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Originariamente inviata da frank-69
ma sei proprio sicuro di quello che dici? il nitrometano fa scendere drasticamente le temperature di esercizio, si usa la 25% nell offroad proprio perchè rispetto le pista le velocità sono basse, quindi la ventilazione ed il raffreddamento è minore.
di norma giro col mio motore un po (veramente poco) grasso, e sulla punta della candela con la 25% leggo 100-110 gradi con la 20% stiamo sempre sui120 MINIMO e carburato un pochino grasso.
il nitro, si usa per abbattere le temperature che poi le prestazioni aumentino non significa che la combustione sia piu calda...
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Ciao..anche te hai ragione ma da quello che sono riuscito a capire quando ho iniziato a documentarmi sulle % di nitrometano da utilizzare e cosa comportasse andare ad aumentare la % di nitro rispetto a quello ke ho utilizzato per la carburazione ho trovato molti pareri discordanti..quello che effettivamente ho riscontrato essere più simile a quello che veramente succede è questo (te lo riporto da un post che avevo trovato tempo fa):
"...
In generale la presenza del nitrometano permette al motore di aspirare ossigeno in fase liquida e di aspirare una carica più fredda per effetto del suddetto calore latente di vaporizzazione. Ne consegue che la maggior densità della frazione gassosa permette di incamerare una maggiore massa di aria a parità di volume aspirato (non potendo variare il coefficiente di riempimento in modo significativo). Il nitrometano ad alta temperatura si scinde in più composti tra i quali ossigeno pronto a reagire: questo rende l'ambiente particolarmente favorevole all'ossidazione (la combustione è l'ossidazione di alcuni composti). Per questo è necessario ridurre il rapporto di compressione.
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Adesso analizziamo quello che succede in un carburatore. Macchina da fuoristrada, curva affrontata con gas chiuso in scorriemnto o leggermente "pelato". Teresa confermerà che a centro curva non si tiene quasi mai il WOT (il tutto aperto). Il pilota chiede potenza ed accelera. L'apertura della valvola dell'acceleratore produce un calo piuttosto brusco nella depressione nel Venturi: se il passaggio è carburato di "fino", il motore immancabilmente bucherà. Per questo i "saltafossi" dicono invariabilmente di tenere "grasso sotto". Con una carburazione leggermente grassa nel passagio questo mancamento non ci sarà, il motore si trova ad accelerare leggermente grasso pur producendo un'accelerazione incredibilmente vivida. La maggior quantità di miscela aspirata, però, vaporizza nel motore (come sopra ho già detto) e riduce le temperature di esercizio. In più aggiungete che una dosatura in carenza d'aria (carburazione "grassa") abbassa la temperatura del fronte di fiamma, riducendo le temperature di esercizio. Teresa, quindi, ha ragione: una buona quantità di nitrometano aiuta a mantenere freddo il motore. Aggiungerei io: a condizioni, però, che ci siano frequenti transitori (apri-chiudi del gas) e che si usi una carburazione tendenzialmente grassa.
ROB, allo stesso modo, non ha torto: una maggior quantità di nitrometano scalda di più i motori. Aggiungerei io: a patto di stare sempre carburati "al pelo" e quasi sempre in WOT (a gas quasi sempre spalancato). Scenario: macchina da pista o da RallyGame. Si affronta una curva, il motore è su di giri, il gas è si pelato, ma decisamente non chiuso. Accelerazione, il pilota chiede potenza e finisce di aprire la valvola del gas. La variazione di depressione nel Venturi non è sostanziale ed il motore non mancherà. Per non penalizzare l'accelerazione con una carburazione "grassoccia" si tiene tutto chiuso "il giusto" e forse qualcosa in più. Il motore tira via il modello dalla curva senza perdere un giro. All'interno, però, il titolo tendenzialmente magro fa si che l'eccesso di ossigeno legato alla maggiore quantità di nitrometano porti in ossidazione dei composti che normalmente non brucerebbero producendo calore aggiuntivo (ad esempio, il monossido di carbonio che subisce ossidazione trasformandosi in anidride carbonica e rilasciando calore). Inoltre si consideri che data la dosatura in eccesso di aria (tendenzialmente "magra") non permette al motore di aspirare un quantitativo di combustibile in fase liquida necessario a sottrarre il calore dalle pareti interne del motore.
A validare questa tesi fate un tentativo: andate da un bravo modellista che pratica la Pylon Race con gli aerei che hanno motori sempre in massima ammissione (senza valvola dell'acceleratore, stanno sempre in WOT) e provate a dirgli di usare maggior quantitativo di nitrometano per raffreddare il motore. Probabilmente inorridirà.
Allo stesso modo provate a dire ad uno scafista che le miscele fortemente nitrate surriscaldano il motore in condizioni di WOT e carburazione tirata. Forse vi darà ragione, ma con il raffreddamento ad acqua che drena copiose quantità di calore sinceramente non sarà un problema far rimanere tutto bello freddo.
Insomma, per chiudere questo sproloquio noioso e per molti senza senso: tutto va bene, ma non perdete d'occhio mai le condizioni generali di funzionamento dei motori. Teresa ha ragione: tanto nitrometano, poca temperatura...purchè si tengano carburazioni tendenzialmente grasse ed il motore faccia tanti transitori. ROB ha ragione: tanto nitrometano, tanta temperatura...purchè si tengano carburazioni tendenzialmente magre ed il motore stia prevalentemente in WOT. "
Da questo discorso io sono andato a verificare la carburazione del mio modello e ho effettivamente riscontrato ke avendolo carburato al filo del magro con la 16% passando alla 20% ho avuto un aumento delle temperature di esercizio che mi ha costretto a dare una leggera ingrassata alla carburazione, te stesso mi hai scritto che tieni una carburazione leggermente grassa quindi con l'aumento della % di nitro hai riscontrato un abbassamento della temperatura di esercizio..tutto torna con il discorso che ti ho riportato.
Forse ho sbagliato a dire che SICURAMENTE un aumento della % di nitro comporterà un aumento della temperatura di esercizio..ma siccome non mi sento sicuro di escludere che questo possa avvenire ho consigliato dopo aver variato la % di nitro un controllo della temperatura di esercizio e se questa si sia verificato che sia aumentata (cosa che nn posso escludere a priori) un eventuale ritocco alla carburazione.
Spero di essere riuscito a spiegare chiaramente il significato del mio post precedente