta dello scafo, che costringe i listelli a delle fortissime curvature... e l'effetto si vede, infatti ho dovuto dare una bella stuccatura
Inoltre, per tornare alla qualità del Kit, devo dire che ho le ordinate erano tutte storte e mi hanno dato grandi grattacapi! Alla fine non sono riuscito a risolvere tutto e son rimaste delle fastidiose bozze nello scafo:(

Il secondo fasciame

Il castello di prua con la modifica alla parte anteriore

Qui ho saltato di fotografare qualche fase della costruzione...:o
ecco il ponte dall'alto

La decorazione delle impavesate
La prima parte

Qui ho inserito le decorazioni sulle balconate poppiere

Interessante questo tuo w.i.p. Soprattutto perché presenti un modello che va oltre il kit. Ti seguirò con interesse.

Complimenti, davvero un bel lavoro!

Per fortuna hai ripreso la nobile arte del modellismo, sarebbe stato un peccato non poter ammirare il tuo lavoro, ti seguirò con interesse.[emoji6]

Grazie a tutti per l'appoggio!!!
sono contento di aver ripreso il modellismo, erano più di dieci anni che non costruivo qualcosa.... e mi mancava!
Devo dire che il modellismo navale è un affare davvero serio ed impegnativo, in passato mi sono dedicato soprattutto a soldatini e carri ma una nave richiede ben altro impegno, a quanto pare. Osservando i modelli di altri partecipanti a questo forum capisco che c'è tantissimo da imparare, ci sono dei veri capolavori e tantissime techiche da approfondire!
Il mio Golden Hind in effetti sta venendo su con un bel po' di difetti, l'inesperiena si paga, ma spero di migliorare col tempo e quindi non lesinate critiche e consigli!

Per come la vedo io il modello perfetto non esiste.... Tutte le volte che ne finisco uno capisco cosa potro fare meglio in quello dopo.
Forse è proprio questo il bello.
Hai ragione, anch'io penso che il modellismo navale sia cosa seria..,.. Studi, leggi libri, ti documenti, disegno tecnico etc etc.a alla fine le soddisfazioni però sono grandi!!!

Ben detto, in effetti il bello anche per me non sta nel finire un modello, quanto nell'imparare e migliorare per far meglio la prossima volta.
Ecco le foto dello stato attuale del galeone

Questo fine settimana finalmente riesco a lavorare un po' sulla nave!
Dovrei finire la balconata, il modello in realtà non prevede molto altro per questa parte, ma ho notato che molte ricostruzioni recano dei supporti superiori, a volte con delle travature squadrate, altre volte con dei piccoli archi.
I disegno del Golden Hind dell'ammiraglo Gay mi hanno ispirato varie modifiche, anche in questo caso vorrei riproporre lo stesso sistema.
Posto pure una foto del recentissimo e bel modello di Galeone Elisabettiano, il Revenge, proposta dalla Amati