Ma le nostre piste fanno cosi schifo?
Apro questo topic che avevo in mente già da tempo,
in post di alcuni del forum vengono messe a confronto le piste americane e quelle di casa nostra, con elogi per le prime. Come sempre l'erba del vicino è sempre più verde o più buona (a voi la scelta). Premettendo che anche a me piace vedere come girano gli yankee (e piacerebbe girarci in prima persona) , salti pazzeschi, curve paraboliche molto belle e piste a bolla, il tutto molto spettacolare; ma non ho nulla da rimproverare alle nostre (intendo come impostazione tracciato), saranno più bucate, polverose, con salti bassi e chi più ne ha più ne metta.... ma sono sempre piste da off, ben venga che ogni tracciato abbia le sue peculiarità e crei difficoltà nelle messe a punto, altrimenti che sfizio ci sarebbe? Non so quanto possa valere ciò che ho detto, dall'alto della mia esperienza 0 gare fatte e ho girato sempre sulla stessa pista . Però aspetto le vostre opinioni. |
purtroppo in Italia nn c'è una grande cultura sulle macchinine a scoppio...è la mentalità ristretta...
nn è solo un problema di modellismo,ma anche di chi pratica skateboard,Bmx,cross e pista con le moto...in italia c'è molto poco di questo...:ahsisi: Ci vogliono solo far lavorare...:brig: |
Quote:
|
Quote:
:dead::dead::dead: è vero...c'è troppa gente incasinata...nn sò dove andremo a finire quà...:piange: |
non è solo la MENTALITA.
ci sono fondamentalmente 2 cose secondo me: 1: la terra, da noi non reggono le piste a quel modo, ci sara una pista american style, e vedremo come viene 2: il giro di soldi. la le piste le fanno nel deserto, e la disfano dopo 3 giorni, con introiti di 300 iscritti a 50 dollari a cranio, fate 2 conticini. questo è per portare un esempio. altra cosa, qua siamo un po pirla, se un gestore fa una pista con 40 salti, la gente non ci va a girare perke non gli riesce e non gli paga la tessera. la gente in italia vuole correre e andare forte con il minimo sforzo. secondo me ci sono tanti tipi di piste (per esempio le FRANCESI a me non piacciono, ma son molto belle oggettivamente) solo che in italia le BELLE piste sono poche, anche se stanno aumentando di BRUTTO :) |
Quote:
|
Quote:
|
Piste belle in Italia cene sono , poche , ma ci sono .
La cosa terribile è che non ci sono le vie di mezzo , o piste molto curate (vedi campogalliano, Casinina , ecc.) o piste in malora........tant'è che chiudono. Siamo anni luce dagli States , e ve lo dico per esperianza sul campo visto che ci passo per lavoro quasì 5 mesi all'anno ho avuto modo di toccare con mano la realtà della loro organizzazione e non solo per le piste "usa e getta" come diceva giustamente Amon ma per gli impianti stabili........ una cosa solo per capirci impianti di irrigazione anti polvere e un sabato al mese ci sono i raccoglitori in pista messi dall'organizazione , paghi 10$ per la giornata (solo soci) e simuli la gara...................questo in florida. |
Quote:
si ma in piste come campogalliano, per l italiano li han tolti i salti invece che messi :) è proprio la filosofia che qui è indietro. i tempi continuiamo a farli in curva e non sui salti ritmici. |
io sto seguendo l'apertura di una pista a Roma e mi sono reso conto di una cosa, non è per nulla facile realizzare una pista .... innanzi tutto cè il problema che mentalmente chi la realizza dice ..."che ci vuole, un paio di mucchi di terra, 4 tubi corrugati per delinearla....ed abbiam fatto la pista", aimè non è cosi, le piste vanno manutentate costantemente, rullate per compattare il terreno che altrimenti viene macinato delle gomme artigliate dei nostri gioiellini e nel tempo la pista diventa polverosa, sabbiosa, piena di buche e trincee generate dagli scoli d'acqua quando piove!
poi cè a dire che in USA ci sono persone che VIVONO e tirano fuori stipendi annuali tramite la pista, in italia non si riesce ad avviare questa attività..... 300 iscritti (e già fortunato se si riescono a fare cosi tanti abbonamenti, son convinto che nemmeno a roma ci si riesce) x 200 euro annui (mi allargo con il prezzo) sono 60.000 euro di incassi, meno la manutenzione, gli ammortamenti, corrente elettrica, acqua, eventuali pubblicità da pagare al comune , non ti rimangono nemmeno 50.000 euro.....poi pagaci le tasse.....poi mettici la concorrenza di altre piste che ti portano via clienti.....ecc. ecc. ma come ho detto a Roma, sfido chiunque riesca ad avere quegli iscritti con quel prezzo di abbonamento in altre parti che non siano metropoli. Son convinto che non ci sia business se non legare la pista al negozio ed alla attività di vendita al dettaglio! poi non so voi, ma a Roma per esempio, di vero negozio modellistico lato automobili che abbia competenze specifiche cè ne solo uno che poi vende solo kyosho (m....a....)...il resto son tutti zammammeri !!! |
Quote:
quanto ci metteranno ad ammortizzare le spese di quell'impianto??? |
American Style?:bohk7ar:
Italian Style:bohk7ar::bohk7ar::bohk7ar: |
in italia non ci sono piste americane perchè tutti voglio incassare con la minima spesa, insomma nessuno vuole (o ha il coraggio, fate voi) di investire
è anche vero che l'investimento è molto rischioso proprio perchè il nostro hobby è, in proporzione, molto meno diffuso che in america sta di fatto che se uno è appassionato è comunque disposto a spostarsi e spendere per praticarlo, io per esempio mi faccio volentieri 70km per andare a manziana perchè mi piace la pista e la location |
Secondo me bisognerebbe unire le forze, mi spiego meglio, invece che fare 10 piste in una zona relativamente limitata se ne potrebbero fare 2 o 3 magari sostenute da più persone che condividono la pasione per quest'hobby invece che da un singolo gestore che naturalmente da una pista nn ci campa ed è costretto ad abbandonarla...
|
Quote:
Sono pienamente d'accordo con te..:bohk7ar: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:20 PM. |